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Per Next14 fatturato 2023 in crescita del 12% a 39 milioni di euro, con EBITDA di 4,2 milioni al +20%, e stima altrettanto positiva per il 2024

Autore: V Parazzoli


Il Gruppo di cui è CEO Marco Ferrari, grazie anche all’integrazione tra le società che ne fanno parte e alla piattaforma NextOne, continua il proprio trend incrementale

Il Consiglio di Amministrazione di Next14 SpA ha approvato ieri il progetto di bilancio per l’esercizio 2023, che verrà sottoposto all’approvazione dell’Assemblea degli Azionisti prevista il 29 aprile 2024. Il Gruppo Next14 ha chiuso l’esercizio 2023 con un fatturato consolidato di circa 39 milioni di euro, in crescita del +12% rispetto ai 35 milioni dell’esercizio 2022, di cui il 35% generato trasversalmente tra le varie società del gruppo. L’EBITDA consolidato è stato di circa 4,2 milioni, in crescita del +20% rispetto ai 3,5 milioni registrati a dicembre 2022. Tutti gli indicatori hanno fatto registrare un andamento positivo. In particolare, la PFN adjusted di Gruppo al 31 Dicembre 2023,  prossima allo zero e che testimonia un percorso significativo sul fronte finanziario, con una generazione di cassa di circa 9 milioni nell’ultimo triennio. Durante il 2023, Next14 ha consolidato il suo posizionamento tra le principali agenzie di comunicazione italiane, offrendo ai clienti un’ampia serie di servizi integrati che vanno dalla strategia alla pianificazione media, dall’ideazione creativa alla produzione di contenuti, sino all’innovazione nelle attività in store. Tutti i servizi di Next14 beneficiano del know-how unico che NextOne - la piattaforma tecnologica sviluppata dal Gruppo in questi anni - offre su caratteristiche e abitudini di oltre 15 milioni di consumatori italiani. “Siamo davvero orgogliosi – ha dichiarato il CEO di Next14 Marco Ferrari – dei risultati raggiunti dal nostro team in questo 2023, che ci ha visto raggiungere e superare tutti i target di piano, dimostrando la validità del posizionamento attuale di Next14. Soprattutto, siamo contenti della fiducia rinnovata da parte di tutti i nostri clienti storici, con cui intratteniamo rapporti di partnership di lunga durata e che continuando a sceglierci testimoniano la forza della nostra proposta”. Anche i primi mesi del 2024 stanno pienamente rispettando le attese, che prevedono per Next14 un’ulteriore crescita a doppia cifra anno su anno. “A 10 anni dall’inizio del nostro progetto – conclude Ferrari – siamo pronti ad entrare in una nuova fase. Stiamo infatti vagliando opportunità di crescita ed aggregazione che ci possano portare ancora più rapidamente alla realizzazione del nostro obiettivo: lo sviluppo di un vero campione nazionale indipendente della comunicazione, in grado di offrire ai clienti una serie di servizi sempre più ampia e perfettamente integrata tra eccellenza creativa e disciplina tecnologica. Siamo convinti che per garantire questo sia necessario un significativo salto dimensionale e stiamo lavorando per realizzarlo”.

Tecnologia proprietaria

Next14 è uno dei principali gruppi italiani indipendenti nell’ambito della comunicazione integrata, leader nelle marketing technologies. Grazie ad una piattaforma tecnologica proprietaria e ad un approccio innovativo nell’offerta di servizi integrati, Next14 affianca i propri clienti in ogni esigenza di comunicazione e marketing attraverso strategie flessibili, contenuti rilevanti e una distribuzione media rigorosamente basata sui dati.

 


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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