Il neo gruppo ha presentato a Milano la nuova strategia focalizzata su un presente e un futuro caratterizzati da transazioni completamente digitalizzate. La campagna è stata realizzata da M&C Saatchi con planning di Dentsu Aegis Network
Qui si fa cultura. Nasce Nexi, dall’esperienza pluridecennale di ICBPI e CartaSi. Un’operazione di rebranding, una ridefinizione aziendale, un nuovo inizio. Ma soprattutto un’operazione culturale, dai risvolti sociali. Un argomento cui i piani alti del marchio sono molto legati e che intendono evidenziare. In sintesi: Nexi si occuperà esclusivamente di pagamenti, di transazioni digitali e l’Italia, manco a farlo apposta, si trova indietro, e non di poco, sul questo fronte. Solo il 20% dei pagamenti nazionali vengono effettuati tramite modalità digitale (nella comunità europea la percentuale sale al 70%, nei Paesi scandinavi oltre il 75%), con tutte le ripercussioni straconosciute legate al pianeta ecommerce, e non solo. Ma, attenzione, e lo dice chiaro e tondo Paolo Bertoluzzo, ceo del neo gruppo: «Un problema che rappresenta un’opportunità di crescita, di modernizzazione per l’intero Paese e noi siamo qui, pronti ad accoglierla».
Every pay, every day
A cosa punta Nexi? A costruire il futuro dei pagamenti digitali in Italia, in partnership con le Banche Next Generations Payments per privati, aziende e pubblica amministrazione. Next to the Banks & to the Clients, “Every pay, every day” è il nuovo pay off che dà il via alla strategia di lancio firmata con l’agenzia M&C Saatchi, da poco scelta come struttura dopo classica gara. E Nexi non ha perso tempo, investendo subito un miliardo in competenze e tecnologia per rafforzarsi nel mondo IT, in quello digitale, nel product development e nei big data, mettendo a disposizione delle banche e del mercato un’offerta di soluzioni e prodotti che garantiscono un livello di servizio eccellente e un’esperienza d’uso semplice e innovativa.
Il partner giusto per le banche
«Siamo convinti che i contanti siano superati dalla tecnologia, per questo vogliamo diffondere soluzioni di pagamento più semplici e innovative, perché la digitalizzazione dei pagamenti può semplificare la vita dei cittadini, favorire lo sviluppo delle imprese, migliorare l’efficienza della pubblica amministrazione, quindi supportare la crescita del sistema Paese - sottolinea Paolo Bertoluzzo. - Vogliamo essere la PayTech delle Banche, il loro partner specializzato nei pagamenti digitali, capace di rispondere con velocità e affidabilità alla loro domanda di soluzioni dedicate, affinché i pagamenti siano una vera opportunità di crescita per il loro business e di sviluppo di relazione con i loro clienti”.
La base di partenza che fa la differenza, i nuovi prodotti che creano la svolta
Un obiettivo che Nexi intende raggiungere partendo da un posizionamento consolidato sul mercato, garantito dalla storia e dall’esperienza di ICBPI, CartaSi, Bassilichi che permettono a Nexi di gestire, in diverse modalità, 27 milioni di carte di pagamento e 2,7 miliardi di transazioni ogni anno e di contare su 733 mila punti vendita convenzionati in Italia, 120 miliardi di euro transati, 15 mila ATM su tutto il territorio nazionale e 400 mila imprese che utilizzano i servizi Corporate Banking Interbancario. Oltre a poter fare leva su questi punti di forza, il nuovo marchio Nexi nasce accompagnato da un’innovativa gamma di prodotti e servizi digitali che, sui fronti issuing, merchant services, payment services ne consolideranno il posizionamento sul mercato, a supporto del business delle banche partner.
La strategia di comunicazione
La citata gara creativa ha dato l’avvio alle operazioni pubblicitarie, con la scelta di M&C Saatchi, mentre la pianificazione sarà curata da Dentsu Aegis Network. Ma si tratta solo del punto di partenza, cui farà seguito una strategia, ampia e composita, che andrà avanti per molto tempo, almeno fino al primo semestre del 2018. Ci ha spiegato tutto Erika Fattori, responsabile della comunicazione e del brand di Nexi: «La campagna è in partenza durante il weekend (ed è iniziata effettivamente sabato scorso, ndr), e si concluderà il 12 dicembre. Per il 45% sarà pianificata a livello digitale, il rimanente verrà suddiviso tra spampa, settimanale e periodica, con sette soggetti che ruoteranno, e su locandine digitali, posizionate in esterna, a ridosso dei negozi, cui Nexi si rivolge esplicitamente. L’obiettivo è far capire che tutto può e deve essere pagato a livello digitale, senza timori, anche le piccole spese, rappresentate da un caffè o da un giornale. E un giorno ci arriveremo. E come racconta la nuova comunicazione, quel giorno è oggi. In rete la campagna si avvarà di due video (ma un terzo spot potrebbe essere utilizzato durante il 2018, ndr) di display, video, con YouTube e pre-roll. Saranno interessati i siti di news, i generalisti, gli sportivi, con un target prevalentemente maschile. La campagna riprenderà a fine gennaio. Oltre a M&C Saatchi, ci appoggiamo anche ad altre piccole strutture: Angelini Design per il below, Mercurio Gp, Cacao Design, E3 sul fronte social. Il nuovo nome è stato scelto con l’apporto di Landor. Faremo uso di programmatic, il search sarà curato da Optimize, business unit di Simple Agency». E il budget? Ragguardevole: «13 milioni da qui alla fine del 2018, con 3 milioni investiti solo per la fine di quest’anno».