Autore: Redazione
19/10/2022

GroupM Italy: con Mindshare, MediaCom e Wavemaker lancia ImAge, il nuovo approccio strategico dell’influencer marketing

In occasione del convegno UPA sul tema è stato presentato lo strumento che individua il potenziale dell’IM per i diversi mercati di consumo e quali sono i target più reattivi

GroupM Italy: con Mindshare, MediaCom e Wavemaker lancia ImAge, il nuovo approccio strategico dell’influencer marketing

GroupM Italy e le sue agenzie Mindshare, MediaCom e Wavemaker presentano ImAge, ovvero Influencer Marketing GroupM Ecosystem, l’ultimo capitolo del piano di sviluppo strategico di GroupM Business Intelligence & Insight. Questo progetto fa seguito al lavoro effettuato in tema di Social Commerce, eSports, Metaverso e Web3.0 per lo sviluppo di nuovi strumenti strategici e di planning nel nuovo contesto in cui i confini tra gli ambienti media classici, le piattaforme social, lo shopping e il gaming diventano sempre più permeabili. L’annuncio è stato dato ieri nel corso di “Influencer Marketing 2022”, convegno organizzato da UPA sullo stato dell’arte del comparto che, come emerso dalle ricerche presentate durante l’evento, è diventato sempre più rilevante come leva di marketing. Se ne è parlato nella tavola rotonda “Dall’istinto alla strategia. Le logiche del planning strategico a supporto dell’Influencer marketing”, con Alessia Valneri e Antonello D’Elia di GroupM Italy insieme agli Head of Content delle agenzie Daniela Baldassarre (Mindshare), Luana Giupponi (MediaCom), Antonio Severino (Wavemaker), da cui è emerso che la maggior parte delle campagne di influencer marketing è guidata ancora da scelte istintive, condizionate da criteri ancora piuttosto soggettivi.

Le metriche di engagement non bastano più

“Oggi non è più sufficiente scegliere un influencer basandosi solo sulla lettura delle metriche di engagement o solo perché ha molti follower – ha detto Antonello D’Elia, Consulting Manager di GroupM Business, Intelligence & Insight -. Per non parlare di criteri di scelta basati solo sulla simpatia o sul gradimento. I brand che spendono budget sempre più importanti in queste attività hanno bisogno di scegliere talent che li aiutino a risolvere problemi specifici, come, per esempio, sostenere il lancio di una nuova referenza, spiegare un servizio o spingere la prova di un prodotto”. Influencer e Creator sono tra i principali protagonisti dello scenario attuale della comunicazione grazie alla loro flessibilità e alla loro capacità di svolgere ruoli differenti: testimonial, entertainer, opinion leader, brand b2C. Queste capacità di ibridazione hanno attirato da tempo l’attenzione delle aziende e l’Influencer Marketing è diventato così il “quarto potere” dei media, raggiungendo in termini di volume di investimenti il quarto posto per valore nel confronto con gli altri media. “La capacità di costruire un brief basato su dati e strutturato sulle esigenze dei marketer diventa un fattore critico di successo in un mercato che è diventato molto affollato e con larghi margini di arbitrarietà – aggiunge D’Elia -. La crescita degli investimenti del comparto rappresenta una soglia di non ritorno e rende necessario entrare in una nuova fase a partire dalla disponibilità per i clienti di dati, strumenti, framework e tecnologie”.

ImAge, nuovo approccio strategico

L’approccio strategico ImAge di GroupM per la gestione e pianificazione delle campagne di influencer marketing rappresenta l’interfaccia che consente all’IM di parlare il linguaggio del marketing e della comunicazione e di coordinare strategicamente le attività con gli altri media senza soffocare la creatività ma indirizzandola in una chiave strategica. “ImAge è la soluzione che il nostro settore di intelligence ha disegnato e realizzato con le agenzie del gruppo, e che mette a sistema una ricerca proprietaria, dei benchmark di costo e di performance, e l’integrazione con piattaforme di mercato – ha detto Alessia Valneri, Research Director di GroupM Business, Intelligence & Insight e team leader del progetto -. Infatti, ImAge consente innanzitutto di comprendere qual è il potenziale dell’influencer marketing per i diversi mercati di consumo e quali sono i target più reattivi alle campagne di influencer marketing. Grazie alla ricerca di base la scelta degli influencer viene successivamente orientata a partire dagli obiettivi di un brand sul funnel di consumo e declinata per tipologia, tra Mass, macro e micro-influencer. Infine, ImAge mette a disposizione delle Unit Creative & Content delle agenzie dei KPI di efficacia ed efficienza basati sulle numerose campagne pianificate dalle agenzie suddivise per tipologia di influencer, per piattaforma e per veicoli e formati (es. recensioni, tutorial, unboxing, classifiche, interviste, live shopping, etc.) basati su specifici mercati di riferimento”.