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Learnn lancia “Expert”, il primo marketplace di esperti in Italia

Autore: Redazione

Luca Mastella


Un’iniziativa che intende rispondere all’esigenza delle aziende di ricevere prodotti formativi personalizzati. Tra gli esperti coinvolti anche Daniele Francescon di Serenis e Federica Caccia di Subito

Immagina di essere un consulente: per offrire un’ora di servigi pagata, devi prima trascorrerne almeno cinque ore, se sei fortunato, se lo sei meno si può arrivare anche a 12 ore non pagate a fare attività di marketing per far acquistare la tua offerta, rispondere a messaggi, fare una chiamata conoscitiva, preparare il preventivo e inviare la fattura che molto spesso viene pagata a 90 giorni. Immagina poi di essere invece un lavoratore in cerca di consulenza, desideroso di investire nella propria formazione e doverti confrontare con la disperata ricerca dell’esperto perfetto, tempi biblici per prenotare una consulenza, costi poco chiari e nessuna tutela. A partire da questa riflessione, Learnn (http://learnn.com/), piattaforma di formazione per lo sviluppo di competenze digitali, ha deciso di inserire nel sondaggio periodico rivolto ai propri clienti, a cui hanno risposto circa 600 utenti in pochissimi giorni - una sezione con domande come “Hai mai acquistato pacchetti di consulenza, mentoring, workshop?” al fine di comprendere quali fossero gli elementi più critici nella ricerca di una consulenza; a questo si è aggiunta l’esigenza sempre maggiore da parte delle aziende che si formano con Learnn di ricevere formazione personalizzata, passando dal one-to-all al one-to-few o one-to-one, desiderio confermato anche dall’utenza B2C.

Professionisti a portata di click 

Da queste premesse, e da uno sviluppo che ha coinvolto tutto il team di Learnn, è quindi nato Expert, il marketplace che condensa esperti e esperte che si rivolgono a quel bacino di utenza di Learnn desideroso di una guida per il proprio business e la propria carriera. Tutti gli esperti vengono verificati attraverso il proprio cv, anni di esperienza, ruoli in top brand, risultati misurabili e interviews mirate per capire il loro grado di empatia e di leadership. “In questo contesto Learnn si posiziona a metà tra consulenti e clienti, a livello di tutela. Come? Garantisce la cancellazione gratuita fino a 24 ore prima della sessione, offre la possibilità di riprogrammare le consulenze, gestisce il pagamento e la fatturazione. Inoltre, la soluzione dà la possibilità agli utenti di ricevere un rimborso qualora nella prima metà della consulenza ci si renda conto che questa non soddisfa le proprie aspettative - commenta Luca Mastella, Founder e Head of Growth di Learnn -. All’interno del marketplace è possibile trovare professionisti specializzati in diversi ambiti, tra cui la verifica di un preventivo, per aiutare tutti coloro che temono di compiere la scelta sbagliata in ambiti in cui non sono esperti come sviluppo app, piano social e tanto altro. 

Esperti e trasparenti

Su Expert è possibile anche prenotare consulenze, mentorship e formazione personalizzata in pochi clic con esperti come Daniele Francescon, co-founder di Serenis, o Federica Caccia, Acquisition Manager di Subito, Marco Santonocito, CTO e CPO di Testbusters, Paola Bisogno, Lead Product Designer di GoStudent, Andrea Ferrero, Co-founder di YoungPlatform, Alessandro D’andrea, SEO Manager a Facile.it e tanti/e altri/e. Tutto avviene in maniera completamente trasparente: nel marketplace è infatti possibile visualizzare i costi delle consulenze senza dover richiedere un preventivo. In più, se un esperto dovesse ricevere un certo numero di recensioni negative, sarà cura di Learnn rimuoverlo dalla lista, in modo da garantire ai propri utenti solo formazione di alto livello.  “Su Expert c’è spazio anche per tutti coloro che un esperto vorrebbero diventarlo - conclude Luca Mastella -: sulla piattaforma è presente infatti anche una sezione in cui potersi candidare e offrire sessioni personalizzate 1:1 senza doversi preoccupare di tutti gli aspetti burocratici che riguardano fatturazione e pagamenti, ma anche per risparmiare tempo ed energie. Per qualsiasi tipo di supporto o tutela ci pensa infatti Learnn”.

 


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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