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Vodafone presenta nuovo brand positioning ispirato al futuro; adv globale di Red Team di WPP

Autore: Redazione


La squadra composta dalle agenzie MEC, Santo, Brand Union e Kantar e guidata da Heather MacPherson ha messo a punto la più grande campagna dei 33 anni di storia dell’operatore

Il Gruppo Vodafone ha presentato ieri a Londra la sua nuova strategia di posizionamento, che s’ispira al tema del futuro con il claim “The future is exciting. Ready?”. Si tratta del primo rinnovamento del brand Vodafone, uno dei più conosciuti al mondo, da quando, nel 2009, venne lanciato lo slogan “Power to you”. La nuova strategia di comunicazione, declinata in tutti i 36 Paesi in cui Vodafone è presente a partire da oggi, sottolinea la fiducia della company nelle nuove tecnologie e servizi digitali, che avranno un ruolo sempre più significativo nel trasformare la società e migliorare la qualità della vita delle persone nei prossimi anni. La prima parte del nuovo claim sarà tradotta nelle lingue locali dei Paesi in cui il Gruppo è presente, mentre la seconda parte “Ready?” rimarrà in inglese. In italiano sarà: “Il futuro è straordinario. Ready?”.

La campagna globale

Il claim sarà accompagnato dalla più grande campagna pubblicitaria globale dei 33 anni di storia di Vodafone. Il progetto creativo è stato messo a punto dal Red Team dedicato da WPP all’azienda, composto dalle agenzie MEC, Santo, Brand Union e Kantar, e guidato da Heather MacPherson. All’interno di questa squadra, Vodafone ha lavorato in particolare con il capo di Santo London, Orlando Hooper-Greenhill e con i direttori creativi Tom Evans e Olly Courtney per progettare il riposizionamento del brand e la campagna. Fulcro della campagna pubblicitaria è un film di 60” prodotto da Ridley Scott Associates e diretto da Caspar Balslev, che racconta come l’interazione umana rimanga una costante mentre le tecnologie evolvono nel tempo. Il primo passaggio televisivo del film in versione italiana sarà domenica 8 ottobre. Il nuovo logo Vodafone è stato progettato da Brand Union. La virgoletta simbolo di Vodafone dal 1998 resta, ma in modalità 2D invece che 3D (come era dal 2005). È un alleggerimento grafico coerente con la scelta del gruppo di puntare sulla fiducia nel futuro e consente di posizionare la virgoletta, ormai quasi “trasparente”, al centro dei materiali della campagna, dai billboard al film.

Ricerche e sperimentazioni

La strategia di posizionamento del brand è stata sviluppata dopo un periodo di approfondite ricerche e sperimentazioni, che tengono conto dei pareri quantitativi e qualitativi raccolti da Kantar da oltre 30mila persone in 17 Paesi. Vodafone ha commissionato un sondaggio a YouGov su circa 13mila persone in 14 Paesi, tra cui l’Italia, per valutare come le persone percepiscono il futuro. Tra i principali risultati:

  • Indipendentemente dall’età, gli intervistati ritengono che l’innovazione tecnologica avrà un impatto molto positivo sul futuro nei prossimi 20 anni.
  • I giovani tra i 18 e i 24 anni, sono i più ottimisti riguardo al futuro, con il 62% convinto che gli standard di vita tra 20 anni saranno migliori rispetto ad oggi.
  • Complessivamente, gli intervistati di tutte le fasce di età ritengono che da qui a 20 anni i propri standard di vita, e quelli dei loro figli, saranno migliori rispetto ad oggi.

Vodafone si è anche rivolta a Futerra per identificare 10 dei principali trend emergenti che potrebbero trasformare le abitazioni e la vita lavorativa delle persone. Per farlo, ha coinvolto cinque affermati ‘futurologi’, uno per continente.

Le ragioni per essere ottimisti

Così Serpil Timuray, chief commercial operations & strategy officer del Gruppo Vodafone: “Crediamo ci siano molte valide ragioni per essere ottimisti riguardo al futuro, partendo dalle grandi innovazioni emergenti nella scienza e nella tecnologia, che già iniziano ad avere un profondo e positivo impatto sulla società. Vodafone può contate su una lunga storia nella diffusione di nuove tecnologie a milioni di persone in tutto il mondo, migliorando la qualità della vita e trasformando i luoghi di lavoro. Il nostro nuovo posizionamento vuole incarnare la missione di Vodafone, ovvero quella di aiutare i nostri clienti e le comunità ad accogliere e beneficiare delle straordinarie innovazioni che plasmeranno il mondo”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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