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Alès Groupe: conferma la sponsorizzazione della “Lierac Beauty Run” e aumenta del 10% il budget atl 2017

Autore: Redazione


Presentata ieri la nuova edizione della corsa organizzata da RCS Sport e sostenuta sempre dal brand dell’azienda di cui è a.d. Filippo Manucci, che ha affidato a PQuod il digital dopo gara. Il planning è curata sempre della centrale Maxus

Di Mattia È delle donne la “Lierac Beauty Run” che si correrà sabato 17 giugno alle 21.00 con partenza e arrivo all’Arena Civica, su 5 km all’interno del Parco Sempione, non competitiva, e su 10 all’esterno, competitiva e non; l’iscrizione è aperta anche a uomini, mariti e figli, e ci sarà la possibilità di correre con dei pacer che aiuteranno e motiveranno le runner, e chi con loro, durante la corsa. La nuova edizione, che è stata presentata ieri, fa parte dei numerosi progetti della struttura di cui è responsabile Mass Event Andrea Trabuio dedicati al mondo del running. Sarà un momento di gioia e benessere, ma farà leva anche sul tema della sicurezza delle jogger, che riguarda città e cittadini e di cui si occupa Roberta Guaineri, assessore a Turismo, Sport e Qualità della vita del Comune di Milano.

La festa in rosa prenderà il via già dal pomeriggio: dalle 14.00 aprirà il “Lierac Beauty Run Village”, all’interno dell’Arena. Sarà un’occasione d’incontro per i runner, i partner dell’evento e la cittadinanza, dove gli iscritti potranno ritirare il pettorale e il pacco gara con speciali cadeaux firmati Lierac e Phyto (brand premium di Alès Group) e t-shirt tecnica Mizuno. Non mancherà l’intrattenimento: dalle sessioni di training, in collaborazione con Hardy Candy Fitness Milano, studiate dai coreografi e personal trainer di Madonna, accompagnate da musica live, alla possibilità di provare i prodotti Lierac (title sponsor). Phyto regalerà invece un momento di bellezza per i capelli: lo staff di Marco Rizzi, del salone Namu Hair, sarà a disposizione per creare la miglior acconciatura per la corsa. Mizuno, partner tecnico, presenterà la collezione di calzature SS17.

La corsa sarà anche “solidale” in quanto 5 euro della quota di iscrizione verranno donati a “Pink is Good”, il progetto di Fondazione Umberto Veronesi, già partner della “Milano Marathon”, per la lotta al cancro al seno. «La “Lierac Beauty Run” – ha spiegato la direttrice marketing di Alès Groupe, Claudia Melzi - è la conclusione del percorso “Run4Me Lierac” che vede ogni sabato mattina, presso la palestra Hard Candy Fitness, da gennaio fino all’8 giugno, gli allenamenti che hanno cambiato il modo di vivere la corsa, dedicati alle donne imprenditrici e indaffarate, la cui bellezza non ha età» e rientra nella strategia a 360° della filiale locale della multinazionale, che investirà in comunicazione il 10% in più rispetto al 2016 (quando lo spending risulta essere stato di 1,5 milioni di euro) su tv, stampa e digital, affidando il compito a partner esterni.

«La parte digital è curata da Pquod, da gennaio, mentre per il planning continua la collaborazione iniziata due anni fa con Maxus – ha spiegato a DailyMedia Filippo Manucci, a.d. di Alès Groupe - scelte entrambe attraverso gare». Tante le novità, tra cui l’e-commerce, lanciato a ottobre 2016, e i cambiamenti. Lierac estende la linea Hydragenist proprio in queste settimane, e da giugno saranno disponibili i prodotti della nuova linea I Dèmaquillants, mentre è già da marzo che si trovano le nuove creme solari Sunissime. Phyto, invece, ha in programma una linea di tinte senza ammoniaca. Nascerà inoltre un terzo brand della casa, che verrà lanciato a luglio e presenterà prodotti totalmente naturali. Numerosi i partner e le istituzioni che anche quest’anno hanno deciso di supportare la “Lierac Beauty Run”, oltre a quelli già citati: Regione Lombardia, Comune di Milano, San Benedetto, Garmin e Intesa Sanpaolo. Io Donna è media partner con La Gazzetta dello Sport.


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Tv

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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