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Vanity Fair celebra la Mostra del Cinema di Venezia

Autore: Redazione


Rafforzata la presenza editoriale in Laguna con un palinsesto di incontri, storie e interviste per narrare in diretta ogni dettaglio della Mostra sui propri canali digitali

Vanity Fair celebra la 78a Mostra Internazionale del Cinema di Venezia unendo per la prima volta le edizioni di Italia, Francia e Spagna in un numero speciale dedicato alle donne che stanno cambiando il cinema europeo. Durante la kermesse, inaugura una mostra multimediale tra arte ed editoria per raccontare il passato e il futuro della testata. E infine rafforza la sua presenza editoriale in Laguna con un palinsesto di incontri, storie e interviste per narrare in diretta ogni dettaglio della Mostra sui propri canali digitali. Le tre cover delle edizioni di Vanity Fair Italia, Francia e Spagna si pongono come un ritratto delle più grandi attrici che in Europa oggi stanno rivoluzionando la storia del cinema tra grande e piccolo schermo. All'interno dei magazine, il racconto di ogni paese diventa comunitario con tutti i volti riuniti in un coro di voci che ha lo scopo di raccontare a livello globale il grande patrimonio artistico locale.

Una nuova piattaforma europea

Sulla copertina dell'edizione italiana ci sono 10 grandi interpreti: Claudia Gerini, Valentina Cervi, Matilde Gioli, Daniela Scattolin, Lina Sastri, Virginia Diop, Beatrice Bruschi, Euridice Axen, Angela Fontana, Emanuela Postacchini. Nell'edizione francese si ammirano invece Lyna Khoudri, Jeanne Balibar, Angèle, Zita Hanrot, Vicky Krieps, Agathe Rousselle, Julia Ducournau. In quella spagnola, infine, Abril Zamora, Ingrid García-Jonsson, Mina el Hammani, Marta Nieto, Maribel Verdú. Il racconto di questi talenti continua sui canali social e sui siti di ogni paese creando una nuova piattaforma europea che rappresenta un unicum nel panorama internazionale dell'editoria.

Storie che diventano Storia

Si intitola “When Stories Make History” la prima mostra-evento sulla storia di Vanity Fair, tra passato, presente e futuro. Dal romanzo di William Makepeace Thackeray alla prima edizione del magazine americano del 1914, dagli storici scoop firmati da Tina Brown e Graydon Carter al primo numero del settimanale italiano, dagli Oscar Party alle copertine d’artista, dai libri alle attività social più rilevanti. Tra edizioni da collezione, filmati, proiezioni e installazioni un viaggio artistico e multimediale nel mondo Vanity Fair. Inaugurazione (solo su invito) il 3 settembre a Palazzo Van Axel.

L’evento digitale

Un Festival nel Festival, un cartellone speciale di 11 talk con altrtettanti protagonisti che hanno fatto la storia della Mostra del Cinema di Venezia. Venice Stories è un evento digitale aperto al pubblico, in streaming sul sito VanityFair.it e sui social della testata. Per tutta la durata della 78esima edizione della Mostra del Cinema, attori e registi, madrine e premiati, racconteranno ricordi ed emozioni, esperienze e segreti del Festival. Anna Foglietta, Paolo Virzì, Kasia Smutniak, Stefano Accorsi, Silvio Orlando, Maria Grazia Cucinotta, Pierfrancesco Favino, Eva Riccobono, Michele Riondino, Elisa Sednaoui, Stefania Rocca sono i volti e le voci che guideranno utenti e lettori in un viaggio inedito.

Partner e sponsor

Sono partner di Venice Stories e della mostra When Stories Make History: Campari, che oltre ad essere Main Sponsor della Mostra del Cinema, sostiene il mondo e la passione per il Grande Schermo con il progetto Campari #PerIlCinema che permette, acquistando un buono valido per un ingresso al cinema, di riceverne un secondo in omaggio, offerto da Campari. ISDIN, azienda internazionale di Barcellona leader in fotoprotezione e dermatologia in Spagna, che per l’occasione permetterà di scoprire alcuni prodotti speciali come Instant Flash, K-OX eyes, UV Mineral Brush. Moët & Chandon, che torna al Lido con un’iniziativa in collaborazione con Diversity a sostegno del progetto di ricerca dedicato alla rappresentazione valorizzante e inclusiva delle persone nel cinema. Infine Millefiori Milano con la sua fragranza per ambienti Acqua Blu. 

Il ruolo di Campari

Vanity Fair si conferma un vero e proprio palcoscenico per raccontare le storie legate al cinema e per il terzo anno lo fa insieme a Campari, che quest’anno alla Mostra propone iniziative con l’obiettivo di favorire e rafforzare il dialogo e l’incontro tra i giovani talenti e quelli più affermati del grande schermo. Francesco Cavallo, Maya Sansa, Daniela Scattolin saranno i protagonisti di tre Vanity Fair Stage digitali: il format creato per coinvolgere in prima persona gli artisti che ogni settimana popolano le pagine del giornale. Gli appuntamenti, ospitati nella Campari Lounge, proprio di fronte al Red Carpet, andranno on air il 10 settembre alle ore 14.30, 16.30, 18.30. Per assistere allo streaming è sufficiente collegarsi su vanitystage.vanityfair.it/ o sui profili Facebook e Instagram di Vanity Fair Italia.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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