Autore: Redazione
13/09/2016

Citroën, partnership con Facebook in vista del lancio della Nuova C3 a metà novembre

La casa francese si prepara al debutto della rinnovata vettura, che sarà accompagnato da una campagna integrata. E, intanto, si lega al colosso social, dando vita a una serie limitata di 129 vetture acquistabili online

Citroën, partnership con Facebook in vista del lancio della Nuova C3 a metà novembre

Si preannuncia un finale d’anno col botto per Citroën, casa automobilistica francese presente in Italia dal 1924, che sta per lanciare la Nuova Citroën C3, auto simbolo dell’azienda oggi parte del Gruppo PSA. Il debutto in concessionaria avverrà per metà novembre ma, intanto, il marchio ha avviato le prime operazioni di comunicazione, con un’attività su tutte: una partnership con Facebook, solo in Italia, che ha dato vita a una serie di vetture limitata, la Nuova Citroën C3 Facebook-only limited edition, presentata ieri a Milano, in occasione di un evento riservato alla stampa, alla presenza di Marco Freschi, responsabile comunicazione, Luciano Ciabatti, direttore marketing, e Valerio Perego, sales manager del social network in Italia.  

Una opening edition

  La vettura sviluppata con Facebook è quella che in gergo si chiama “opening edition”, una serie limitata di 129 automobili, acquistabili solo online sulla pagina Facebook del brand o sul sito dedicato mentre le consegne sono fissate per novembre. Una sorta di anticipazione di quella che sarà la Nuova C3. «La strategia di Citroën - ha esordito Freschi - sia a livello di prodotto sia di comunicazione è imperniata attorno a due valori: be different e feel good, con il primo che esprime lo stile unico del nostro marchio; e il secondo che ha a che fare con il concetto di comfort e la sua evoluzione a vero e proprio benessere». E il rinnovamento di C3 - 3,5 milioni di unità vendute dal 2002 a oggi, di cui 580mila in Italia -, equivale in qualche modo a rinnovare anche il marchio della casa madre. A livello di target, «La Nuova C3 vuole aprirsi a un nuovo pubblico, più giovane e più fresco, seducendolo con un design al passo con i tempi», ha proseguito Freschi. Ecco perché l’elemento della personalizzazione diviene centrale, con la possibilità di creare 36 diverse combinazioni di colore.
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Il fattore tecnologico

  La Nuova C3 si impone poi per un elevato livello tecnologico, che ha una diretta relazione con l’ambito social. Oltre a un touchpad e alla connessione, infatti, il modello è dotato di una connected cam, «Una prima Mondiale», come l’ha definita Freschi, montata sullo specchietto retrovisore centrale, per riprendere i propri viaggi senza distrarsi. Una tecnologia utile, intuitiva e facile che ha diverse applicazioni: i filmati possono essere registrati per scopi assicurativi ma anche per immortalare un momento particolare come un paesaggio. Per poi, ovviamente, condividerlo su Facebook o sui vari canali social.  

Una social car unica

  Ben 23 milioni di italiani si collegano a Facebook ogni giorno, più di un terzo della popolazione italiana. Con questo numero, il direttore marketing Ciabatti ha voluto sottolineare la relazione con Facebook, definendo la partnership allo stesso modo di Perego, cioè “un passo naturale”. La genesi della prima “social car” è stata raccontata ampiamente sulla pagina Facebook New Citroën C3. Filmati teaser stanno preparando i consumatori al debutto della nuova auto mentre ieri Francesco Facchinetti, ha tenuto una diretta Facebook dove ha raccontato la vettura, ben brandizzata, con desing e colori che richiamano esplicitamente al social. Il prezzo è di 15.900 euro. «Questa iniziativa tutta italiana – ha affermato Ciabatti – darà anche l’opportunità a 1 dei 129 acquirenti della serie limitata, di vincere un viaggio a Menlo Park, sede di Facebook e patria dei social». «Come clientela non abbiamo in mente un target che si distingue tra uomo e donna ma guardiamo all’approccio alla quotidianità e allo stile», ha proseguito. Un approccio che si riassume nella figura dell’Urban Pioneer e che strizza l’occhio ai giovani. logo_della_citroe%cc%88n-svg

La campagna in arrivo a novembre

  Per pubblicizzare la Nuova Citroën C3, il marchio ha finora sfruttato solo le leve dei social, con una netta predominanza di Facebook, al 90% del mix. «Fino al lancio commerciale continueremo a promuovere Nuova C3 sui social media per poi avviare una campagna integrata, che comprenderà sicuramente la tv insieme ai nostri partner, cioè Havas per il riadattamento della creatività internazionale e PHD per il planning. In questa fase teasing ci siamo avvalsi anche di E3 per la realizzazione di alcuni video promossi sempre su Facebook». Sugli investimenti Ciabatti non si sbilancia, ma per un lancio definito così importante è lecito pensare che il marchio sia pronto a spendere una cifra rilevante.  

Facebook, supportare i consumatori

  A margine dell’incontro, DailyNet ha scambiato due battute con Perego. «L’automotive sta approcciando Facebook con maggiore convinzione e un’operazione del genere dimostra la nostra volontà di accompagnare e supportare marchi e consumatori. In questo senso voglio rimarcare la bravura di Citroën, nel comprendere trend e opportunità. Per esempio, il video è uno dei segmenti a più alto tasso di sviluppo nel News Feed e loro l’hanno saputo utilizzare a proprio vantaggio. Pensiamo a pochi anni fa: sul News Feed comparivano elementi testuali, poi foto e ora stiamo assistendo all’affermazione del video, per esempio con la tecnologia a 360 gradi». Quindi Perego ha toccato il tema del rapporto tra italiani e digitalizzazione, sottolineando come ormai il 50% del tempo speso è sulle properties Facebook (WhatsApp, Instagram e Messenger) e come i livelli di alfabetismo - o analfabetismo - digitale siano pressoché in linea con altri Paesi per accessi e tempo speso, nonostante sull’ecommerce si possa fare di più. Tornando a Facebook, e alla sua galassia di brand, Perego ha evidenziato la capacità «di poter colpire il segmento dei light tv viewers», un target molto ambito. E alla domanda su un possibile sviluppo di iniziative simili a quella con Citroën, Perego non ha dubbi: «È nel nostro stile collaborare con i brand per creare partnership di comunicazione strutturate. Delle vere e proprie sinergie progettuali che creino esperienze ad hoc per i consumatori».