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Aria Advertising: vince la gara BioNike, con on air affidato a Creative Media, e apre una sede a Pechino

Autore: Redazione


L’agenzia fiorentina di Michele Pecchioli e Niccolò Donzelli, partner della centrale per il planning, ha acquisito il brand leader nella dermocosmesi dopo un pitch a due. L’accordo con una sigla della capitale cinese si è già concretizzato con la partecipazione a un pitch in area moda

Continua il new business di Aria Advertising che, al termine di un pitch contro – secondo quanto risulta a DailyMedia - l’agenzia che si occupava precedentemente del marchio e, cioè, McCann Health, si è aggiudicata la comunicazione di BioNike, brand leader nella dermocosmesi distribuito esclusivamente in farmacia e prodotto da Icim International. Per i prossimi due anni, quindi l’agenzia di Firenze di cui sono soci Niccolò Donzelli (general manager) e Michele Pecchioli (direttore creativo) seguirà l’azienda italiana curando la sua immagine a livello globale e occupandosi sia della parte creativa sia di quella produttiva. In cantiere, oltre alle campagne pubblicitarie legate al lancio di nuovi prodotti, ci sono 6 spot da 15 e da 30”, integrati da progetti di rilievo distintivi dell’approccio di Aria alla comunicazione. Oltre che per la qualità delle sue proposte creative, infatti, l’agenzia ha ottenuto l’incarico grazie a un’idea trasversale di comunicazione che associa alla promozione strettamente commerciale del prodotto iniziative di valore più alto, legate alla cultura, all’ambiente e al sociale. «BioNike è una conquista stimolante - commenta Pecchioli -. Lavoriamo da anni con successo per i grandi brand della moda e del lusso. Oggi siamo felici di portare i benefici di questa esperienza a un’azienda che rappresenta nel settore della dermocosmesi un’eccellenza assoluta per qualità dei prodotti e strategie di marketing». I primi due spot (per Defence Ks ed Elixage) hanno già iniziato il proprio on air in questi giorni su La7, con planning (che prevede poi anche billboards su reti Mediaset), affidato a Creative Media, di cui Aria Advertising è partner, mentre il buying è curato direttamente dal cliente. Il budget è di oltre 2 milioni di euro, in base ai dati 2015. La regia è di Marco Della Fonte per Aria Production e Loft Production, sigla di Londra di cui l’agenzia è partner. Il media mix (anche in vari mercati esteri), prevede pure stampa, radio e digital. L’agenzia, inoltre, sta continuando il proprio sviluppo a livello interno e internazionale, come è avvenuto da poco a Pechino, dove è stata aperta una sede in società con una struttura locale (di cui, a sua volta, Aria Advertising è esclusivista per l’Europa) per occuparsi soprattutto del settore moda, nel quale è già impegnata in una gara. E proprio alla Fashion Week della capitale cinese, a fine mese, verrà presentato il corto “Niente Per Caso” - realizzato per il cliente Cuoio di Toscana con protagonista Caterina Murino e che rappresenta un omaggio alla moda italiana e all’eccellenza dell’artigianato del settore – che è già stato presentato ufficialmente all’opening di theMICAM, a Villa Necchi Campiglio e, poi, a Venezia, durante la 73° edizione del Festival del Cinema, in occasione di un evento della rivista Ciak. In Italia, invece, la più recente apertura è quella di Treviso, avvenuta integrando il locale Studio Breda, che si aggiunge a quelle di Napoli e Milano grazie a un’analoga operazione conclusa con la partenopea Based. Tra gli altri impegni di Aria Advertising, infine, c’è da sottolineare la presenza alla Festa del Cinema di Roma (13-23 ottobre), dove sarà presentato in prima italiana “The Last Call”, il corto diretto dal documentarista Brando Quilici, scritto da Marco Vichi e interpretato da Giorgio Panariello. L’iniziativa, sponsorizzata da Caffè Corsini – altro cliente della sigla -, in collaborazione con National Geographic Italia, fa parte della campagna di sensibilizzazione “I love lions”.

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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