Secondo quanto riporta la stampa internazionale le due compagnie avrebbero in corso operazioni di merging separate che, se dovessero andare in porto, darebbero vita a un vero e proprio colosso televisivo internazionale di contenuti specializzati
Grandi manovre nel campo della tv specializzata internazionale. Discovery Communications e Viacom - secondo quanto riportato ieri dai media internazionali - avrebbero avviato trattative separate di fusione con Scripps Networks Interactive. Dopo il vano tentativo datato 2014, sembra che il merging tra Discovery e Scripps, per la quale non si conoscono ancora i termini della trattativa, sia oggi in una fase avanzata, secondo quanto rivela il Wall Street Journal. Le due compagnie, entrambe specializzate in documentari, hanno importanti valori di mercato: Discovery pari a 15 miliardi di dollari, mentre 8,8 miliardi per Scripps. Fanno parte del gruppo Discovery i canali: Discovery Channel, Animal Planet e Tlc. Scripps vanta invece tra le sue fila Hgtv, Cooking Channel e Food Network.
Il futuro colosso
Al terzo tentativo John Malone, azionario di Discovery con il 28,2%, concluderebbe, così, positivamente la fusione con Scripps, confermando la strategia aggressiva della società che, nel 2015, ha acquisito Eurosport e i diritti per le Olimpiadi, portando al 46% del totale i ricavi provenienti dall’estero. L’unione delle due società darebbe vita a un autentico colosso nel settore dei media. Discovery ha infatti registrato ricavi per il 2016 pari a 6,5 miliardi, mentre Scripps risulta essere in crescita del 12,7%, con 3,4 miliardi di dollari.
Viacom, discussioni avanzate
Per quanto riguarda, invece, Viacom è Reuters a riportarne l’interesse per una fusione con Scripps. La media company, con un capitale di mercato pari a 14,5 miliardi di dollari, all’inizio di quest’anno era in discussioni “molto avanzate” su un pacchetto pay-tv di programmi d’intrattenimento “entry-level” con un costo tra i 10 e i 20 dollari. Lo ha dichiarato il ceo di Viacom, Bob Bakish.