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Bibite Sanpellegrino porta la sua Bancarella al Mercato del Suffragio di Milano e si prepara a tornare in tv con la firma creativa di MullenLowe

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Lo spot arriva on air da questo mese, con planning realizzato da MediaCom. Previsto anche un importante progetto digitale. Messa a punto dai giovani creativi dell’Istituto Europeo del Design, l’opera vuole portare il Mediterraneo tra i banchi dell’urban market meneghino

Dai mercati di paese disseminati nelle piazze di tutto lo Stivale, all’atmosfera urbana e cosmopolita dei mercati metropolitani delle maggiori capitali europee, in cui si mescolano artigianalità e gusto, la bancarella è un’icona di autenticità e qualità, depositaria di storie e tradizioni. Bibite Sanpellegrino sceglie di raccontare il legame con la propria origine e con le materie prime mediterranee proprio attraverso La Bancarella, un’opera di design creata in crowdsourcing con i giovani creativi dello IED (Anna Gagliano, Roberto Sportelli, Leonardo Fumagalli, Francesco Barberini, Chiara Grassano ed Emma Griva), che dopo aver fatto tappa nel contesto del Salone Satellite durante la Design Week, trova spazio, da questa settimana, all’interno del Mercato del Suffragio, il principale portavoce a Milano della tendenza dei mercati metropolitani. Per i frequentatori del Mercato del Suffragio, l’arrivo de La Bancarella Sanpellegrino offre un palinsesto ricco di appuntamenti per tutto il mese, fino al 10 maggio. Il 29 aprile gli chef del Mercato del Suffragio e le Bibite Sanpellegrino faranno una lezione con posti limitati su come preparare un kit Urban Mediterraneo per i pic nic estivi. Mentre il 3 maggio, in orario aperitivo, dalla Bancarella un bartender preparerà cocktail dal gusto e dal profumo mediterraneo tailor made con gli ingredienti richiesti dai consumatori, a cui i vari banchi abbineranno una specialità studiata ad hoc per la serata. Il progetto di Bibite Sanpellegrino che ha dato vita a La Bancarella fa parte del macro progetto Sanpellegrino Made in Italy Campus nato con l’obiettivo di mettere le idee e la creatività dei giovani studenti a sostegno dell’eccellenze italiane. DailyMedia ne ha parlato con Viviana Montanarella, Brand Manager Bibite Sanpellegrino.

Come si colloca questo progetto nell’ambito della comunicazione di San Pellegrino 2017?

«Nell’ambito della comunicazione delle Bibite Sanpellegrino 2017 rafforzeremo l’immagine del brand appropriandoci di un territorio che è in trend a livello internazionale e sta guadagnando sempre più terreno anche in Italia: il territorio dei mercati metropolitani. Abbiamo individuato l’elemento iconico di questo territorio - La Bancarella - e lo abbiamo fatto nostro, collaborando con i giovani creativi dell’Istituto Europeo di Design (IED), chiedendo loro di reinterpretare la Bancarella secondo lo stile e i codici del brand, trasformandola in una vera e propria opera di Design. La Bancarella è stata attivata con un evento di lancio durante la Design Week: un’esposizione della Bancarella Sanpellegrino al SaloneSatellite nell’ambito di una mostra alla Fabbrica del Vapore dal 4 al 9 Aprile. Bibite Sanpellegrino ha avuto un ampio spazio all’interno della mostra -  è stato allestito un vero e proprio agrumeto in cui è stata creata una vera e propria “piazzetta” dove i passanti avevano la possibilità di degustare i nostri prodotti. Ora la Bancarella trova spazio all’interno del Mercato del Suffragio, il principale portavoce a Milano della tendenza dei mercati metropolitani. Dallo street food al market food, un’esperienza di consumo che sta prendendo vita nelle maggiori capitali europee e che, grazie all’incontro con La Bancarella Sanpellegrino, al Mercato del Suffragio riceve le influenze dei profumi e dei  sapori mediterranei generando una vera e propria Urban Mediterranean Experience».

Sul fronte delle più classiche campagne adv, quando vedremo on air l’azienda?

«Continueremo anche nel 2017 a comunicare e a supportare la ricetta delle Aranciate Sanpellegrino, dal gusto ricco e inimitabile, con la campagna di comunicazione firmata da MullenLowe Group. Saremo on air da questo mese sulle principali reti nazionali e sulle piattaforme satellitari con uno spot che rappresenta un inno all’origine mediterranea degli ingredienti straordinari da cui nascono le Bibite Sanpellegrino. “Dal 1932 selezioniamo i migliori ingredienti italiani, catturiamo tutti i profumi e sapori del Mediterraneo e li trasformiamo in un gusto inimitabile”, recita lo spot. Nel corso dell’anno poi continueremo a comunicare anche grazie a un importante progetto digitale che vivrà su tutti i nostri asset digitali, con un contest che coinvolgerà gli utenti online, ma anche i nostri consumatori nei punti vendita. Il planning è sempre a cura della centrale Mediacom».

A quanto ammonta il budget destinato alla comunicazione di Bibite Sanpellegrino?

«Non rilasciamo questi dati. In generale, per quanto riguarda gli investimenti, stiamo investendo molto sul digital e su tutte le iniziative in cui diamo la possibilità ai nostri consumatori di assaggiare direttamente il prodotto e di vivere intensamente l’esperienza di consumo legata ad esso».


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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