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Su Mediaset ritorna “L’Isola dei Famosi”, dal 22 gennaio su Canale 5; atteso almeno il 21% di share medio

Autore: Redazione


La rete diretta da Giancarlo Scheri punta sulla possibilità di replicare i risultati ottenuti nello scorso anno; le aziende sponsor per l’edizione 2018 sono Caffè Borbone, Acqua Lete, Santero, F**k, Givova, Nuova Fapam, Screen e Nubea

Torna lunedì prossimo, 22 gennaio, “L’Isola dei Famosi”, il reality show prodotto da RTI con Magnolia in onda in prima serata su Canale 5. E’ la quarta edizione targata Mediaset del programma condotto da Alessia Marcuzzi, che annuncia una formula 2018 un po’ “misteriosa, spiazzante” per i naufraghi che si troveranno di fronte a situazioni inedite. Rispetto al 2017 ci sono un po’ di novità, a cominciare dagli opinionisti in studio: torna Mara Venier, già detentrice del ruolo in collaudata coppia con Alfonso Signorini, sostituiti l’anno scorso da Vladimir Luxuria; ed entra Daniele Bossari, fresco di vittoria dell’ultimo “GF Vip”. In Honduras ci sarà Stefano De Martino, e alla squadra di “famosi” si aggiungerà un naufrago “illustre sconosciuto” selezionato dal televoto tra i tre finalisti di #Sarannoisolani, sfida che ha visto dieci aspiranti naufraghi non famosi contendersi il consenso del web e la possibilità di sbarcare a Cayo Cochinos. Altra novità di questa edizione 2018, il commento irriverente affidato alla Gialappa’s Band. I numeri del programma “Il reality è un genere molto apprezzato dal pubblico di Canale 5, come dimostrano gli ascolti anche del “Grande Fratello Vip” - commenta il direttore di rete Giancarlo Scheri -, quindi ci aspettiamo di replicare gli andamenti dell’anno scorso”. La stagione 2017 dell’“Isola dei Famosi” ha avuto una audience media di 4 milioni di telespettatori, e uno share medio del 21%. Le 11 puntate, 12 inclusa la prima funestata dall’uragano e durata 40 minuti, hanno raggiunto una media del 26% di share sul target 15-34anni. La finale, che ha decretato la vittoria di Raz Degan, è stata vista da 4.253.000 telespettatori con una media del 24,6% sugli individui, (25,6% sul target commerciale), e il momento della proclamazione del vincitore è stato seguito da un telespettatore su due davanti, con il 49,5% di share. La finalissima ha raggiunto ascolti molto significativo presso i giovanissimi, con il 32% circa di share tra i 15-24enni e il 30% sul target 15-19anni. Nel day time quotidiano, la trasmissione è stata seguita una media di 3 milioni di spettatori, pari al 27,5% di share. Su Mediaset On Demand il programma ha generato oltre 17 milioni di visualizzazioni video. Ogni settimana, su Twitter, l’hashtag #isola si è classificato tra gli argomenti più discussi della serata, conquistando anche il primo posto delle tendenze italiane e mondiali. Gli sponsor L’individuazione e la gestione degli sponsor del programma sono a cura di RTI, Publitalia Branded Entertainment - divisione della Direzione Innovation - e la casa di produzione Magnolia in collaborazione. Caffè Borbone e una moka brandizzata L’Aromatika offriranno ai naufraghi alcuni momenti di relax. Nel settore beverage saranno presenti Acqua Lete e lo spumante Santero, che sarà protagonista di alcuni brindisi. Due marchi di abbigliamento vestiranno i personaggi durante i tre mesi di permanenza sull’isola: F**k per i costumi da bagno, e l’abbigliamento tecnico Givova durante le prove. In caso di eliminazione e rientro in Italia, i concorrenti saranno accolti da uno staff di hair stylist di Nuova Fapam (Tagliati x il successo) che si occuperà dei loro capelli, mentre la “remise en forme” dopo le privazioni della gara sarà a cura dei marchi Screen e Nubea.

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Tv

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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