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Centromarca: al via “Vinci le grandi marche” con Oggi

Autore: S Antonini


L’Associazione delle Industrie di Marca presieduta da Luigi Bordoni punta sulla creazione di valore presso consumatori e stakeholder

Centromarca punta sulla creazione di valore presso consumatori e stakeholder con un'intensa attività di comunicazione e formazione che oggi viene presentata a Bruxelles presso la Consumer Committee di AIM – European Brands Association. Unknown Luigi Bordoni L’Associazione Italiana dell’Industria di Marca presieduta da Luigi Bordoni inaugura oggi anche il nuovo sito, focalizzato sul dare visibilità alle aziende socie, e si appresta a lanciare la terza edizione del concorso “Vinci le grandi marche” frutto della Centromarca e Oggi, che mette in palio per i lettori del settimanale RCS i prodotti delle 21 aziende coinvolte nel progetto. La scorsa edizione del concorso ha generato oltre 20 milioni di contatti. Sempre nel 2015 Centromarca ha replicato una partnership con Mediaset da cui è nata “Ben fatto”, una rubrica che raccontava di volta in volta le diverse aziende socie attraverso le testimonianze di lavoratrici delle stesse (vedere DailyMedia del 23 febbraio 2015) e una con Famiglia Cristiana sul tema della sostenibilità. Quest’anno è in corso una nuova collaborazione con il femminile Gioia! di Hearst, insieme al quale viene realizzata una ricerca online e offline sul rapporto delle donne con i consumi e con i prodotti di marca. Con Tv Sorrisi e Canzoni è stata attivata la rubrica “Casa Sorrisi” in cui le grandi marche rispondono alle domande dei consumatori sui loro prodotti. In realtà si tratta della ripresa di una iniziativa che ha avuto già due edizioni, qualche anno fa, e coinvolge 15 aziende. Nel 2015, le relazioni con i media hanno generato 100 milioni di contatti. L’obiettivo è sviluppare nell’opinione pubblica, attraverso i media, «una cultura adeguata sul ruolo centrale del prodotto di marca nel mercato e dell’Industria di Marca nel sistema socioeconomico italiano» spiega il direttore della comunicazione di Centromarca Ivo Ferrario. A questo proposito, tra le attività promosse da Centromarca figura anche il ciclo di incontri tra con i direttori delle principali testate giornalistiche italiane, riservati ai soci. Come le iniziative con RCS, anche quella con Gioia! si concluderà con un evento pubblico per la presentazione dei risultati dell’indagine. Centromarca coltiva anche assiduamente la relazione con le principali associazioni di consumatori, promuovendo la conoscenza e la cultura delle Industrie di Marca. «Queste associazioni hanno capito l’importanza di relazionarsi con le imprese, e le aziende condividono tale punto di vista» spiega ancora Ivo Ferrario. Le iniziative in questo senso spaziano dalle visite ai centri d’eccellenza, all’organizzazione di incontri tra associazioni e Industrie di Marca, fornendo supporto ed expertise anche scientifica per gli eventi delle associazioni. Poiché è importante fornire un’adeguata cultura della marca alle future generazioni di manager, e per favorire l’incontro tra laureandi e aziende, Centromarca promuove iniziative presso le università quali lectio magistralis di imprenditori e capi d’azienda, oppure incontri con neo laureati che raccontano le proprie esperienze. Queste attività hanno coinvolto 700 studenti nel 2015, e 3mila in quattro anni. L’anno scorso la ricerca realizzata da AlmaLaurea e Centromarca sulla rispondenza dei neolaureati in azienda, realizzata interpellando 50 responsabili delle risorse umane, è sfociata in un evento pubblico ed è stata condivisa con atenei italiani e lo stesso ministero dell’Educazione. Centromarca si occupa anche di formazione, sia rivolta alle aziende socie e ai loro addetti, sia rivolta ai giornalisti. Nel primo caso, i temi più caldi e cruciali sono la comunicazione e il marketing digitale, le relazioni con i media, e la corporate social responsibility. Si è svolto qualche giorno fa il primo dei tre seminari sul brand engagement organizzati con Methodos, riservati alle aziende. Per i giornalisti, invece, Centromarca ha organizzato un ciclo di sei seminari di aggiornamento nell’ambito del programma di formazione professionale continua, obbligatorio per gli iscritti all’Ordine dei giornalisti.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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