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L’ecommerce di Carrefour italia cambia volto

Autore: V Parazzoli


A seguire le strategie sui social network del marchio è stata scelta, dopo una consultazione, la web factory H48, guidata dal ceo Pasquale Ascione

Il servizio di ecommerce di Carrefour Italia cambia volto: a partire da questi giorni, accedendo al sito carrefour.it, è possibile fare la spesa con pochi e semplici click. Il servizio consente ai propri clienti di ritirare il proprio ordine presso il punto vendita più vicino oppure farselo consegnare comodamente a casa propria. Punto di forza è l’integrazione dei contenuti online con il servizio di ecommerce che consente, per esempio, di aggiungere facilmente al carrello tutti gli ingredienti della ricetta che l’utente sta consultando nella sezione “magazine” del portale. Il servizio permette di scegliere online tra oltre 20mila prodotti dei migliori brand: prodotti locali, a marchio Carrefour, Terre d’italia, Carrefour bio e Viversano. Offre inoltre la possibilità di ordinare tra un’ampia selezione il sushi preparato fresco direttamente in punto vendita e, a Milano e Roma, la propria vaschetta di gelato Grom con i gusti preferiti.  

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Previsto anche un contest

  La crescita costante dell’interesse per gli acquisti online in ambito food trova riscontro nell’offerta ecommerce di Carrefour Italia che, allineandosi perfettamente a un approccio omnicanale rivolto al consumatore, dà allo stesso tempo la libertà e la flessibilità di scegliere quando ordinare e dove ritirare o farsi consegnare la propria spesa. Fare la spesa online si traduce così in maggiore tempo libero da dedicare agli hobby, concetto che Carrefour trasmette ai propri clienti grazie anche alla campagna #OreSpeseBene. Per chi farà la spesa online su carrefour.it, ci sarà infatti un contest sempre online con cui è possibile vincere una tra numerose esperienze pensate dal marchio, dal viaggio in elicottero all’attività total wellness, proprio per rimarcare il concetto per il quale, grazie alla spesa digitale, le persone possono risparmiare del tempo che possono dedicare anche a se stesse. «Grazie all’integrazione della piattaforma di ecommerce e del sito carrefour.it - ha spiegato ieri in sede di presentazione alla stampa Enrico Fantini, responsabile ecommerce dell’insegna - miriamo a garantire ai clienti un’esperienza di navigazione e di acquisto sempre più facile ed ingaggiante».  

H48 per le strategie social del marchio

  A sostegno del lancio - come ha spiegato a sua volta la responsabile brand communication e digital innovation, Federica Palermini - Carrefour ha approntato un piano di comunicazione che integra digital, social e on field. Le attività web sono state sviluppate con la nuova main digital agency del Gruppo H48, web factory cui ha dato vita Pasquale Ascione, attuale ceo e recentemente uscito da MRM. La scelta è avvenuta al termine di una consultazione che, tra le altre, ha visto impegnata anche BCube (Publicis Groupe). «H48 seguirà tutta la parte di social advertising per Carrefour, in particolare con attività di branded content, operazioni speciali, contest activation e la creazione di video d’intrattenimento», ha specificato a DailyNet Ascione. L’incarico appena conseguito è il più importante ottenuto fino a ora dall’agenzia, come ha sottolineato lo stesso founder e ceo, che rivela come l’agenzia, per altro, continuerà a seguire questo cliente per altre operazioni. «Abbiamo in ballo altri progetti con importanti brand italiani e siamo impegnati in diverse consultazioni», rivela ancora Ascione, mettendo l’accento sul fatto che H48 gestisce tutte le attività internamente, offrendo al cliente un servizio completo ed efficiente, dalla parte creativa alla produzione video. as3y7401-2

Atl e btl sempre a Essense

  Essense (Gruppo Saatchi & Saatchi), continua invece a seguire atl e btl, a cui si è fatto ricorso in questo caso essendo l’adv concentrata solo sul web. In particolare, sono state realizzate in contemporanea a Milano, lungo i Navigli e, a Roma, in piazza Gnoli, due installazioni che sorprendono i passanti con un centinaio di delivery boy intenti ad arrampicarsi su alcuni edifici per portare la spesa direttamente a casa delle persone. Gli omini, realizzati attraverso una stampa 3D, portano con sé un sacchetto della spesa Carrefour e indossano vestiti reali. Sulle pettorine “Ghe pensi mi” per i milanesi e “Nun te scomodà” per i romani, veicolano un unico messaggio: “Goditi il tempo risparmiato, alla spesa ci pensa Carrefour”. Per Essense, hanno lavorato l’ecd Alessandro Orlandi, i ccd Paolo Montanari e Paola Rolli, l’art Francesca Iesce e la copy Miriam Zaccagni. I tre video che promuovono il contest sono stati prodotti da Casta Diva Pictures. La pianificazione di Carat persegue gli obiettivi di awareness, consideration e conversion della campagna utilizzando Google, Zanox e Simple.  

Adv, i numeri di Carrefour

  Il digitale vale la metà dell’investimento per questa operazione e, in generale, supera ormai il 10% dello spending complessivo di Carrefour che, quest’anno, è in linea con quello del 2015 e che sosterrà anche una campagna natalizia firmata sempre da Essense, che dovrebbe coinvolgere anche la tv. La quota del digital sul totale dello spending crescerà anche nel prossimo anno.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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