ABBONATI

Rai Pubblicità a +6%; gli Europei valgono 30 milioni

Autore: V Parazzoli


Positivo il primo trimestre del 2016 per la concessionaria guidata da Fabrizio Piscopo, e in aprile punta al +10%

Anche se, formalmente, gli accordi con la Uefa non risultano ancora essere stati firmati, la Rai ha già predisposto la copertura editoriale e Rai Pubblicità l’offerta commerciale relativa agli imminenti Europei di calcio, che prevedono 51 partite compresa la finale del 10 luglio a Parigi. Dal 10 giugno, le immagini televisive entreranno nell’era Ultra HD/4K grazie al fatto che il broadcaster pubblico trasmetterà la partita inaugurale Francia-Romania attraverso questa nuova tecnologia, anticipando tutti i competitor televisivi. Rai trasmetterà poi altre 7 partite in questa modalità: le 4 dei quarti, 2 delle semifinali e la finale. Ma la copertura sarà ben più ampia, iniziando da Rai1 che trasmetterà in diretta ed esclusiva free le migliori 27 partite, garantendo ai telespettatori il best match di ogni giorno per l’intera durata della manifestazione, tra cui tutti gli incontri della Nazionale, 16 dei gironi, 4 degli ottavi, 4 dei quarti, le semifinali e la finale. Le partite verranno inoltre riproposte sempre da Rai1 dopo il Tg1 della notte e da RaiSport1 la mattina successiva. Inoltre, la Rai seguirà Euro 2016 attraverso le rubriche di approfondimento nel primo pomeriggio di Rai2, nel preserale di Rai3 e nella seconda sera di Rai1, con tutte le anticipazioni sui match da disputare, con commenti, immagini e interviste sulle partite appena giocate, analisi statistiche e approfondimenti. Considerando che l’edizione precedente ha avuto una copertura netta di oltre 49 milioni di persone, pari all’86% degli italiani, è inevitabile ipotizzare che anche quest’edizione sarà un successo senza precedenti al quale oltre agli ascolti della tv lineare si somma la visione in streaming live, che diventa un fenomeno di sempre maggior rilievo arrivando fino a punte di 2 milioni di ascolto aggiuntivo. Il profilo del pubblico è altamente performante sui target uomini, 25-54 e laureati. L’offerta commerciale di Rai Pubblicità propone pacchetti di tabellare che coprono l’intera manifestazione suddivisi nei 4 classici break che incorniciano la partita e nelle 4 posizioni top all’inizio e alla fine dei 2 tempi di gioco; in caso di supplementari e rigori sono previsti anche break overtime e golden spot. Gli inserzionisti possono così abbinarsi alle 27 partite nella posizione che meglio soddisfa le loro esigenze commerciali con un CPG in linea a quello dei Mondiali 2014. Rai seguirà inoltre la manifestazione in modalità multimediale attraverso la radio e il digital dato il grande successo dell’edizione 2012, che ha totalizzato 12 milioni di contatti netti su Radio 1 e 1,5 milioni di browser unici. Radio 1 trasmetterà in diretta 39 partite, con un’offerta commerciale che prevede 5 moduli ad hoc di tabellare, spot flash e adpoint. Per quanto riguarda il digital viene garantita un’ampia copertura dell’evento che, oltre al simulcast delle partite trasmesse da Rai1, prevede instant replay, highligts, catch up tv, video on demand e fotogallery. I prezzi degli spot singoli vanno da 150 a 500.000 euro, quelli dei pacchetti da 1,4 milioni a oltre 5,5. Per l’estate, molte conferme e qualche novità Gli Europei sono l’elemento differenziante dell’offerta estiva di Rai1, come si evince anche dalla relativa programmazione della tv pubblica che inizia a essere presentata in questi giorni, e che riguarda il periodo dal 29 maggio al 10 settembre. Per quanto riguarda il restante palinsesto della rete ammiraglia, il prime time offre anche molto intrattenimento stagionale, come nel caso del gala benefico “Con il cuore dei “Wind Music Award”, il 7 e 8 giugno, le serate-evento dalla Reggia di Caserta l’11 luglio con Roberto Bolle e per la celebrazione dei 70 anni della Costituzione italiana, la diretta “Una voce per padre Pio” il 16 luglio, seguita il 23 da “Napoli prima e dopo”, il 30 da “Una notte per Caruso” e il 27 agosto dalla finale del Festival di Castrocaro. Sul fronte della fiction, l’8 settembre parte la prima di 7 puntate della decima stagione di “Un medico in famiglia”, mentre già prima arrivano nuovi espisodi di “Cedar Cove”, con Andie MacDowell. In seconda serata, infine, arriva, dal 14 luglio, “Supereroi”, condotto da Vincenzo Mollica e Massimiliano Pani, sui grandi protagonisti della musica italiana. Rai2 – che sarà, soprattutto, la rete olimpica dal 6 al 21 agosto - oltre alle consuete prime visioni di telefilm, offre, dal 28 giugno, il docu-reality-fiction “Agenzia investigativa” e, dall’8 luglio, il legal thriller “Le regole del delitto perfetto”. Rai3 punta sui reportage di Sigfrido Ranucci di “Report” il 12 e 19 giugno, e su serate a tema cinematografiche. Il listino estivo copre il periodo che va dalla prima settimana di giugno alla prima di settembre ma, a causa del calendario, dura 15 settimane e, quindi, una in più di quella del 2015. Come sempre, l’estate prevede diversi periodi tariffari più sconti stagionali e una curva dei prezzi differenziata tra generaliste e specializzate in relazione all’andamento degli ascolti, che registrano una maggior tenuta di queste ultime nel periodo di vacanza. Le stagionalità si modificano per diversi fattori come cambi di calendario e tagli di stima, andamento ascolti e gradualità cpg, coerenza tra i canali, programmazione editoriale, competitività e andamento della domanda. La modifica delle promozioni non incide in modo significativo, nella media del periodo, sulle variazioni tariffarie, che confermano quelle proposte nei primi 5 mesi del 2016 e registrano nella media dei canali il +2,5% verso l’omologo periodo del 2015. Anche per RaiGulp, che esce anch’esso da un primo trimestre molto positivo con crescite di ascolto superiori al +40% su tutti i segmenti di età del target kids, vengono proposte variazioni analoghe alla primavera. Inoltre, viene semplificata la struttura del listino, con una sola tariffa base + promozioni, che risultano più contenute di quelle degli altri canali per la tipica stagionalità di ascolto di questo target che, in estate, raggiunge addirittura ascolti più elevati rispetto a maggio, specie in concomitanza della chiusura delle scuole e del back to school. Intanto, la concessionaria di cui è a.d. Fabrizio Piscopo ha chiuso il primo trimestre con una crescita della raccolta del 6%, frutto del +5% di gennaio, il +8% di febbraio (grazie anche al Festival di Sanremo) e al circa +5% anche di marzo. Una performance che porta a 8 i mesi consecutivi nei quali Rai Pubblicità ha performato meglio del mercato televisivo. Mesi che diventeranno con tutta probabilità almeno 9, visto che aprile sta finora viaggiando al +10%, e anche maggio sta già dando buoni riscontri. A giugno, infine, ci saranno gli Europei, per i quali l’aspettativa è di 30 milioni di euro incrementali e 52 complessivi di raccolta.

Tag:

img
incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

LEGGI
img
spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

LEGGI

Resta connesso con il nostro network

Vuoi conoscere meglio i nostri prodotti? Indica la tua email per riceverli in promozione gratuita per 1 mese. I dati raccolti non verranno commercializzati in alcun modo, ma conservati nel database a uso esclusivo interno all'azienda.

Inserisci la tua mail

Cliccando “INVIA” acconsenti al trattamento dei dati come indicato nell’informativa sulla privacy