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Publitalia ’80 estende l’analisi del modello di attribuzione alle campagne integrate su più mezzi

Autore: Redazione


Leroy Merlin è il primo brand ad aver utilizzato questo nuovo metodo di analisi applicato a una addressable adv su CTV e una di audio digitale

Nato per misurare l’efficacia pubblicitaria delle campagne su tv connesse con obiettivi drive to store e drive to site, il modello di attribuzione sviluppato da Publitalia ’80 e Beintoo si evolve ed estende il proprio raggio d’azione anche a pianificazioni cross-screen su tv lineare, smart tv e digital (web e audio), dimostrando il valore aggiunto della comunicazione integrata. Come per le campagne ADD+, anche il modello di attribuzione cross-screen restituisce ai clienti il dato di esposti (tasso di visita) al messaggio pubblicitario che hanno effettuato una visita in store o sul sito del brand e l’incremento percentuale rispetto a un gruppo di non esposti (Uplift). Inoltre, la nuova analisi permette di verificare anche l’impatto dell’esposizione combinata a tutti i mezzi coinvolti. Leroy Merlin è il primo cliente che ha scelto di beneficiare dei vantaggi della nuova misurazione. La campagna dell’azienda francese specializzata in bricolage e fai-da-te, realizzata dall’agenzia WM Global in occasione del 26° anno del brand, prevedeva un flight su tv connessa (formato display ADD+ INSIDE) e uno digital audio (formato spot sul network MAX Digital Audio), a cui è stata abbinata anche una campagna mobile con formati impattanti sul circuito inventory di Beintoo. L’anima addressable dei mezzi coinvolti ha permesso a Leroy Merlin di selezionare un’audience profilata per aree geografiche al fine di veicolare le promozioni del volantino solo alle province interessate all’iniziativa e favorire il traffico nei punti vendita. L’analisi di attribution drive to store ha evidenziato come gli esposti ad almeno uno dei due mezzi (tv connessa o digital audio) abbiano effettuato un numero di visite in negozio superiore rispetto al gruppo di controllo, ma soprattutto è emerso che l’impatto maggiore è stato proprio quello registrato dagli esposti a entrambi i mezzi.

I commenti

“Le partnership tecnologiche sono un asset importante per il Gruppo - commenta Paola Colombo, General Manager Adtech & Business Development Publitalia ’80 -. Con Beintoo siamo partiti a fine 2020 con una serie di attività e collaborazioni strategiche orientate al dato e all’analisi di location intelligence. Abbiamo dapprima sviluppato il modello di attribuzione per fornire al mercato risposte puntuali sull’efficacia delle campagne pianificate su tv connessa e successivamente, con l’evoluzione della nostra offerta pubblicitaria che vede sempre più centrale la convergenza tra gli schermi, abbiamo esteso l’analisi agli altri mezzi delle concessionarie del Gruppo. Il modello cross-screen applicato alle campagne Leroy Merlin evidenzia come l’esposizione combinata al formato ADD+ e agli spot audio abbia portato a un uplift del 48,6% rispetto al control group, a dimostrazione del fatto che lo sviluppo di una comunicazione multi-mezzo consente ai brand di raggiungere risultati di efficacia ancora più significativi”. Paolo Pacifici, Head of Media Leroy Merlin, aggiunge: “Per un’azienda della grande distribuzione, il punto vendita rappresenta il perno attorno al quale ruotano le scelte strategiche di diverse aree di business. La comunicazione è tra queste: per il nostro brand è infatti fondamentale offrire agli utenti un’esperienza unica, off line e online, estendendo la fruizione del volantino cartaceo anche alle declinazioni digitali. Inoltre, disporre di analisi evolute sull’impatto che le campagne pubblicitarie hanno sul comportamento dei nostri consumatori, come il modello di attribuzione di Publitalia ’80, ci consente di ricavare insight rilevanti in grado di influenzare l’intera customer experience”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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