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McDonald’s nel mondo NFT con un progetto di comunicazione realizzato da Leo Burnett, OMD e FUSE

Autore: Redazione


In collaborazione con l’Innovation Company Smiling e il partner editoriale Everyeye.it per una live su Twitch domani 17 marzo

Dal Triplo Cheese Burger al mondo dell’arte digitale, facendo leva su uno degli asset tecnologici più preziosi del momento: gli NFT. In occasione del lancio dell’ultimo panino di McDonald’s, il Triplo Cheeseburger, tre artisti digitali emergenti si sono esibiti nello store di Milano Rogoredo il 10 marzo nella creazione di tre opere d’arte convertite poi in altrettanti NFT, destinati ad essere riprodotti in cento copie ciascuno, per un totale di 300 opere certificate da regalare al grande pubblico. L’evento – dal titolo “Level Up”, riferito allo strato aggiuntivo del nuovo panino e alla campagna tv e digital con cui è stato lanciato – è stato ideato per McDonald’s dall’agenzia Leo Burnett e realizzato dalle due sigle del Gruppo Omnicom che storicamente collaborano con il brand di food americano: FUSE, la unit specializzata in branded entertainement, e OMD, che si è occupata sia della pianificazione strategica della campagna di comunicazione, sia dell’attività di coordinamento progettuale e tecnico sul fronte NFT. La collaborazione di lungo periodo con McDonald’s e la conoscenza del suo business e del suo target consente a OMD di proporre sempre attività media first, rendendo il cliente un early adopter dal punto di vista delle attività di comunicazione. In particolare, OMD ha gestito gli aspetti tecnici di produzione e distribuzione degli NFT - in collaborazione con il partner Smiling, Innovation Company che sviluppa piattaforme software proprietarie in ambito MarTech e AdTech e tra i pionieri in Italia nella realizzazione di progetti NFT - affiancando McDonald’s durante l’intero processo di organizzazione e gestione delle risorse.

I commenti

Antonio Montesano, Head of Digital di OMD Italy, ha commentato così la collaborazione nel progetto: “OMD, in particolare la sua Digital Unit, presidia costantemente i vari territori di innovazione digitale, tra cui Web3, Metaverso ed NFT. McDonald’s è un cliente che ci consente costantemente di innovare e testare nuove tecnologie e attivazioni. Il nostro contributo innovativo e tecnico è nato dall’intenzione di trovare una soluzione che da un lato coinvolgesse una parte del target del cliente sempre più rilevante e tecnologicamente evoluta, e che dall’altro riuscisse a portare loyalty e bonding al brand nei confronti dei suoi prodotti e delle sue properties digitali”. Ludovica Federighi, Head of Fuse, ha raccontato invece le attivazioni fatte per McDonald’s: “Questo progetto nasce dalle sperimentazioni che in FUSE stiamo portando avanti con McDonald’s e che studiano il Web3 come fonte di nuovi stimoli per il branded entertainment. In questo caso, un progetto di arte digitale si ibrida con la presenza di un testimonial forte come Ghali, promotore di creatività e innovazione, e dimostra quanto le varie forme di intrattenimento possano diventare sempre più un asset fondamentale di comunicazione per i Brand. Questo genere di progetti sono particolarmente complessi e richiedono competenze specifiche. La collaborazione con le altre agenzie del brand diventa fondamentale per non perdere nuove e rilevanti possibilità creative”. Luca Ghilino, Creative Director Leo Burnett Milan&Rome, ha commentato: “Il lavoro che stiamo facendo insieme a McDonald’s con la creazione di piattaforme di comunicazione innovative ha reso possibile la realizzazione di questo progetto da un punto di vista sia artistico che tecnologico. La collaborazione fra partner in questo modo apre le porte a nuove attivazioni ed eventi in piena coerenza con il lancio di una novità assoluta come il Triplo Cheeseburger. Siamo particolarmente entusiasti di aver contribuito all’entrata di McDonald’s Italia nel mondo NFT passando da un territorio artistico che ricalca l’iconicità pop del brand nota in tutto il mondo”. Giorgio D’Amore, Amministratore e Socio Fondatore di Smiling, ha aggiunto: “Gli NFT rappresentano un’opportunità unica attraverso cui i brand possono valorizzare i propri asset contenutistici, fra cui immagini, video e audio. Sono moltissime le possibilità che questi strumenti offrono e che possono permettere alle aziende di creare valore aggiunto per i propri brand e prodotti - ha commentato -. Lavoriamo da tempo nel settore dei token non fungibili, e dal nostro osservatorio privilegiato ci rendiamo conto che esiste un enorme potenziale che molte aziende italiane stanno sfruttando solo parzialmente. I grandi brand stanno facendo da apripista, ma siamo convinti si tratti di una tecnologia alla portata di tutti”.

Live streaming su Twitch

L’attività sarà raccontata con un live streaming su Twitch domani 17 marzo a partire dalle ore 15. La diretta sarà ospitata sul canale di Everyeye.it, portale storico del panorama web italiano: nato 20 anni fa dalla passione per i videogiochi e la tecnologia dei suoi fondatori, è oggi tra i primi 50 siti in Italia per utenti unici e traffico organico. Durante la live, condotta dalla redazione del magazine, verrà presentata l’attività e il processo di creazione e realizzazione degli NFT attraverso approfondimenti live con ospiti, clip girate ad hoc per l’occasione e focus sul mondo dei Non-Fungible Token.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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