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Audiweb a novembre, quel momento prima della tempesta

Autore: Redazione


L’ultimo momento di pace prima della ripresa dell’emergenza sanitaria e sociale. Nell’undicesimo mese dell’anno vissuto in rete, più donne consumatrici, trionfa la categoria “Search

Tutto sembrava andare per il meglio, all’interno di una dimensione di tranquillità quasi annoiata, nel solito tran tran quotidiano, uno stupore quasi frenato. Poi i primi messaggi, i media che progressivamente si scatenano e nel breve volgere di due-tre ore si era ripiombati nell’emergenza e nel terrore. Era la fine di novembre. Ma nei giorni prima, quella calma quasi piatta, tardo autunnale, come aveva impattato sul web? Basta chiedere ad Audiweb. E allora, la  Total Digital Audience, durante l’undicesimo mese dell’anno, ha raggiunto 44,3 milioni di utenti nel mese di novembre 2021, il 75,2% della popolazione dai due anni in su, online complessivamente per 58 ore e 31 minuti per persona. Sono stati 38,9 milioni gli individui che si sono collegati da Mobile (Smartphone e/o Tablet), pari al 90,3% della popolazione maggiorenne, confermando un dato stabile e l’alto livello di concentrazione di questa modalità di fruizione di internet. Nel giorno medio, la total digital audience ha registrato 36,9 milioni di persone dai 2 anni in su, online dai device rilevati (Computer e Mobile) in media per 2 ore e 21 minuti per persona. Il 77,9% dei 18-74enni, pari a 33,6 milioni, ha navigato almeno una volta nel giorno medio da Mobile, dedicando a questa modalità di fruizione 2 ore e 8 minuti per persona.

Chi, come, dove

Nel giorno medio erano online il 64,2% degli uomini (18,5 milioni) e il 61% delle donne (18,4 milioni), con una concentrazione superiore nelle fasce d’età più mature, in particolare tra i 35-44enni, online nell’88,2% dei casi , dei 45-54enni, in rete nell’85,8% dei casi, e dei 25-34enni, sul web nell’84,7% dei casi. Per quanto riguarda la provenienza geografica degli utenti online, nel giorno medio hanno navigato il 65,9% della popolazione del Nord Ovest (10,4 milioni), il 62,9% del Nord Est (7,2 milioni), 62,9% del Centro (7,3 milioni) e il 59,6% del Sud e Isole (11,9 milioni). Dal punto di vista dei consumi, le donne hanno navigato qualche minuto in più degli uomini (2 ore e 27 minuti contro le 2 ore e 14 minuti degli uomini), mentre i 18-24enni raggiungono le 2 ore 53 minuti trascorse online, seguiti per poche manciate di secondi in meno dai 25-34enni (2 ore 45 minuti) e dai 35-44enni (2 ore 36 minuti), senza sottovalutare il tempo speso dagli over 64enni che sfiora le due ore online (1 ora e 53 minuti) nel giorno medio.

La continuità autunnale

Entrando nel dettaglio delle categorie di siti e applicazioni mobile, si riscontrano dati stabili rispetto al mese precedente, segno di una continuità stagionale che caratterizza i mesi autunnali, all’insegna della piena ripresa di tutte le attività in un contesto in cui la variante pandemica inizia ad avanzare solo sul finire del mese. Di conseguenza restano confermate le preferenze di navigazione per le categorie “Search” che raggiunge il 92,9% degli utenti online nel mese, “Internet tool/Web Services” (servizi e strumenti disponibili online) che raggiunge l’88,8% degli utenti online, “Video/Movies” con l’86,6% degli utenti, i Social Network (“Members Communities”) con l’86% degli utenti, i portali generalisti (General Interest Portals & Communities) con l’84,8% degli utenti, le testate di news online (Current Events & Global News) con l’83,5% e la categoria “Email” con l’80,6%. Tra le prime quindici categorie più visitate in questo mese di rilevazione restano in evidenza “Health, Fitness & Nutrition”, che raggruppa siti e mobile app dedicati al benessere e alla salute, con 28,9 milioni di utenti unici mensili, e “Government”, che raggruppa i siti delle istituzioni governative, che raggiunge 28 milioni 890 mila utenti mensili, mantenendo ancora un elevato livello di copertura grazie all’incremento dei servizi e delle informazioni offerti dai siti e mobile app di questa categoria e diventati indispensabili a partire dall’esplosione della pandemia.

 

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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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