Autore: Redazione
07/07/2016

Cinè: grande ottimismo e importanti novità

Cinè: grande ottimismo e importanti novità

Ottimismo e grandi novità: questi i temi dell’inaugurazione della sesta edizione di Cinè, appuntamento estivo con le convention delle case di distribuzione operanti in Italia e l’industria cinematografica del nostro paese in corso in questi giorni a Riccione. Luigi Cuciniello, presidente Anec, Andrea Occhipinti, presidente dei distributori di Anica, Francesca Cima, presidente dei produttori di Anica, e Carlo Bernaschi, presidente Anem, hanno mostrato grande fiducia nell’andamento dell’industria cinematografica italiana nei prossimi mesi, grazie a delle novità decisamente rilevanti. In primo luogo, cambieranno le modalità di finanziamento da parte del Mibac: stando al disegno di legge che dovrebbe essere sottoposto ad approvazione della Camera entro fine mese, il cinema, infatti, non verrebbe più sovvenzionato dal Fus – Fondo Unico dello Spettacolo - insieme alle altre arti dello spettacolo, ma sarebbe bensì finanziato autonomamente. “Ora il testo è all’esame del Senato e, a fine luglio, passerà alla Camera - spiega Bernaschi -. Se non ci saranno intoppi, il ddl dovrebbe essere approvato a settembre per entrare in vigore nel 2017. La nuova legge metterà a disposizione 400 milioni di euro, di cui una parte anche per l’apertura e la ristrutturazione di nuovi cinema. Sarà fondamentale il lavoro di preparazione dei decreti attuativi della legge che specificheranno come saranno poi suddivise le risorse. Dal 2017, comunque, una volta approvata la legge, tutto l’audiovisivo sarà scorporato dal Fus e potrà contare su fondi certi”. L’altra grande novità riguarda l’iniziativa che dovrebbe sostituire i CinemaDays in autunno: da settembre a dicembre, per un mercoledì ogni mese, gli spettatori potranno accedere in sala a soli due euro; si tratterà di una promozione valida in tutti i cinema e per tutte le pellicole programmate nei giorni in questione. Scopo dell’iniziativa, fortemente voluta dal ministro Dario Franceschini, è verificare quanto una diminuzione di questa portata dei prezzi possa influenzare in modo significativo l’aumento degli spettatori in sala. Gli ingredienti per bissare l’ottimo risultato del primo semestre, dunque, ci sono tutti.