Autore: Redazione
16/02/2024

Dopo il +30% del 2023, CORE mira ai 2 milioni di euro con servizi da “think tank vocato al posizionamento delle aziende su temi istituzionali”

L’agenzia romana di cui è CEO Pierangelo Fabiano continua a crescere anche a Milano grazie alle sue b.u. Format, Advocacy, Corporate Content Factory e Public Affairs

Dopo il +30% del 2023, CORE mira ai  2 milioni di euro con servizi da “think tank vocato  al posizionamento delle aziende su temi istituzionali”

Pierangelo Fabiano

Con un 2023 appena archiviato si è  giunti al quarto anno di attività con fatturato, un team e progetti in costante crescita di CORE, agenzia di corporate e advocacy con sede principale a Roma e uffici anche a Milano e guidata dal CEO Pierangelo Fabiano. Il 2023 si è chiuso con un fatturato di 1,3 milioni di euro, in crescita del 30% (erano stati 500.000 nel 2021) e per il 2024 l’obiettivo è di superare i 2 milioni di giro d’affari. Nel nuovo anno CORE, che Fabiano, dialogando con Dailyonline, definisce « un think tank vocato al posizionamento delle aziende su temi istituzionali», punta a rafforzare le sue quattro business unit Format, Advocacy, The Corporate Content Factory e Public Affairs, e a partire dal consolidamento di format proprietari legati a progetti di comunicazione integrata multistakeholder e multicanale, che affrontano in maniera approfondita, attraverso una sempre maggiore interazione tra i partecipanti, una varietà di temi legati alla stretta attualità per rispondere alle sfide aziendali di oggi e del prossimo futuro. Prevista inoltre l’apertura di uno studio televisivo a Milano per lo sviluppo di contenuti multimediali tra video e podcast.

I format

Confermati anche per quest’anno i format Corporate Sustainability Hub, WAVE - Smart Mobility, Circular Economy Academy e Innovation Healthcare Forum, a cui si aggiungono i nuovi progetti attivati a partire dal 2023 come National Security Hub, che ha aperto un dibattito su sicurezza nazionale, cybersecurity e le implicazioni derivanti, e che a partire da queste settimane diventa anche un podcast; Business Ethics Forum, che si terrà il 4 giugno presso Città del Vaticano, per dibattere su un utilizzo etico dell’IA; e Diversity & Inclusion Hub, osservatorio per comprendere il valore della diversità e dell’inclusione nel mondo corporate grazie anche all’ampliamento della propria community. 

Le novità

«Core, vista la sua approfondita esperienza guarda e crea  nuovi format che prenderanno vita nel corso del 2024, realizzati in ottica cross-mediale per garantire un output comunicativo a 360 gradi – prosegue Fabiano -. Tra questi, Sport Business Hub, dedicato ad approfondire temi e sfide dello sport system con un focus specifico sulla sua rilevanza in ambito politico, sociale ed economico, e Silver Economy, che affronta l’importante tema dell’invecchiamento attivo. Si tratta di una diversificazione che, senza mai cadere nella superficialità, mette in evidenza l’approccio dinamico e attento a tutto ciò che inevitabilmente darà nuova forma al mondo che ci circonda. In forte crescita anche le attività di advocacy, progetti inediti sviluppati su misura per raggiungere gli obiettivi e rafforzare il posizionamento aziendale dei partner e sviluppati su temi e settori verticali. A partire dal Think Tank The Urban Mobility Council promosso da Unipol Gruppo e giunto alla terza edizione, una piattaforma permanente con la quale costruire nuovi percorsi di mobilità sostenibile a livello nazionale ed europeo. Spazio anche ai nuovi progetti, tra cui ESG Sustainability Hub, promosso da Jaguar Land Rover Italia, nato per esplorare le sfide e le opportunità dello sviluppo sostenibile nel mondo automotive. Infine, il progetto nato da un’idea di Aeroporti di Roma, il Patto per la decarbonizzazione del trasporto aereo, di recente divenuto anche una Fondazione che porta avanti l’ambizioso obiettivo di net-zero entro il 2050». 

Contenuti

Tra gli obiettivi del nuovo anno, anche il consolidamento e l’espansione della divisione The Corporate Content Factory, che opera in maniera orizzontale attraverso molteplici canali di comunicazione e a supporto dei progetti di format e advocacy, dedita alla realizzazione di contenuti multimediali inediti: progetti editoriali pensati in ottica cross-mediale, con lo sviluppo di riviste cartacee, digitali, blog online; realizzazione di social media strategy e web design ad hoc per ciascun progetto; ufficio stampa e media relations. Già nel 2023 è stato lanciato il primo progetto editoriale sull’economia circolare per Alia Servizi Ambientali denominato TOCs. Il Magazine della Toscana Circolare e sostenibile, che proseguirà nel corso del 2024; in uscita invece nella prima parte di quest’anno il numero annuale de La Svizzera, grazie al progetto di restyling dell’house organ della Camera di Commercio Svizzera in Italia. La Factory è impegnata anche nella scrittura e progettazione di format autoriali, anche proprietari, con la realizzazione della prima social tv per un’importante istituzione di promozione dell’Italia a livello internazionale. Progetti che verranno sviluppati ulteriormente grazie all’apertura di uno studio televisivo di oltre 110 metri quadrati a Milano entro la prima metà dell’anno. 

Public Affairs

In aumento anche le attività della divisione Public Affairs, grazie allo sviluppo di strategie mirate essenziali per le aziende che cercano di navigare efficacemente il mondo delle istituzioni, gestendo le relazioni con gli stakeholder nel contesto politico e governativo. Un piano che si concentra sull’analisi di aree di interesse per il cliente, implementando una comunicazione strategica e relazioni mirate con policy maker e istituzioni. Tre le principali linee di attività in questo ambito: lobbying, comunicazione strategica e gestione delle relazioni istituzionali. A oggi, si possono già segnalare due importanti aree di intervento: la prima in ambito della mobilità sostenibile, dove CORE assiste un leader italiano nel settore della mobilità cittadina che avrà il compito di sensibilizzare il contesto politico locale e nazionale sulle modalità di implementazione nei Comuni e come questi servizi creino valore aggiunto per la cittadinanza. Il secondo invece riguarda il settore del turismo, in logica di energia ed economia circolare, supportando un importante osservatorio nel dialogo con le istituzioni di riferimento attraverso la condivisione di informazioni e studi con l’obiettivo di promuovere politiche sostenibili a supporto  del sistema Paese nella transizione verso un’economia verde e efficace.