E’ arrivato nelle edicole Grand Tour del Gusto
Un itinerario alla scoperta delle eccellenze gastronomiche regionali e locali, molto apprezzato dagli investitori
E’ arrivato ieri in edicola Grand Tour del Gusto, speciale monografico da collezione de La Cucina Italiana, mensile Condé Nast. Interamente bilingue - italiano e inglese - il magazine è dedicato al patrimonio enogastronomico italiano ed è sviluppato come un itinerario alla scoperta delle eccellenze gastronomiche regionali e locali, coinvolgendo le Regioni, i consorzi di rappresentanza e le realtà di promozione territoriale. Ad arricchire il volume, oltre all’esaltazione del legame tra l’azienda e il territorio, ottanta grandi ricette e un’ampia sezione dedicata a “L’Italia delle eccellenze”, dove uomini e donne “d’azienda” raccontano la loro realtà e il loro prodotto legandolo al loro territorio di elezione, l’enogastronomia che li entusiasma, i piatti preferiti e gli indirizzi segreti. La sezione coinvolge anche le Istituzioni, i Consorzi, agenzie di promozione, mete di gusto e destinazioni turistiche, che raccontano la propria realtà all’interno di un volume celebrativo alla scoperta delle mete e dei prodotti che rendono unica e inimitabile l’offerta enogastronomica italiana. “Un viaggio emozionante che mostra come l’armonia del paesaggio e le meraviglie dell’arte siano tutt’uno con la grande qualità e la varietà dei prodotti e delle cucine locali”, commenta Maria Vittoria Dalla Cia, direttore responsabile La Cucina Italiana. “Il cibo è l’espressione di un luogo, della sua storia, dei suoi simboli. Questo speciale de La Cucina Italiana dedicato al Grand Tour del Gusto in Italia è una “riedizione golosa” del viaggio di formazione che si compiva tra Settecento e Ottocento. Le Langhe, la Franciacorta, il Collio, le Marche, i dintorni di Roma, il Cilento, il Salento, la Sicilia ragusana e tanto altro. Venti itinerari, ci conducono nelle regioni d’Italia a scoprire sapori e profumi straordinari con un taglio contemporaneo e accattivante”, così Ettore Mocchetti, Editorial Advisor di La Cucina Italiana. “Numero molto apprezzato dal punto di vista pubblicitario. I clienti, per raccontarsi e integrarsi maggiormente al progetto, hanno privilegiato una presenza publiredazionale adottando così una comunicazione più emozionale e di story telling di sicuro interesse per il lettore”, così Paola Castelli, direttore divisione La Cucina Italiana e Vanity Fair.