Autore: Redazione
06/04/2022

Uniting Group: dopo aver quasi raddoppiato nel 2021 il giro d’affari, rafforza la propria visione strategica e accelera il processo di trasformazione

Il Gruppo ha messo a segno un quasi bis l’anno scorso sul 2020, superando la soglia dei 20 milioni di fatturato. Un risultato importante, ottenuto anche grazie alla conferma dei clienti con nuovi incarichi e alle gare vinte; e il trend continua nel 2022

Uniting Group: dopo aver quasi raddoppiato nel 2021 il giro d’affari, rafforza la propria visione strategica e accelera il processo di trasformazione

Uniting Group concede un quasi bis nel 2021 sul 2020, superando la soglia dei 20 milioni di giro d’affari. Un risultato importante, visto il contesto complicato in cui l’azienda si è dovuta muovere, ottenuto anche grazie alla conferma dei clienti con nuovi incarichi e a un importante numero di gare vinte. Un trend che sta continuando anche in questa prima parte del 2022.

Il trend

«Non a caso – spiegano a DailyMedia Nicola Corricelli, Chief Culture Officer, e Luca Colombi, Chief Client Director – per quest’anno ci poniamo l’obiettivo di far crescere ulteriormente il Gruppo grazie anche all’inserimento di nuovi talenti, superando ad oggi le 100 unità, che stanno scegliendo Uniting per il loro presente e futuro professionale. D’altra parte vantiamo un tasso di retention dell’80% e, grazie anche al forte new business, nel primo trimestre di quest’anno abbiamo già consolidato 18 milioni di giro d’affari, ovvero il 60% del target che ci siamo posti per il 2022 e che si confronta con i circa 10 milioni che avevamo acquisito nel pari periodo dello scorso anno. Tra le gare vinte, possiamo citare Consorzio del Prosciutto di Parma, Reckitt Benckiser, Kellogg's, Sperlari, Pringles, Generali, DHL, Be Power/Plenitude e una birra il cui nome verrà svelato prossimamente. Tra i clienti fidelizzati con i quali stiamo sviluppando progetti ci sono invece Amazon, Star, Luxottica, Lindt, Coca-Cola, Valsoia, Montenegro, Campari International e Pernod Ricard. Del resto, il periodo pre-estivo è uno dei due picchi di attività delle aziende sulle aree che presidiamo con le nostre società, insieme a quello natalizio, per il quale vedremo se ci saranno conseguenze derivate dall’attuale situazione di incremento delle materie prime e di guerra. In ogni caso, gli eventi stanno tornando ad essere più equilibrati tra live e digital e noi stessi lanceremo nuovi format in ambito sportivo, new media e uno relativo al mondo food per conto di un importante editore italiano a seguito di un’assegnazione di gara».

Strategia e operatività

Il cambio di marcia sta interessando tutte le unit del Gruppo: ALL Communication, KIWI, FLU e le neonate aBit e Fresh avranno infatti un ruolo da protagoniste all'interno del percorso di Uniting Group, in cui progettualità, mindset, cultura lavorativa e attenzione alle persone diventano le fondamenta su cui sviluppare asset distintivi, a beneficio di tutto il settore. Con l'ingresso dei tre nuovi soci - Alessandro Martinelli, Corricelli e Dario De Lisi, che vanno quindi ad affiancare Alessandro Talenti, Chief Executive Officer, Giancarlo Sampietro, Chief Business & Innovation Officer e Colombi, Chief Client Director - si è completata una linea di management che ha di fronte importanti sfide: il lancio di nuovi servizi e unit, un nuovo modello organizzativo sempre più simile a quello di una creative platform, in grado di facilitare l'integrazione delle singole agenzie, e un business model aperto alla co-creazione che farà evolvere la classica relazione agenzia-cliente. «Il mondo della comunicazione sta vivendo una profonda trasformazione, dettata dal progressivo cambiamento nel comportamento degli utenti, che si sta riflettendo inevitabilmente nella necessità da parte dei brand di dare risposte adeguate – continuano Corricelli e Colombi. – In tale contesto, rinnovate competenze e visione strategica sono sempre di più elementi fondamentali per anticipare e governare la trasformazione in atto. Per questo ora siamo in grado di operare su due binari: quello strategico-consulenziale, coordinato da De Lisi, con la holding Uniting, e quello operativo, con le nostre tre società e le due citate nuove business unit».

Le sigle

KIWI è unit creativa nativa digitale - ma che opera anche nell’atl -, FLU è la sigla focalizzata in influencer marketing, ALL Communication è specializzata in strategie e attività di comunicazione below the line e le neonate aBit, che ha come obiettivo quello di ridisegnare il futuro del sampling, e Fresh, content factory per branded content&entertainment.

TryVertising

«Il comparto del TryVertsing 2.0, che integra sempre più spesso attività on-field, GDO ed eCommerce è in forte sviluppo – afferma Colombi per approfondire le motivazioni che hanno portato alla nascita di aBit -. Secondo una ricerca dell’Osservatorio audiSample, il valore del mercato del sampling in Italia si attesta intorno ai 50 milioni di euro e registra più di 400 milioni di campioni di prodotto distribuiti annualmente. Cifre che raccontano un settore in salute che, sebbene spinto da una forte domanda da parte di comparti come Food&Beverage e Beauty, paga un’offerta generale molto disgregata e tante aree che necessitano di evoluzioni importanti per poter dare le giuste risposte alle attuali esigenze dei brand. E qui arriva l’intuizione di Uniting Group che, forte di una leadership decennale nell’ambito del sampling italiano, con oltre 20 milioni di campioni di prodotto distribuiti, ha deciso di lanciare una sigla nata per disegnare il futuro di questo mercato strategico. Il mondo di aBit non sarà però solo sampling, l’intenzione è di cambiare prospettiva e approcciare il TryVertising in modo integrato e finalmente misurabile. Il modello di business di aBit si fonda su un processo analitico che parte da uno studio preciso del target, per l’identificazione dell’audience potenziale, e dei migliori canali di distribuzione. Si passa poi allo sviluppo dell’attivazione mixando i canali e individuando i migliori strumenti d’interazione, il tutto corredato da monitoraggio e raccolta dati, elementi differenzianti della unit. aBit è caratterizzata quindi da una value proposition estremamente distintiva e da un approccio da leader di mercato, che trasforma il sampling in media, con un percorso qualitativo, partendo dai dati Nielsen. Il quadro della nostra offerta si chiude con Fresh, di cui è Responsabile Federica Pasqual, è la content factory per branded content&entertainment, la cui offerta spazia dal digitale ai video e podcast ma arriva anche all’ideazione di spot, come è già stato per Honor e Audible».

ESG e sostenibilità

Last but not least, il Gruppo si sta dotando delle competenze relative a ESG e ai protocolli di sostenibilità. Dopo il conseguimento della “Certificazione del Sistema di Gestione Sostenibile degli Eventi” da parte di RINA, con già 6 dipendenti nominati Sustainability Events Manager ISO 20121, garanzia del massimo rispetto in tema di sostenibilità ambientale, economica e sociale, seguirà la costituzione di un team creato ad hoc per accompagnare al meglio i clienti nell’implementazione di progettualità legate a queste importanti tematiche. Il Sustainability Events Manager ISO 20121 rappresenta un ruolo strategico nella vision futura di Uniting Group che vedrà in particolar modo ALL Communication in prima linea per realizzare concretamente la value proposition del Gruppo.