Autore: Redazione
12/07/2022

Burberry riavvia la gara globale di planning e buying dopo due anni di pausa durante la pandemia

Lo riporta Campaing citando come partecipanti al brief, oltre a dentsu attualmente in carica, OMD, Wavemaker e una soluzione di Stagwell Group guidata da Assembly

Burberry riavvia la gara globale di planning e buying dopo due anni di pausa durante la pandemia

Marco Gobbetti, Chief Executive Officer di Burberry

Burberry ha riavviato la gara media globale che aveva sospeso a causa della pandemia di coronavirus. Secondo quanto ha riportato ieri Campaign, il marchio britannico di moda di lusso, che collabora con dentsu dal 2013, ha condotto un briefing con tutte le agenzie già coinvolte nel 2020 e cioè, oltre all'incumbent, OMD, Wavemaker e una soluzione di Stagwell Group guidata da Assembly. La revisione, che si avvale della consulenza di ID Comms, era stata messa in pausa nel marzo 2020 dopo che le agenzie partecipanti avevano completato le RFI; alcune erano state informate dal cliente prima che il Covid-19 mettesse un freno al processo. Burberry, casa di moda britannica famosa per il suo design tartan, ha registrato una crescita dei ricavi del 21% a 2,8 miliardi di sterline nell'esercizio 2021/22, riportando un utile operativo rettificato in crescita del 4% a 543 milioni di sterline. Si stima che il gruppo spenda circa 100 milioni di dollari in pubblicità a livello globale; 1,5 milioni di euro in Italia. I suoi mercati di consumo più importanti sono Regno Unito, Cina, Giappone e Stati Uniti. È interessante l'inclusione di Stagwell Group, che ha sede negli Stati Uniti e si posiziona come un gruppo di agenzie di successo avendo recentemente acquisito l'agenzia media indipendente Goodstuff nel Regno Unito. Burberry e la sua agenzia creativa Megaforce hanno appena ricevuto il Leone d'Oro per la campagna "Open spaces" al Festival della creatività di Cannes di quest'anno.

Una nuova Burberry

Marco Gobbetti, Chief Executive Officer di Burberry, ha dichiarato in occasione della presentazione dell’ultimo Piano Strategico del Gruppo: “Burberry è un marchio unico e potente, con radici profonde che ci distinguono dai nostri competitor, fondate sulla nostra ricca eredità e sui principi del nostro fondatore Thomas Burberry. Vogliamo essere riconosciuti dai consumatori per essere un marchio orientato ai valori, impegnato a fare la cosa giusta; un autentico pioniere dell'abbigliamento di lusso, con una prospettiva unicamente britannica; una vera e propria luxury fashion house, con un'attenzione costante alla qualità e all'artigianato; un faro di creatività, immaginazione e innovazione. Per raggiungere i nostri obiettivi, costruiremo un'immagine di brand advocacy e di comunità attraverso uno storytelling distintivo e significativo, formati ed esperienze che ispirino ed emozionino i consumatori di lusso più influenti. Ci concentreremo sulle nostre categorie principali di lusso, facendo leva sulla forte offerta che abbiamo costruito. Continueremo a migliorare il modo in cui ci relazioniamo con i nostri clienti per creare un'esperienza di lusso realmente omnichannel, concentrandoci sui consumatori locali nei nostri mercati chiave. Potenzieremo il digitale, mantenendo la nostra leadership e continueremo a concentrarci sul prezzo pieno. In tutto questo, manterremo la nostra attenzione per la responsabilità sociale e ambientale. Creeremo le condizioni per far prosperare la creatività sostenendo la diversità, l'equità e l'inclusione e sostenendo il benessere delle nostre persone. Infine, creeremo un futuro più sostenibile per il lusso, riducendo ulteriormente il nostro impatto ambientale e contribuendo a trasformare il nostro settore”.