Operazioni di native marketing sulle Stories di Instagram e lancio di una call to action su WhatsApp, centrale per il customer care
Con l’obiettivo di colpire la Generazione Z, ScuolaZoo ha sperimentato con successo il marketing del proprio ecommerce attraverso le Stories di Instagram e la vendita dei prodotti su WhatsApp: una comunicazione diretta, immediata, semplice che permette di andare a incontrare il target nelle sue piattaforme preferite, utilizzando il suo linguaggio. La Generazione Z rifugge, infatti, da Facebook, perché è il social dove sono presenti i loro genitori e professori. Preferiscono una piattaforma che rappresenti la loro vita istantaneamente, senza lasciare traccia. Ecco perché il native marketing di ScuolaZoo è stato effettuato attraverso le Stories di Instagram, per poi lanciare una call to action ad andare ad acquistare i prodotti su WhatsApp attraverso un semplice messaggio dove confermare l’acquisto con un click.
Anticipare le evoluzioni
Da tempo infatti il customer care dello shop e dei Viaggi di ScuolaZoo ha in WhatsApp il suo canale più importante, perché preferito anche dai giovani Millennial. Le Stories hanno totalizzato 70.000 views in sole 3 ore. Gli acquisti sono stati quasi un centinaio. “Rimanere il punto di riferimento degli studenti italiani rappresenta una sfida quotidiana: i ragazzi cambiano gusti e inventano codici di comunicazione da zero con una velocità che non è assimilabile a quella di nessun altro target. Per essere accettati nel loro mondo devi saperli accompagnare se non addirittura anticipare - commenta Paolo De Nadai, fondatore di ScuolaZoo e ceo di OneDay Group, la Business Factory proprietaria della community -. Quella di WhatsApp, Instagram e del cambio generazionale è una nuova, importante ed entusiasmante sfida, ma che offre anche una grande opportunità: lavorare in canali che la maggior parte delle aziende non presidia, ma di uso comune per il target, e consolidare quindi il rapporto con loro e il vantaggio competitivo di mercato”.