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QN: dall’1 marzo restyling e più contenuti; in SpeeD, la nazionale affidata a Massimo Malfetti

Autore: V Parazzoli


Il dorso sinergico dei 3 quotidiani di Poligrafici Editoriale si presenterà dal prossimo mese con una nuova veste grafica e collaboratori di rango come Vittorio Sgarbi. Prosegue il rafforzamento della concessionaria

QN Quotidiano Nazionale, il dorso sinergico de il Resto del Carlino, La Nazione e il Giorno, continua la propria evoluzione per consolidare sempre più il proprio ruolo da protagonista nel panorama editoriale italiano. Dal primo marzo, grazie alla nuova grafica, QN sarà sempre più identificabile come un fascicolo sinergico, pronto a conquistare anche nuovi lettori in aree diverse da quelle di diffusione storica dei tre citati quotidiani, con l’obiettivo di sviluppare alleanze e collaborazioni con altre testate. La forza di Poligrafici Editoriale - che lo pubblica - infatti, è quella di proporre un prodotto completo, che copre tutte le esigenze dei lettori, offrendo un giornale che è allo stesso tempo quotidiano nazionale, regionale, locale e di nicchia. Grazie a questa formula vincente, QN ha consolidato il ruolo di secondo quotidiano per copie vendute in edicola su tutto il territorio nazionale, rafforzando la leadership nelle proprie aree storiche, che rappresentano il bacino più ricco d’Italia sia a livello di Pil sia per numero di pmi, nelle fasce più interessanti di lettorato: uomini e donne ad alto reddito, età dai 18 ai 44 anni.

La struttura di QN, una delle più complete offerte di informazione nel panorama nazionale, rappresenta il vero giornale per le famiglie: grazie ai suoi dorsi di immediata fruibilità, può essere letto contemporaneamente da diverse persone, in base ai singoli interessi. “Il conseguimento del primato nelle vendite in edicola è nell’ordine delle cose grazie allo straordinario radicamento territoriale delle nostre tre testate e a un Quotidiano Nazionale che sarà sempre più autorevole e incisivo - spiega Andrea Cangini, direttore di QN Quotidiano Nazionale -. Già oggi, i nostri lettori sono molto più di quelli effettivamente censiti, basti pensare che nelle aree di diffusione del Carlino e della Nazione esiste un 30%  di cittadini che dichiarano di leggere abitualmente il giornale ma di non comprarlo tutti i giorni. Lo leggono nei bar.” (dati Euromedia Research).

“Il nostro obiettivo - aggiunge Andrea Riffeser, v.p. e a.d. di Poligrafici Editoriale - sarà quello di portare anche questi lettori a decidere di acquistare il quotidiano. Certamente, un grosso aiuto alla diffusione può arrivare dalla liberalizzazione della vendita dei giornali, per agevolarne l’acquisto. è un tema caldo da sempre, ma il contesto nel quale ci troviamo a operare ci costringe a sollecitare una soluzione per evitare di danneggiare ulteriormente un settore, come quello dell’editoria, così fondamentale per il nostro Paese”.

QN Quotidiano Nazionale presidia, in modo capillare, con le 39 edizioni cartacee de il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno, e i 51 portali cittadini di Quotidiano.net, ilrestodelcarlino.it, lanazione.it e ilgiorno.it, un territorio costituito da 5 regioni tra le più ricche d’Italia, tra le più interessanti dal punto di vista della pianificazione pubblicitaria, caratterizzate da elevati livelli di reddito, sia familiare che pro-capite, e da un’alta propensione al consumo: generano, infatti, il 41% del PIL nazionale, con una forte concentrazione di attività imprenditoriali di medie e piccole dimensioni, ospitando il 39% delle pmi. Il lancio verrà sostenuto da una campagna pubblicitaria integrata.

Vittorio Sgarbi per QN e Massimo Malfetti per SpeeD

Il nuovo QN, grazie alla sua grafica più accattivante, darà anche spazio a nuove firme e continuerà a raccontare ai propri lettori quello che le altre testate, spesso non fanno. Immagini di forte impatto, inchieste, approfondimenti ma, anche, dossier e consigli, per consolidare il proprio vissuto di giornale chiaro e semplice, in grado di spiegare e commentare le notizie, vicino ai propri lettori e con la forza di condurre le battaglie. Tra le nuove firme, spicca il nome di Vittorio Sgarbi che, dal lunedì al sabato, “provocherà” i lettori offrendo spunti di riflessione nella sua finestra in prima pagina (sulla scia di quanto già fatto dal Corriere della Sera e da la Repubblica, ndr).

La rubrica “Sgarbi VS Capre” già dal titolo si propone come un incubatore di argomenti “caldi” che dovrebbero fidelizzare sempre di più il lettore alla testata. SpeeD, concessionaria del Gruppo, che proprio dal 1° marzo tornerà a raccogliere gli investimenti dei clienti nazionali prima gestiti da quella di RCS MG, si proporrà al mercato come consulente di comunicazione, per mettere al servizio dei clienti una proposta personalizzata dei propri mezzi con l’obiettivo di creare soluzioni in grado di favorire la crescita delle aziende, sia a livello locale sia nazionale. A questo scopo, SpeeD, di cui sono presidente il citato Andrea Riffeser e v.p. sua figlia Sara, ne ha finalizzato il rafforzamento di cui già DailyMedia ha fornito anticipazioni, affidando a Massimo Malfetti il ruolo di direttore commerciale della pubblicità nazionale, che si può stimare valga intorno ai 15 milioni di euro. Malfetti era consulente commerciale e pubblicità di Poligrafici Editoriale. Ma il rafforzamento della concessionaria SpeeD, che conta su una rete di 130 agenti, sembra destinato a proseguire.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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