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Sanremo sui social: Facebook vince per utenti, Instagram per engagement

Autore: Redazione


A rivelarlo è uno studio di Blogmeter, secondo cui l’hashtag più citato è stato quello ufficiale #Sanremo2017 con ben 2,3 milioni di citazioni. #Queenmary regina tra le preferenze del pubblico

La 67esima edizione del Festival di Sanremo ha prodotto sui social network numeri da capogiro. Dal suo inizio il 7 febbraio fino alla notte dell’11 sono state state raccolte ben 37,3 milioni di interazioni sui social, la maggior parte delle quali proveniente da Instagram che ha generato quasi la metà dell’engagement totale (53%). Seguono Facebook e Twitter con rispettivamente il 29% e il 18% delle interazioni. A rivelarlo è una dettagliata anlisi di Blogmeter. Gli autori unici che hanno postato e commentato l’evento sui social sono stati 672 mila, soprattutto su Facebook (370 mila) e Twitter (218 mila). Di questi, ben il 62% sono donne, mentre gli uomini sono solo il 38%. Il post in assoluto più coinvolgente di tutto il Festival è stato pubblicato dal profilo Instagram della community satirica Tua Madre è Leggenda e ha ottenuto 245 mila interazioni.

Gli hashtag più citati: boom di messaggi per #Sanremo2017

L’hashtag ufficiale #Sanremo2017 è stato citato ben 2,3 milioni di volte durante i 5 giorni di manifestazione, mentre l’hahstag generico #sanremo segue a distanza con solo 66,8 mila citazioni. Tra gli hashtag più utilizzati compaiono anche due titoli di canzoni: #IlDiarioDegliErrori di Michele Bravi presente in 156 mila post e #ilcielononmibasta di Lodovica Comello che ha totalizzato 59,6 mila citazioni.  Ottime performance anche per #SanremoCeres, quinto hashtag più twittato e postato dell’analisi con 57,2 mila messaggi dedicati, e per la community di live tweeting TV #teamDivano che si è aggiudicata ben 29,4 mila post.

Interazioni: 6 mln per la finale

Chiusura con il botto per il Festival anche sui social: la serata più attesa, la finale, ha registrato sui tre social Facebook, Twitter e Instagram un engagement pari a di 6 milioni di interazioni per un totale di 207 mila autori unici. Boom di messaggi (174,8 mila) all’1 di notte quando Carlo Conti ha proclamato il vincitore, Francesco Gabbani.

#QueenMary la più amata del Festival di Sanremo

Grazie alle nostre tecnologie di analisi semantica, abbiamo rilevato il sentiment legato al Festival e ai due presentatori, Carlo Conti e Maria De Filippi, spiega Blogmeter. E anche in questo caso i risultati ottenuti sono molto positivi. In generale, il 64% dei messaggi relativi a Sanremo aveva un sentiment positivo:  di questa edizione il popolo della rete ha apprezzato le canzoni in concorso soprattutto quelle di Michele Bravi e Alessio Bernabei, ma anche le esibizioni degli ospiti, in particolare quella di Carmen Consoli-Tiziano Ferro e Ricky Marti. Tra i due presentatori, la più amata è stata Maria De Filippi, ribattezzata sui social #queenmary,  che grazie alla sua spontaneità ha ottenuto il 72% di post e commenti positivi. Particolarmente apprezzati sono stati i momenti del selfie con la Clerici e Conti e il bacio con Robbie Williams. Su Conti invece il web non ha risparmiato ironie, soprattutto in merito al suo colore di pelle ed inoltre alcuni utenti non ne hanno apprezzano la comicità, ritenuta poco spontanea. Il presentatore si è aggiudicato comunque un 51% di opinioni positive.

Le performance degli account ufficiali 

Il canale più performante è risultato Fb che ha acquisito 171,9mila nuovi fan e generato un engagement di 1,7 mln di interazioni. Il post più engaging riguarda l’esibizione del duo Consoli-Ferro. Per Twitter 18,4 mila neo follower, 2 mila in più rispetto a Instagram, che però ha fatto meglio per quel che concerne le interazioni: 447,8 mila.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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