Ford: il pitch creativo globale si chiuderà dopo l’estate. IPG non è in gara
Sta proseguendo una delle procedure di assegnazione più importanti del momento, che non riguarda l’account legato alle attività media
Aggiornamenti sul pitch creativo globale del gruppo Ford. Secondo quanto riporta Advertising Age, IPG, il cui network McCann Worldwide collabora con Chevrolet, non sarebbe in gara. Per il giornale americano, il processo di review dovrebbe terminare dopo l’estate. Riguardo alla mancata partecipazione della holding, il suo Ceo, Michael Roth, ha recentemente rilasciato un’intervista in cui affermato che la società collabora già con General Motors (GM) e che si potrebbe creare, proprio per questo, un comprensibile conflitto d’interessi.
Conflitto d’interessi
Stando ad alcune fonti riprese da Ad Age, Ford avrebbe scelto di non invitare IPG al pitch. Anche Publicis Groupe detiene alcune porzioni del business pubblicitario di GM e questo potrebbe complicare le cose, anche per via dell’approccio Power of One adottato dalla holding francese. Il Gruppo transalpino ha anche da poco ricevuto l’incarico per la gestione dell’account Mercedes-Benz in quaranta mercati, tra cui quello italiano. Chi, invece, non ha alcun conflitto in corso è Omnicom, almeno negli Stati Uniti, dove BBDO non segue alcun cliente in ambito automotive. Le cose cambiano, però, sul fronte globale: il network, infatti, collabora con Volkswagen.
Il perimetro del pitch
Ford non ha voluto commentare le indiscrezioni, limitandosi a confermare, con uno statement, che l’attuale partner, ossia WPP, ha preso parte alla consultazione globale. WPP segue Ford con Global Team Blue (GTB), che si occupa di creatività e media. Questo pitch, come già emerso lo scorso aprile, non contempla il media, ma si concentra sulla strategia di brand e sulla creatività. Ford ha speso 4,1 miliardi di dollari a livello globale nel 2017, in Italia lo spending si aggira intorno ai 45 milioni di euro.
