Le applicazioni dominano il tempo speso sui device di ultima generazione, rappresentando oltre l’80% dei minuti via mobile in tutti i mercati studiati
Capire e misurare il settore
“La quota dominante del tempo digitale rappresentato dal mobile a livello globale evidenzia la necessità di una misurazione in grado di catturare tutte le forme di attività su questi dispositivi - dichiara Will Hodgman, vice president of international di comScore -. Questo report sottolinea l’importanza della demografia, del consumo di app e delle tendenze comportamentali specifiche per paese che gli editori, gli inserzionisti e le agenzie necessitano di valutare in modo efficace per l’audience mobile in un mondo multi-piattaforma. Siamo entusiasti di espandere questa precisa misura per Mobile su un numero ancora maggiore di mercati durante il 2017”.Le evidenze chiave contenute in “La Piramide dei bisogni del Mobile”
- I dispositivi mobili rappresentano oltre il 60% di tutti i minuti digitali in tutti i nove mercati studiati, e fino al 91% del totale in Indonesia.
- Le app dominano il tempo speso per smartphone e tablet, rappresentando oltre l’80% dei minuti via mobile in tutti i mercati studiati.
- La quota di consumatori che abbandonano il desktop varia sensibilmente a seconda del luogo: dal solo 7% del Regno Unito, fino al 70% dell’Indonesia. Il pubblico mobile-only comprende sorprendentemente utenti appartenenti a tutte le fasce demografiche.
- Il comportamento sui social media si è spostato verso i contenuti. In Spagna, la condivisione di link a siti web è cresciuta dell’11% nel 2016, rispetto ad un calo del 3% nella pubblicazione di status personali.
- La comodità del mobile ha fatto sì che le audience per le categorie ad alto valore - come quelle Banking e Travel - abbiano superato i problemi di sicurezza fino a sorpassare il desktop in molti mercati.
- La classifica delle top app è dominata da grandi player internazionali, ma le differenze locali hanno un impatto. App di messaggistica come WhatsApp, Facebook Messenger, Wechat, QQ, Instant Messenger e Line, rappresentano quasi 1 minuto su 7 per alcuni mercati non statunitensi, e hanno portato a un calo della messaggistica SMS standard.