La ricerca Responsible Brands in Europe traccia il comportamento degli utenti in quattro Paesi europei
Previsioni del tempo. A che punto siamo? Una certezza: è aumentata la consapevolezza e di conseguenza l’interesse verso le questioni climatiche. Una conferma arriva dalla ricerca Responsible Brands in Europe di RTL AdConnect (la sales house internazionale di RTL Group), che traccia il comportamento dei consumatori in quattro Paesi europei e mostra che la maggior parte delle persone si aspetta che i media e i brand stessi li informino e li consiglino su sostenibilità e crisi climatica. La maggior parte (71%) degli intervistati ha dichiarato di rendersi conto che il mondo sta attraversando una crisi climatica e, in UK, Francia, Germania e Italia, circa l'80% dei consumatori ha dichiarato di agire in modo più responsabile quando si tratta di proteggere l'ambiente. Lo studio ha anche rivelato che tra il 62% e l'88% degli intervistati, a seconda del paese, si aspetta che i media li informino di più e li guidino con i loro contenuti su questi importanti argomenti. Per la ricerca sono stati intervistati consumatori in UK, Francia, Germania e Italia, con un campione rappresentativo di 1000 persone per ogni paese, di età compresa tra i 18 ei 65 anni. Il rapporto è stato realizzato in collaborazione con M6 Publicité, la sales house interna del Gruppo M6, in Francia.
Differenze tra Paesi
L’analisi evidenzia come i consumatori abbiano grandi aspettative in termini di comunicazione sulla responsabilità ambientale, con oltre 8 europei su 10 che desiderano che le aziende comunichino di più sui loro valori e sul loro impegno in tal senso. Tuttavia, quando agli europei è stato chiesto di nominare i brand a loro parere più responsabili, il 40% non è stato in grado di citarne nemmeno uno e 9 su 10 pensano che sia difficile determinare se un’azienda agisca veramente in modo sostenibile. Tuttavia, alcune aziende lo fanno: Tesco nel Regno Unito, Leclerc in Francia, Barilla in Italia e Adidas in Germania sono solo alcuni esempi. L’atteggiamento nei confronti dell'ambiente varia molto da mercato a mercato: il 36% degli italiani afferma di non essere a conoscenza del concetto di "impronta ecologica", contro il 5% dei consumatori britannici. D’altro canto, il 54% degli intervistati britannici non è a conoscenza dell'inquinamento digitale, contro il 22% di quelli francesi. Gli italiani sono i più toccati dai problemi ambientali e dai cambiamenti climatici, mentre gli inglesi scendono in ultima posizione in questo ambito. Quando si tratta di cibo, poi, gli italiani sono molto più attenti nel prediligere prodotti biologici, locali e stagionali. I tedeschi invece, sono grandi ciclisti ma tendono a spostarsi più lontano da casa per andare in vacanza, come gli inglesi. Nel settore igiene / bellezza, gli italiani amano molto i prodotti naturali e i tedeschi optano per prodotti eco-compatibili, come i pannolini ecologici.
I media preferiti
Per quanto riguarda il consumo dei media, la ricerca ha rilevato che la maggior parte delle persone si aspetta di essere informata sulle questioni ambientali principalmente in televisione. Inoltre, gli intervistati si aspettano informazioni sui prodotti che acquistano e sulle aziende stesse. La maggior parte dei francesi desidera persino che la pubblicità fornisca informazioni su eventuali azioni responsabili. I media e le società di produzione stanno rispondendo alla crescente domanda del pubblico, che chiede di essere informato sulla protezione ambientale e stanno ora integrando l'argomento nella loro programmazione e nella progettazione stessa dei contenuti. In Germania, Bertelsmann programma regolarmente una settimana speciale su un tema specifico legato allo sviluppo sostenibile e all'ambiente (mobilità dolce, spreco alimentare, ecc.). In Francia, M6 lo ha fatto anche con edizioni speciali dei loro magazines di punta. Le questioni ambientali stanno diventando argomenti ricorrenti anche nei programmi "Scènes de Ménages" e "Top Chef" di M6. In UK, ITV ha sviluppato format originali come il documentario "Prince William: A Planet For Us All" e uno spettacolo di pattinaggio artistico sul ghiaccio che si scioglie. ITV ha anche creato il proprio brand per la sostenibilità commerciale, ITV Home Planet.
Metodologia
Un'indagine quantitativa internazionale che ha interessato 4 Paesi: Francia, Regno Unito, Germania e Italia. Un campione rappresentativo di 1000 individui per ogni paese, di età compresa tra i 18 ei 65 anni. (età, sesso, classe sociale, regione, dimensione della città). Una raccolta dati online tra il 16 e il 23 ottobre 2020. Un questionario di 15 minuti. Settori analizzati: alimentare, igiene e bellezza, moda, viaggi e turismo. Per ricevere la ricerca completa, scrivere a: info@rtladconnect.com.