Il prodotto ha cominciato a raccogliere le prime revenue, e per una sua evoluzione è stato ipotizzato un nuovo finanziamento in grado di potenziarlo, come spiega a DailYnet Paolo Mardegan
Ieri Digitouch ha annunciato la vendita del 51% di MediaMob a Mobyt e sempre ieri il Gruppo ha partecipato in prima linea a “Internet Media: il dado è tratto” con un intervento nella tavola rotonda del ceo Paolo Mardegan, incontrato da DailyNet a margine del convegno per parlare di Audiens.
I dati sono stati uno dei fulcri degli interventi di oggi. La vostra DMP, Audiens, ha un modello più unico che raro in Italia. Quali progetti avete per questo prodotto?
Audiens sta iniziando a portare i primi risultati importanti, ha cominciato a raccogliere le prime revenue. E per questo abbiamo già intavolato alcuni ragionamenti per provare a svilupparlo ulteriormente. Tra le strategie di evoluzione, è apparso tra le ipotesi un nuovo finanziamento in grado di renderlo ancora più potente. Lavoriamo fianco a fianco con telecomunicazioni e trading desk, per la gestione e l’impiego dei dati. La cosa che mi piace rimarcare è questa: Audiens è un progetto tutto italiano, uno dei pochi sulla Penisola che possa ambire a orizzonti internazionali. Siamo molto contenti dei risultati del prodotto.
Avete lanciato da poco il DAP Center. Un altro tassello per utilizzare queste informazioni. Come sta andando?
DAP Center è un trading desk che avrà a breve una evoluzione globale, ma per ora rimane una divisione all’interno del Gruppo. Per ora abbiamo fatto alcuni passi avanti nel modo di fare trading, ma non è niente di rivoluzionario. È comunque uno strumento che ci fa gioco a livello strategico.