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Gruppo Icat chiude il 2022 a 4 milioni di fatturato e presenta l’evoluzione della sua identità

Autore: Redazione

Claudio Capovilla, President & Ceo Gruppo Icat


All’insegna del claim Gruppo Icat is more, nuove idee che creano cultura, cambiano la società e inventano il futuro per indurre a pensare fuori dagli schemi

Stare al passo con le novità e con le ultime tendenze del mondo del marketing e della comunicazione è fondamentale per evolversi ed emergere. Sempre alla ricerca di soluzioni integrate di comunicazione e di business che siano concrete, evolutive e impattanti, Gruppo Icat si rilancia con un nuovo posizionamento strategico che mette al centro il valore delle persone e la loro unicità e un’ampia operazione di restyling. Il Gruppo guidato da Claudio Capovilla chiuderà il 2022 con un fatturato intorno ai 4 milioni euro: “L’biettivo per il 2023 è quello di raggiungere ancora e magari di superare i 4 milioni di euro di fatturato. In riferimento, invece, all'attività che svolgeremo per i nostri clienti puntiamo a ridisegnare il modello di business per sostenere e incrementare lo sviluppo dei valori dei brand, consolidando il loro posizionamento all'interno di un mercato in crescita e competitivo”.

Gruppo Icat is more

Relazioni, innovazione, creatività e proattività sono i concetti e i valori che hanno guidato l’approccio dell’agenzia all’insegna del claim Gruppo Icat is more. Offrire al cliente molto più di quello che si aspetta è infatti la mission dell’agenzia. Obiettivo principale del nuovo positioning sarà quello di rafforzare la relazione con i clienti e offrire risultati che fanno la differenza portando idee che creano cultura, cambiano la società e inventano il futuro per indurre a pensare fuori dagli schemi.  “Abbiamo pensato a un nuovo modello di agenzia per valorizzare il talento e le potenzialità delle persone integrando competenze diversificate ma tutte indispensabili per offrire ai clienti idee davvero uniche - spiega Claudio Capovilla, President & Ceo Gruppo Icat –  e stiamo costruendo una creatività progettata per unire le persone, le competenze e le attitudini e rispondere alle esigenze del mercato. Con questa operazione di rebranding Gruppo Icat intende dimostrare che si può andare oltre i soliti cliché e guardare al futuro della comunicazione in modo del tutto nuovo”.

Il progetto di rinnovamento

Il progetto di rinnovamento comprende il nuovo sito internet, pensato per favorire al massimo la user experience, con un look contemporaneo per raccontare il percorso di crescita e il valore dei successi raggiunti dall’agenzia fino a oggi. L’architettura del sito si basa su un approccio visuale rivoluzionario che valorizza il ruolo dell’immagine con uno storytelling coinvolgente, emozionale e ritmato che crea interazione e sinergia tra il messaggio e i fotogrammi. Due i concetti chiave su cui si basa l’esperienza di navigazione: un percorso attraverso le case history più coinvolgenti nella storia dell’agenzia e la valorizzazione del talento di quanti fanno parte di questo Gruppo condividendo esperienza e professionalità maturate in diversi ambiti. A livello di immagine tutto questo si traduce nella scelta di un accostamento di colori dal forte impatto visivo basato sul connubio di nero e verde brillante, combinazione che crea nell’utente un intenso coinvolgimento emotivo ed emozionale. La parte visuale, caratterizzata da immagini dinamiche e diffuse, sarà nettamente dominante rispetto al wording per favorire un approccio visuale differente e innovativo.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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