JumpCutMedia: ricavi a +50% nel 2021, quest’anno obiettivo consolidamento e rafforzamento dell’area corporate

Da dieci anni JumpCutMedia, società di produzione di Massimo Staiti, opera nel mondo dell’audiovisivo sia editoriale, con una particolare focalizzazione nell’ambito di factual entertainment, food show e branded content, sia della comunicazione commerciale, anche in versione digital. Nei mesi pandemici ha sviluppato l’area della comunicazione corporate e btob, sulla scia di una tendenza di mercato in forte crescita, come ha evidenziato una ricerca condotta da SEC Newgate in collaborazione con Cernuto Pizzigoni & Partners (vedere DailyMedia del 22 febbraio 2022, ndr). Il 2021 si chiude con una decisa crescita dei ricavi, intorno al 50%, su un 2020 che si era chiuso a quota poco meno di 1 milione di euro, e utili largamente positivi. «Siamo cresciuti negli ultimi tre anni, soprattutto nel periodo del covid, perché a parte i mesi del lockdown in cui siamo stati tutti fermi, siamo tra quelli che si sono adattati subito – spiega Staiti – con remote e smart working, e questo ci ha permesso di aumentare il volume di lavoro tra il 2020 e 2021, nonostante la falsa partenza del 2020 che infatti si è chiuso comunque in decisa crescita rispetto al 2019».

Obiettivi 2022

Nel 2021 il business si è ampliato alla comunicazione corporate, area in cui JumpCutMedia si vuole consolidare quest’anno, oltre naturalmente a coltivare lo zoccolo duro rappresentato dalle produzioni audio-video che generano la maggior parte del fatturato. «Il 2022 – afferma Staiti – sarà un anno di consolidamento delle attività di comunicazione in ambito btob, soprattutto attraverso gli strumenti digitali, e infatti abbiamo già ricevuto la riconferma degli incarichi da parte dei clienti. Sempre più aziende hanno necessità di far capire quali sono i propri valori». Per quanto riguarda le prospettive di crescita «sappiamo che non sarà facile replicare la crescita del 2021, quindi ci siamo dati come primo obiettivo la stabilità rispetto all’esercizio appena concluso, ed eventualmente un incremento fino al 10%».

Le produzioni firmate nel 2021

Sono in via di conferma anche le produzioni editoriali in ambito entertainment e food. L’anno scorso JumpCutMedia ha firmato per il Gruppo Discovery Italia “Best of Crozza”, “Diario di un Wedding Planner” con Enzo Miccio, e numerose legate al mondo del food e alla cucina in onda su Food Network (sempre del Gruppo Discovery), come “The Modern Baker” con Csaba Dalla Zorza, “Uno Chef in Fattoria” con Roberto Valbuzzi, “La Dolce Bottega di Renato” con Renato Ardovino, “Pasta, Orto e Fantasia” con Enrica Della Martira. Per Dmax ha realizzato “Vado a vivere nel camper” e “Football Hooligans with Michele Dalai”. Sul fronte branded content, alcuni lavori di successo sono stati la web series “Come ti cambio la famiglia” con Cristina Chiabotto per Indesit, le docu-serie per Real Time “Antifragili” e “Hotel Cercasi” con Paola Marella per la catena Best Western, il doc “The Last Fish Standing” per Suzuki Marine e “Xpossible Xperience” in onda su Dmax per Hyundai. Per quanto riguarda gli spot, la società di Staiti ha realizzato i commercial di Fonte Essenziale, Poste Italiane, MSC Crociere, i volumi di RCS sulla cucina con Iginio Massari, Antonino Cannavacciuolo e Alessandro Borghese, Eni, Discovery+, Panasonic, Galbusera, Eataly, Fiat, Golden Point, Avon, Seat, McDonalds, Shiseido, Sony. Tra i partner per cui ha realizzato video corporate TK Family, Maire Tecnimont, Canon, Sabatini, 21st Century Fox, Kiko, Fandango Club tra gli altri.

Carriera

Massimo Staiti, nato nel 1981, è un produttore esecutivo, regista e montatore. Dopo il diploma all’Istituto tecnico industriale con specializzazione in elettronica e telecomunicazione e gli studi di regia e montaggio presso l’Accademia di arti cinematografiche di Bologna ha cominciato a lavorare come filmmaker per l’agenzia pubblicitaria bolognese B&B, concludendo poi la formazione agli Studi di Cinecittà di Roma. Ha collaborato con Fascino e con Triangle Production per la realizzazione del programma “La talpa 3. Si è successivamente trasferito in Australia per lavorare con Earl Roberts al progetto Unseen Tv. Numerosi i riconoscimenti ricevuti: miglior montaggio al New York Film Festival per la realizzazione di promo per National Geographic; miglior montaggio per il corto “Prima che il Gallo canti” al festival internazionale “Per un pugno di corti”; menzione speciale Rai Festival della Sabina; premio per il promo “Top Gear” presso il Promax di Los Angeles per “Me Myself and I”; premio per la realizzazione del documentario “Samosely, i residenti illegali di Chernobyl”.