Mercoledì prossimo si terrà il meeting annuale degli azionisti della società, cui Martin Sorrell non dovrebbe partecipare
Mercoledì prossimo si terrà il meeting annuale degli azionisti di WPP. Secondo diverse fonti ci saranno ancora tensioni riguardo alla poca trasparenza dell’indagine interna che ha portato alle dimissioni di Sir Martin Sorrell. Tensioni che, però, diversamente da quanto circolato nelle scorse settimane, non dovrebbero portare all’uscita del Chairman, Roberto Quarta, che ha sempre difeso la decisione di non condividere informazioni sull’investigazione, definendola materia “privata”. Ad accrescere le divisioni anche il fatto che a Sorrell non sia stata imposta una clausola di non concorrenza, permettendogli di creare la sua nuova società, S4 Capital, della quale si saprà sicuramente di più in occasione dell’imminente Festival di Cannes.
Sorrell non ci sarà
Il rapporto sulle remunerazioni mostra come Sorrell non abbia ricevuto alcun bonus di breve termine nel 2017, ma che abbia già collezionato 14 milioni di sterline, compreso un premio in azioni a lungo termine da 10 milioni. Ora, stando alla stampa internazionale, a pochi giorni di distanza dall’incontro, la maggioranza starebbe pendendo per una conferma di Quarta, grazie al sostegno dell’investitore ISS. Contro la rielezione è invece Glass Lewis. Sempre i giornali britannici spiegano che Sorrell, che detiene il 2% del capitale ed è l’ottavo azionista di WPP, non dovrebbe prendere parte al meeting.
La sostituzione di Sorrell
Nel frattempo, Quarta ha parlato con il Wall Street Journal e il Financial Times per aggiornare il mercato sul processo di ricerca di un nuovo Ceo. Il manager ha spiegato che la rosa si è ridotta a dodici candidati. Quarta ha parlato anche di Sorrell, auspicando che il manager non divulghi informazioni sensibili sulla società, un fatto che nel caso si verificasse avrebbe “conseguenze” importanti. Poi ha aggiunto che WPP non ha segreti e che le operazioni di fusione tra controllate, così come la vendita di alcuni asset, possono essere prese in considerazione. Ma con una visione diversa: se, infatti, Sorrell ha sempre evidenziato il tema dell’orizzontalità, inteso come la collaborazione tra varie sigle del Gruppo su specifici clienti, Quarta ha affermato che non si sentirà più parlare di questa “parola”.
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