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Fox Networks Group Italy: la raccolta da brand partnership cresce del 12%, ascolti a +2%

Autore: S Antonini


L’anno fiscale 2017-2018 si è chiuso con ricavi adv in linea con l’anno precedente; per la nuova stagione 130 titoli e tre prime visioni a settimana; arriva in Italia il Branded Content Studio del National Geographic

In un quadro di estrema frammentazione degli ascolti, e di sovraesposizione del pubblico a ogni tipo di contenuto, quest’ultimo deve essere in grado di catturare il massimo dell’attenzione possibile per stimolare il mercato pubblicitario. Sui contenuti forti, capaci di catturare e tenersi stretto lo spettatore, puntano le strategie editoriali di Fox Networks Group Italy presentate ieri insieme alla nuova offerta nel corso di un evento dedicato agli investitori, «Se “content is king”, l’attenzione è la regina - commenta Alessandro Militi -, e noi celebriamo il matrimonio tra questi due elementi», matrimonio che può funzionare solo se si tratta di «super contenuti». Così nella nuova stagione dei canali Fox, compreso il National Geographic, ci sono 130 nuovi titoli e una media di tre prime visioni a settimana. Intanto, lo scorso giugno il gruppo ha chiuso l’esercizio fiscale 2017-2018 con ricavi pubblicitari in linea con l’anno precedente, ma con un significativo incremento delle brand partnership, +12%, che ora rappresentano il 18% del fatturato. Merito del lavoro della unit dedicata Fox Factory: anche per questo motivo, Fox ha deciso di lanciare in Italia il National Geographic Branded Content Studio, un hub creativo e produttivo che mira a valorizzare il marchio attraverso progetti sponsorizzati di qualità. Il gruppo Fox, fresco di acquisizione da parte di Disney, conferma il rapporto esclusivo con Sky anche sul fronte pubblicitario attraverso la concessionaria Sky Media cui fa capo tutta la raccolta pubblicitaria, compresa quella digitale. Il probabile ingresso di Sky in Comcast al momento non cambia questi equilibri: «Siamo con Sky dal 2004. Li sceglieremmo comunque perché ci valorizza bene».

I risultati 2017-2018

Nel periodo luglio 2017 - giugno 2018 la Fox Networks Group Italy ha rappresentato il 17% degli ascolti della piattaforma Sky e il 36% dei grp vendibili da Sky Media. Gli ascolti generati dai cinque canali Fox, FoxLife, FoxCrime, National Geographic e Nat Geo Wild sono cresciuti del 2% sull’anno fiscale precedente nella combinazione ascolto live e in differita, con 150 milioni di download effettuati nei 12 mesi, in crescita del 35% sull’anno prima. I canali tv generano il 95% delle pianificazioni pubblicitarie e il 2% di share sul target 15-44, «che noi abbiamo chiamato Mixennials e che noi portiamo sul mercato. Si tratta dell’intersezione tra Millennials e Generazione X molto attenta e attiva sui social media, il 70% di loro è utente Facebook; un target pregiato e appetibile». Con i siti foxlife.it, foxsports.it e mondofox.it l’offerta digitale di Fox genera il 2/3% dei ricavi pubblicitari, in crescita del 21% sull’anno fiscale 2016-2017. Insieme generano 7 milioni di utenti unici al mese (dati Google Analytics), in crescita dell’83% sul 2017. I video visti ogni mese sono 8 milioni, circa 100 milioni di video views all’anno, con un incremento del 32%. In un anno di vita foxlife.it, lanciato nel luglio 2017, ha superato i due milioni di utenti unici. Sul fronte social e in particolare su Facebook si contano 6 milioni di interazioni mensili, con un tasso di coinvolgimento del 12% ossia tre volte la media del 3,9% stimata da We Are Social. Foxsports.it, che rimane la finestra del gruppo sul mondo dello sport e del calcio dopo la chiusura del canale chiuso lo scorso giugno, vanta oltre 8 milioni di pagine viste al mese, e una chatbox con più di 25mila iscritti.

Focus sui contenuti

La stagione di Fox si è aperta con il lancio della nuova serie “Romolo + Giuly”, già prodotto per il web che è sbarcato in tv, e che al debutto ha raggiunto 500mila spettatori e 1 milione di contatti. Si tratta della prima produzione originale locale dopo la serie culto “Boris” realizzata tra il 2008 e il 2010. Ora Militi annuncia che il gruppo sta studiando un nuovo titolo che dovrebbe essere rivolto al pubblico femminile. Nel frattempo proseguono le iniziative legate ai brand, di cui un esempio è la web serie “Anna. Quello che non sei” realizzata per Mercedes. Sempre con Mercedes sono in corso le trattative per una nuova iniziativa, sempre in ambito serie, mentre è stato siglato un accordo con BMW che si svilupperà nel corso di un anno e che dovrebbe riguardare il tema della sostenibilità. La piattaforma di Fox include anche gli eventi, con il Festival delle Scienze del National Geographic la cui terza edizione è stata fissata per l’aprile 2019 e il nuovo “Fox Circus”, che si terrà a Milano dal 30 novembre al 2 dicembre, una 52 ore di esperienze e première nel mondo delle serie di Fox.

Alessandro Militi
National Geographic brand strategico

Il National Geographic Channel ha chiuso l’anno fiscale con una crescita del 14% negli ascolti. Il marchio si sviluppa tra tv - National Geographic, Nat Geo Wild e il neonato servizio esclusivamente on demand National Geographic + con una selezione di 500 titoli che a breve saranno 800 -, i magazine National Geographic e Traveler realizzati con il gruppo GEDI, i libri realizzati con White Star, i viaggi delle Expeditions, le attività di licensing. «E’ un brand strategico perché lo proponiamo agli investitori come un luogo sicuro, che crea anche endorsement per le aziende. Ricordiamo che la National Geographic Society devolve il 27% dei profitti alla ricerca scientifica». Ora arriva in Italia il Branded Content Studio per la realizzazione di prodotti di alta qualità con l’impiego dei documentaristi della Society, come ad esempio il progetto “Break into” realizzato con Nike. National Geographic conferma anche gli inproduzione di contenuti di fiction o di docufiction.

La nuova stagione tv

Negli ultimi otto anni, la produzione di serie tv in USA è passata da 200 titoli a 487. Agli ultimi EMMY la Fox ha vinto 22 premi, e tra le nomination c’era anche Antonio Banderas per la sua interpretazione in “Genius: Picasso”. «Fox è e rimane la casa delle serie tv» commenta Militi che annuncia per la stagione 2018-2019 mille ore di prima visione, un centinaio di “returnig series” tra i canali Fox e National Geographic, e 30 totalmente nuove. Dopo “Romolo + Giuly. La guerra mondiale italiana” tra i nuovi importanti lanci di Fox c’è “Magnum P.I.”, il remake della mitica serie con Tom Selleck, al via il 16 ottobre. Altre novità sono “The passage”, vampire drama prodotto da Ridley Scott, “La guerra dei mondi”, “Single parents” e “The cool kids”. Confermati i classici “The Walking Dead”, “Deep State”, “Homeland”, “American Horror Story: Apocalypse”. Su FoxLife arriva “Butterfly”, la storia di un bambino che vuole cambiare sesso. Nel 2019 debutterà “Grand Hotel”, prodotto da Eva Longoria. Per quanto riguarda le produzioni originali, dal 17 ottobre torna “Il contadino cerca moglie” con Diletta Leotta alla conduzione. Su FoxCrime arrivano “Harrow”, in ottobre, “A very english scandal” con Hugh Grant diretto da Stephen Frears dal 23 novembre, e “Proven innocent” il prossimo anno. Tra i ritorni “The Blacklist” e “Criminal Minds”. Sul National Geographic a novembre torna la serie “Marte” prodotta da Ron Howard e Brian Grazer. Sempre a novembre arriva “Nord Corea: la dinastia dei Kim” raccontata attraverso documenti d’archivio e testimonianze esclusivi. Il prossimo anno sarà la volta di “Free solo” dedicato al free climber Alex Honnold; “Cosmos”; e “Science Fair” la storia di nove teenager arrivati da tutto il mondo per partecipare all’International Science and Engineering Fair.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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