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Fedez e Fashion Box, insieme fino al 2017, presentano la capsule “No Godz by Replay”

Autore: S Antonini


L’azienda di Asolo svilupperà quattro produzioni per il marchio di streetwear a partire dalle t-shirt

Fedez l’inarrestabile. Attualmente in tv come giudice di XFactor e protagonista delle cronache rosa per la sua lovestory con l’altrettanto giovane e di successo Chiara Ferragni, il rapper e produttore musicale indossa di nuovo la veste di fashion designer con la seconda edizione della sua linea “No Godz”. La prima volta è stata con Sisley, poco più di un anno fa: oggi è grazie alla partnership con Replay, presentata ieri a Milano nel flagship store di piazza Gae Aulenti. Per l’occasione, il marchio di abbigliamento streetwear ha lanciato “No Godz by Replay”, una prima capsule collection di T-shirt con le grafiche ideate da Fedez che al primo impatto rimandano a suggestioni tribali, ma poi si rivelano la composizione di diverse immagini tecnologiche o militari. Il rapper sottolinea la natura immaginifica delle sue grafiche, «che devono essere liberamente interpretate». Una scommessa Per la Fashion Box, l’azienda di Asolo che produce il marchio, lo stile delle grafiche e i colori accesi che le caratterizzano sono una novità e una scommessa. «Le T-shirt sono un genere che vendiamo molto bene, ma è la prima volta che adottiamo un design così deciso e innovativo», spiega Marco Sinigaglia, vice president dell’azienda e responsabile di tutta la parte entertainment (negozi e ristoranti). Tra le sette grafiche che compongono la collezione spicca Thunderbird o Uccello di Tuono, un gigantesco rapace emblema della mitologia delle tribù native americane, rivisitato in chiave futuristica. Il prodotto è già in vendita al prezzo di 49 euro: «Abbiamo scelto consapevolmente di offrire ai nostri clienti un prodotto premium per filato, design, e ricerca artistica. Inoltre, la partnership non si esaurisce qui ma si sviluppa nei prossimi mesi con altre tre collezioni fino alla fine del 2017». La prossima esce a novembre con le felpe e il windbreaker. Musica nel dna Fedez è coerente con l’immagine dell’azienda: «La musica è da sempre nel nostro DNA – continua Sinigaglia -. Insieme allo sport, uno dei nostri tratti distintivi». A questo proposito si ricordano i concerti di Jamiroquai a Cannes e la collezione speciale di jeans disegnata per il Festival di Glastonbury di due anni fa. Replay ha anche una partnership con il Barcelona F.C. e con il testimonial Neymar Jr. In una nota, il CEO di Fashion Box Matteo Sinigaglia ha commentato: “La musica rappresenta da sempre un mondo di riferimento per Replay e un forte punto di contatto con i giovani, e ha accompagnato negli anni il nostro brand alimentando la nostra creatività, il nostro spirito ribelle e la nostra passione. La sinergia trovata in questa collaborazione con Fedez ci permette di continuare questo percorso”. I numeri di fashion box Nel 2015 la Fashion Box ha chiuso con un fatturato di 200 milioni di euro. Il 2016 non è ancora finito ma già si delineano andamenti in crescita. «L’obiettivo – continua Marco Sinigaglia – è essere sempre innovativi, senza tradire le aspettative dei nostri consumatori». Il lancio della capsule è sostenuto da una campagna su stampa quotidiana e sul digital che sfrutta le property social Replay. Inoltre, sfrutta la visibilità dei negozi e in particolare dello store di piazza Gae Aulenti, associato al ristorante di respiro internazionale – la maggior parte del giro d’affari Replay è generato all’estero - «secondo una tendenza che supera il concetto dell’allestimento uguale in tutto il mondo e punta sulla specificità di ogni punto vendita», conclude Sinigaglia.

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Tv

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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