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BMW è Superbrands of the year

Autore: Redazione


Si è conclusa l’edizione 2016 dei “Superbrands Awards”, l’evento che celebra l’eccellenza di marca e l’impegno di chi investe sui valori di brand. Consegnato anche il “Charity of the year” a Fondazione Telethon

Superbrands è la più importante iniziativa di valorizzazione delle marche a livello globale: Il suo obiettivo è identificare e celebrare le aziende che continuano a credere negli investimenti in innovazione, comunicazione e sostenibilità per costruire un valore distintivo e garantire un’esperienza di eccellenza riconosciuta da clienti e consumatori. L’iniziativa, che raccoglie le grandi marche per certificarne l’eccellenza e offrire un efficace elemento di valorizzazione della loro immagine sul mercato, ha celebrato l’assegnazione dei prestigiosi Superbrands Awards 2016, internazionalmente considerati gli “oscar” delle marche. La serata si è tenuta il 23 giugno scorso presso l’Auditorium di Radio Italia. Il premio più prestigioso, il “Superbrands of the year 2016 ” è andato a BMW, la marca automobilistica tedesca che compie proprio quest’anno 100 anni di storia ricchi di successi e di continue innovazioni tecnologiche. BMW ha ottenuto valori di eccellenza in tutti i drivers (S-factors) identificati dalle ricerche condotte da Superbrands per definire cosa sia oggi una “super” marca per la gente. Nel ritirare il riconoscimento, Salvatore Nanni, direttore marketing di BMW, ha commentato: “BMW Group celebra nel 2016 il proprio centenario con il motto ‘The next 100 years’. L’orientamento verso il futuro e la capacità di trasformazione caratterizzano da sempre la nostra immagine. Sin dalla sua fondazione nel 1916, l’azienda gioca un ruolo fondamentale sia nella definizione della mobilità sostenibile sia nella capacità di anticipare i nuovi trend. Il premio, che ho l’onore di ritirare oggi, testimonia il lavoro fatto in Italia e nel mondo per trasmettere questi valori e per rendere il nostro brand un punto di riferimento globale sia oggi che in futuro”. Nel corso della cerimonia, è stato consegnato ad Amazon il “Superbrands POP Award 2016”, il premio alla “marca più amata dagli italiani” emerso dal giudizio di oltre 15000 appassionati. Il “Superbrands passion for branding 2016”, nato dalla volontà di celebrare la passione distintiva di chi ha saputo mettersi al servizio del brand e dei suoi valori più profondi, è stato assegnato, invece, a Benedetto Lavino, a.d. di Bottega Verde, per la sua capacità di tenere fede alla tradizione di famiglia del saper fare italiano facendo evolvere la marca in una dimensione di autenticità e naturalità che ha trovato ampio riscontro sul mercato. A Fondazione Telethon è stato consegnato il premio “Superbrands Charity of the year” per il costante impegno nella ricerca contro le malattie genetiche rare e il grande lavoro svolto in termini di branding e di comunicazione per raccogliere consensi e donazioni. Una menzione speciale è andata, infine, a Unieuro come “Superbrands Retailer of the year 2016” per la forza con cui sta costruendo la sua muova identità di insegna specializzata con un posizionamento che combina il pragmatismo tipico della distribuzione alle emozioni della grande marca. La serata ha permesso di fare il punto sulle nuove sfide che i brand devono affrontare: è emerso un quadro di crescente complessità che conferma la marca come elemento fondamentale  nell’indirizzo delle scelte dei “consum-autori”, ma che richiede, sempre più insistentemente, una maggior autenticità e un impegno responsabile e sostenibile se vuole essere riconosciuta “super”.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 29/04/2024


L’ACI mette a bando 3 milioni di euro per il servizio biennale di ideazione, produzione e pianificazione di nuove campagne pubblicitarie

L’Automobile Club d’Italia ha emesso un bando per l’affidamento del servizio di ideazione e realizzazione di campagne di comunicazione per ACI stessa, del valore di 3 milioni di euro al netto di Iva in 24 mesi a partire dal prossimo mese di febbraio. Termine per il ricevimento delle offerte:30 maggio 2024. Tra i requisiti richiesti ci sono quello di un fatturato globale maturato nel triennio precedente almeno pari a 6 milioni Iva esclusa, e di aver eseguito negli ultimi tre anni di almeno 2 campagne di comunicazione esterne realizzate per pubbliche amministrazioni/privati con un progetto creativo e un piano media articolato su base nazionale, di cui almeno una con un piano media di valore pari o superiore a 1,5 milioni, Iva esclusa . Finalità La finalità delle precedenti campagne è stata di raccontare valori, capacità, funzioni di ACI e di diffonderne la “mission”: rappresentare gli interessi, le ambizioni, le evoluzioni degli automobilisti contemporanei, non più intesi solo come “proprietari di veicoli” ma soprattutto quali cittadini che necessitano di mobilità sostenibile, sicura, individuale e interconnessa con quella collettiva. ACI ha inteso, inoltre, evolvere il suo ruolo, in funzione delle trasformazioni della società, estendendo la sua attenzione a tutte le modalità con cui si compone oggi la mobilità individuale, di cui fruiscono tutti i cittadini non solo gli automobilisti, e integrando il concetto di mobilità sostenibile che deve essere certamente a minor impatto ambientale ma, altresì, anche con sempre maggiore la sicurezza stradale e, soprattutto, accessibile a tutti. ACI intende quindi perseguire questo percorso per i prossimi due anni, sviluppando campagne istituzionali/sociali, con adeguate pianificazioni nazionali, rinnovando le campagne specifiche legate ai servizi/prodotti offerti, proseguendo la comunicazione sui temi della Sicurezza Stradale e della corretta guida che ogni anno avranno un focus specifico, supportando con azioni di comunicazione specifiche le proprie articolate attività, ad iniziare da quelle sportive e associative. Obiettivi Al fine di accrescere awareness, autorevolezza e credibilità sia presso il grande pubblico italiano (protagonisti o fruitori della mobilità) come presso gli influenti di settore e gli interlocutori istituzionali, si reputa necessario che la comunicazione abbia come direzione: 1. Raccontare ACI in un’unica narrazione istituzionale, finalizzata ad ottimizzare e incrementare la corretta reputazione del brand, che successivamente si declina, in modo originale ma sempre riconoscibile, nelle diverse attività di comunicazione che saranno richieste; 2. Diffondere la vision di ACI e i valori del brand per sostenere una nuova consapevolezza, presso i target indicati, del vero e attuale posizionamento di ACI e del suo ruolo attivo nel processo di innovazione del Paese. 3. Promuovere e consolidare la consapevolezza della qualità, efficienza e innovazione dei prodotti e servizi che ACI offre, anche nei confronti di un pubblico meno attiguo al mondo ACI, per semplificare e migliorare le esigenze di mobilità.  

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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