Dall’Expo al Giubileo, i variegati tragitti di askanews verso un 2016 in politica

Se qualcuno pensava che la spinta inerziale e motivazionale targata askanews si fosse acquietata con la fine del glorioso Expo Milano 2015 rimarrà sorpreso: c’è dell’altro all’orizzonte e si potrebbe addirittura osare e dichiarare che si sia trattato solo dell’inizio di una serie di nuove avventure griffate 2016. Ricapitoliamo: l’agenzia si è seduta alla mega tavolo dell’esposizione universale dedicata al food e, come si suol dire, non ha fatto complimenti, gustando e offrendo portate sempre gustose e differenti. Poi però da quella famosa tavolata ci si è dovuti alzare, c’era un altro appuntamento che premeva. E così dopo il classico digestivo, askanews ha fatto tappa in Vaticano, intento da qualche settimana a celebrare il Giubileo. Nonostante la mole di lavoro, i sensi costantemente occupati dagli impegni, Dario Martelli, responsabile marketing dell’agenzia, ci accoglie con il consueto sorriso; non potrebbe essere altrimenti visti i riscontri raccolti da askanews.

Un riassunto delle puntate precedenti «Come hanno recentemente sottolineato i numeri, Expo Milano 2015 si è affermato un grande successo in termini di visibilità per la città di Milano e per l’Italia. Noi di askanews abbiamo creduto fin da subito all’Esposizione Universale dal tema Nutrire il Pianeta Energia per la vita e, a dimostrazione di ciò, l’agenzia di stampa ha contribuito alla diffusione delle informazioni relative all’evento attraverso la creazione di una app dedicata, ottenendo un grande successo in termini di utenti e di download». Ora è la volta del Giubileo «La sfida si rinnova ogni anno: l’obiettivo adesso è valorizzare al massimo l’evento del Giubileo della Misericordia di Roma. Un evento che coinvolgerà la Capitale per tutta la durata del 2016. Contribuire sempre attraverso un’informazione smart e 2.0, con un’app dalla fruibilità semplice e costantemente aggiornata rappresenta il nostro leitmotiv (applicazione scaricabile  su http://www.askanews.it/giubileo-2016-scarica-l-app-di-askanews_711497123.htm, ndr). Giubileo News, già disponibile fin dai primi giorni dell’evento sugli store mobile, è dedicata ai pellegrini come pure ai turisti in visita a Roma. Una app che si focalizza sugli eventi del Vaticano, sulle dichiarazioni di Papa Francesco, sul racconto di una città in movimento. askanews crede nella valorizzazione dell’Anno Santo, un evento lungo un anno che richiede diversi tipi di news compatibili con aspettative diverse: informazioni di base, notizie dal Vaticano, servizi complementari per l’esperienza dei turisti. In Giubileo News le notizie occupano la sezione principale dell’app: sono in lingua italiana e con materiale video aggiornato ogni giorno. Si tratta di una mole elevata di materiale, proveniente dall’intera produzione dell’agenzia di stampa. Sono proprio i video a fare della proposta askanews un prodotto competitivo: l’utente può essere immerso negli eventi del Giubileo in qualsiasi momento. L’app dedicata è la dimostrazione che le notizie si prestano a qualsiasi formato e a qualsiasi device: l’importante è la valorizzazione del rapporto con l’utente e fornire le notizie che desidera, dovunque lui sia». Avete già numeri e opinioni riguardanti l’applicazione? «I download si contano già a migliaia e il feedback è decisamente positivo da parte degli utenti. Il nostro core business è legato alla notizia, ma le modalità di divulgazione non devono passare inosservate. Siamo legati al calendario del Vaticano, quindi l’attualità rimane in primo piano, con la singola notizia che esce sull’agenzia, sul notiziario e sull’app, il tutto in contemporanea. Aggiungo che l’applicazione è sostenuta da partner quali Wind e Banca Intesa. E, a proposito, la raccolta pubblicitaria funziona, a tal punto che i servizi che offriamo sono gratuiti, proprio perché sostenuti dall’adv. Ai nostri utenti chiediamo solo un po’ di pazienza nel momento della lettura». E nel bel mezzo delle celebrazioni, askanews si lancerà in qualche altra avventura? Siamo sbarcati su Instangram, ma non si tratta della solita condivisione di immagini, ma di foto che raccontano notizie. Il 2016 poi sarà una stagione fortemente incentrata sulla politica, sia in Italia sia all’estero, si pensi alle elezioni americane. Non ci faremo trovare impreparati».