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Semestrale Triboo: ricavi ed Ebitda di Gruppo in forte crescita rispetto ai semestri 2020 e 2019

Autore: Redazione

Il CEO Giulio Corno


Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la Relazione finanziaria consolidata al 30 giugno 2021, con al centro indicatori molto soddisfacenti: ricavi pari a 45,9 milioni di euro, margine operativo lordo a 6,3 milioni, risultato operativo a 1,4 milioni e risultato netto positivo per 1,5 milioni

Il Consiglio di Amministrazione di Triboo ha esaminato e approvato la Relazione Finanziaria Semestrale Consolidata al 30 giugno 2021, redatta secondo i principi contabili internazionali IAS/IFRS. “Chiudiamo i primi sei mesi del 2021 con risultati finanziari molto positivi in termini di ricavi e redditività. Sono stati raggiunti importanti traguardi e siamo felici di essere perfettamente in linea con quanto illustrato alla comunità finanziaria durante la presentazione del Piano Industriale 2020-2022. I numeri, oggi, dimostrano la nostra resilienza e la capacità del Gruppo di crescere in modo continuo e sostenibile anche durante i periodi più sfidanti. Grazie alle recenti acquisizioni di partecipazioni in Adglow e Blogmeter, siamo certi di poter cogliere nuove opportunità per rafforzare ulteriormente il nostro posizionamento, potendo fare leva su un management team dal track record di successo”, commenta Giulio Corno, Amministratore Delegato di Triboo.

Analisi della gestione economica e finanziaria della Società

Dopo un esercizio 2020 caratterizzato dagli effetti dell’epidemia Covid-19, che hanno significativamente condizionato lo scenario economico e sociale mondiale, il primo semestre 2021 ha mostrato forti segnali di ripresa, anche rispetto al 2019. Triboo ha continuato nel suo percorso di crescita, sia in termini di ricavi che di marginalità, a conferma dell’unicità dell’offerta attraverso la quale il Gruppo è in grado di presentarsi sul mercato. I ricavi consolidati al 30 giugno 2021 sono pari a 45,9 milioni di euro, in crescita del 21,0% rispetto ai 38 milioni di euro del primo semestre dello scorso esercizio, grazie in particolare alla crescita dell’e-commerce, settore che, dopo un 2020 caratterizzato da volumi record per le vendite online, ha continuato ad avere importanti tassi di crescita, sia in Italia che nel resto del mondo. Anche i settori Media e Advertising, maggiormente impattati dagli effetti derivanti dall’emergenza sanitaria Covid-19 nel corso del 2020, hanno mostrato segnali di ripresa, seppur mitigati dal protrarsi delle misure di contenimento adottate a livello nazionale ed internazionale. Anche in termini di marginalità, il Gruppo chiude il primo semestre del 2021 con un risultato in crescita rispetto al semestre di confronto; complessivamente l’Ebitda è in crescita del 33,4% (6,3 milioni di euro rispetto a 4,7 milioni di euro del primo semestre 2020).

ASA

° T-Commerce evidenzia un +34,5% in termini di ricavi e un EBITDA di 4,6 milioni di euro rispetto ai 2,7           milioni di euro del primo semestre 2020;

°  T-Agency registra ricavi ed Ebitda sostanzialmente allineati ai valori del periodo di confronto (+5,2% in termini di ricavi, con un Ebitda di 769 migliaia di euro rispetto a 965 migliaia di euro al 30 giugno 2020);

°   T-Mediahouse chiude il primo semestre 2021 con ricavi in crescita (+2,3%) e un Ebitda di 796 migliaia di euro (918 migliaia di euro al 30 giugno 2020). Il risultato netto consolidato del primo semestre 2021 è positivo per 1,5 milioni di euro, rispetto ad una perdita nel semestre di confronto pari a 944 migliaia di euro, dopo aver registrato svalutazioni e accantonamenti per 746 migliaia di euro (1,2 milioni di euro al 30 giugno 2020) e ammortamenti per 4,1 milioni di euro (3,9 milioni di euro nel primo semestre 2020). La posizione finanziaria netta è negativa per 10,7 milioni di euro, rispetto ai 5,5 milioni di euro al 31 dicembre 2020, ma in miglioramento rispetto all’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2020 (13,5 milioni di euro). L’indebitamento netto al 30 giugno 2021 fa sostanzialmente riferimento ai debiti finanziari per affitti e leasing, contabilizzati in conformità al principio contabile internazionale IFRS 16, per 9.092 migliaia di euro, ed ai debiti per opzioni put / earn out per 1.375 migliaia di euro. La variazione della posizione finanziaria netta, negativa per 5,2 milioni di euro, è, per 4,9 milioni di euro, riconducibile all’incremento dei debiti finanziari in relazione alla sottoscrizione di nuovi contratti d’affitto da parte di alcune controllate del Gruppo, in applicazione del principio IFRS 16.

Fatti di rilievo prima e dopo il primo semestre 2021

Tra i fatti di rilievo del primo semestre del 2021, l’acquisizione, tramite Triboo Digitale S.r.l, società del Gruppo, del 50,01% di Innovas S.r.l., società operante nel settore del social commerce.

•          Sottoscrizione, da parte di Triboo S.p.A., di un aumento di capitale di 350.000 migliaia di euro per una quota pari al 14% di Me-Source S.r.l., società leader in Italia nei servizi di Social Intelligence e proprietaria della piattaforma Blogmeter;

•          Acquisizione, per il tramite della controllata Triboo Digitale S.r.l., del 69,50% di Adglow Italia S.r.l., branch italiana del network internazionale specializzato in social, digital advertising e consulenza per il mondo e-commerce. Sulla base dei dati consuntivati nel primo semestre 2021 ed alla luce delle previsioni di risultato per i prossimi mesi, pur in un contesto globale ancora inevitabilmente condizionato dal perdurare della pandemia Covid-19 e non potendo escludere eventuali ulteriori impatti negativi derivanti dal protrarsi dell’emergenza sanitaria nazionale e mondiale, il Gruppo ritiene di confermare la guidance prevista dal Piano Industriale 2020-2022.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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