La società guidata da Fabrizio du Chène de Vère si appresta a registrare un incremento del giro di affari anche quest’anno e presenta la unit di eventi della divisione Demand Generation
IGPDecaux continua a spingere sull’innovazione e, dopo aver inaugurato a metà marzo Demand Generation sotto la responsabilità di Benedetta Arlati, ha presentato ieri una delle 3 unit che ne fanno parte. Si chiama Live e rappresenta la naturale evoluzione dell’offerta della società di cui sono a.d. Fabrizio du Chène de Vère e consigliere delegato per le attività commerciali Flavio Biondi in ambito out-of-home, venendo incontro all’esigenza di molti brand di creare occasioni di immersione/esperienza del prodotto nei contesti urbani.
Offrire l'ambiente urbano che più interessa
Live – di cui è responsabile Emilia Fulli – intende offrire ai clienti di IGPDecaux l’ambiente urbano che più loro interessa (una piazza, una via, uno specifico landmark delle città italiane, che la società ovviamente conosce bene), anche appoggiandosi al calendario degli eventi nazionali (Natale, Festa della Mamma, Pasqua) o a quello specifico della singola destinazione (fiere, sagre, mercati e altre manifestazioni di strada diverse per regione e tradizione, eventi sportivi e road-show). In pratica, la struttura garantisce tutti gli aspetti produttivo-realizzativi (compresi quelli burocratici) ma, volendo, anche ideativi, di un evento: preferenzialmente ma non necessariamente legato agli impianti di IGPDecaux.
Coinvolgere i target
La “live communication”, del resto, è un trend in forte crescita e ottimale per coinvolgere i target con esperienze dirette non solo fisiche. L’obiettivo è di comunicare nella dimensione urbana facendo leva su un ecosistema di comunicazione esterna agganciando i consumatori on the go per raccontare qualcosa di nuovo del brand, attraverso installazioni, video mapping e proiezioni, performance, brandizzazione di elementi di arredo urbano, schermi d’acqua a caduta, performance led e aeree, flash mob e floorgraphic. Ispirato a un comparto di JCDecaux (cui fa capo al 60% IGPDecaux) già operativo in Inghilterra e Francia, Live in realtà non parte da zero, ma dall’esperienza già maturata dal Gruppo in materia in questi ultimi anni, come confermano, tra gli altri, le videoproiezioni sulla facciata del Duomo di tre anni fa, gli eventi per Vodafone e, lo scorso mese, l’operazione di lancio del film “Inferno” sul Lungarno di Firenze per conto della Warner Bros Pictures.
Chiudere in positivo
Le altre due unità di Demand Generation sono In-Bound Marketing - che coordina e ottimizza la presenza digitale di IGPDecaux in ambito Seo, Sem, Serp, Social e Content Generation - ed è guidata da Mariagiulia Haag, e Creative Solutions (presidio, interazione e spettacolarizzazione degli ambienti/prodotti IGPDecaux), di cui è responsabile Alberto Rossoni. Intanto, quest’ultima, si appresta a chiudere un altro anno in territorio positivo, con una crescita attesa del fatturato del 5% a oltre 130 milioni di euro. Quello del 2015 era aumentato del 15% a 125 milioni, grazie anche a Expo, che ha utilizzato molto l’OOH. Nel 2016, invece, ci sono stati anche l’allargamento di perimetro della società in seguito all’acquisizione, da parte di JCDecaux, di Cemusa (i cui impianti, per altro, il prossimo anno, passeranno sotto il diretto controllo di IGPDecaux), e un interessante incremento della numerica dei clienti: che, sempre più, evidentemente, percepiscono la valenza strategica e ricca di diversificazione dell’OOH.