TER nomina del nuovo presidente, in pole position ci sarebbe Federico Silvestri del Gruppo 24 ORE

Si terranno il 4 giugno la assemblea di Tavolo Editori Radio, e il consiglio di amministrazione per la nomina del nuovo presidente della società cui fa capo la ricerca sugli ascolti radiofonici RadioTER, che prenderà il posto di Marco Rossignoli il cui mandato è giunto a scadenza. Secondo quanto risulta a DailyMedia, in pole position per la carica ci sarebbe Federico Silvestri, attuale direttore generale di 24 ORE System, la concessionaria di pubblicità del Gruppo 24 ORE, nonché direttore generale di Radio 24, amministratore delegato di 24 Ore Cultura, e amministratore delegato del Sole 24 Ore Eventi.

Marco Rossignoli

La sfida: riportare gli investitori nella ricerca

Tavolo Editori Radio si trova a un punto di svolta della propria missione di punto di riferimento del mercato per quanto riguarda le misurazioni delle audience. A causa del covid, RadioTER è stata sospesa nella prima parte del 2020, e ripresa nella seconda accertando un calo contenuto del 3,4%. Gli ascolti complessivi in Italia si attestano a quota 33,7 milioni di persone. Ma nel frattempo si sono verificati alcuni cambiamenti: intanto, si è attestata l’evoluzione della radio – trainata dall’affermazione del digitale - da mezzo a piattaforma multimediale il cui focus è la distribuzione del contenuti su diversi supporti e in diverse modalità. In secondo luogo sono mutate le abitudini dei cittadini, che fanno sempre meno ricorso al telefono fisso a favore del cellulare: e questo potrebbe avere delle implicazioni sul modello della ricerca basata sulle interviste telefoniche.

Alcune emittenti – Rai in testa – chiedono da tempo una riflessione sulle tempistiche di rilascio dei dati, e ora c’è sempre più bisogno di dati freschi. Ma soprattutto, e questo potrebbe essere al centro del mandato della nuova presidenza, è arrivato il momento di riallacciare i rapporti con i rappresentanti degli investitori, vale a dire UPA e UNA, e riportarli nell’alveo della ricerca. Soprattutto alla luce di un rilancio della radio come mezzo di comunicazione strategico a tutti gli effetti, come sottolineato anche recentemente nell’ambito di Radiocompass, e dopo il grave blocco degli investimenti dei mesi scorsi da cui la radio ha cominciato a uscire solo a partire da marzo.