Rai Pubblicità: listini di marzo a +13%, grp in crescita del 5%; incertezza sullo svolgimento del Festival di Sanremo
La concessionaria Rai ha rilasciato l’offerta che stima un incremento degli ascolti del 10%; dopo il “no” del ministro Franceschini al pubblico in sala, Amadeus potrebbe rinunciare alla conduzione
Rai Pubblicità stima che nel mese di marzo 2021 l’ascolto dovrebbe crescere del 10% rispetto all’anno scorso, al netto dell’effetto pandemia che ha indotto nel 2020 un maggiore consumo del mezzo televisivo. l dato dovrebbe riflettere anche la programmazione del Festival di Sanremo dal 2 al 6, nonostante l’incertezza che grava sull’effettivo svolgimento della manifestazione.
Giovedì 28 gennaio, infatti, la polemica sulla presenza di pubblico nel Teatro Ariston, fortemente voluto dal direttore artistico Amadeus, è esplosa dopo le dichiarazioni del ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo Dario Franceschini che esclude l’ingresso di spettatori, quand’anche figuranti, per via delle disposizioni anti Covid in vigore nei teatri. La posizione dura del Governo potrebbe indurre Amadeus a rinunciare alla conduzione
Il listino di marzo
In attesa di sviluppi, la concessionaria guidata da Gian Paolo Tagliavia ha comunque rilasciato la politica commerciale relativa al listino di marzo che quest’anno ha una durata di cinque settimane dal 28 febbraio al 3 aprile 2020. Al netto del Festival di Sanremo e delle qualificazioni della Nazionale di calcio ai Mondiali 2022, la variazione tariffaria media è del 13% e genera una crescita del 5% circa del costo per grp a listino. Per Sanremo, invece, le tariffe sono più alte del 9% rispetto all’edizione 2021, ed è attesa una crescita del 2% negli ascolti.
La prima settimana del listino include il Festival e ripropone il palinsesto dedicato come lo scorso anno, con rubriche promozionate nel prime time in controprogrammazione e rubriche dedicate nel day time, all’interno dei programmi di intrattenimento. In continuità il primo bimestre, le tariffe di marzo puntano a capitalizzare l’unicità dell’offerta di Rai1 nelle fasce di access e prime time, concentrando in questo segmento gli adeguamenti più significativi. La stima degli ascolti è stata effettuata come base storica di riferimento del 2020 non il dato reale, appunto profondamente influenzato dall’emergenza sanitaria, ma le stime di periodo e il relativo posizionamento di valore.
Il palinsesto
L’offerta editoriale del mese conferma programmi di punta come “Che tempo che fa” e il nuovo format di inchiesta “Anni 20” con Francesca Parisella. La fiction punta sul target giovane grazie alle novità del 2021 quali “Mina Settembre” e “Lolita Lobosco”, interpretata da Luisa Ranieri, nonché “Il commissario Ricciardi” con Lino Guanciale. Inoltre è in arrivo il nuovo capitolo del “Commissario Montalbano, “Il metodo Catalanotti”. Novità anche sul fronte intrattenimento con “Game Of Games” condotto da Simona Ventura, “Un’ora sola vi vorrei” con Enrico Brignano, il nuovo reality “La Caserma” e “Siamo così”, con Fiorella Mannoia, Sabrina Ferilli e Maria De Filippi.
Le reti Gold godranno di una programmazione ricca di prime visioni ma il punto di forza sarà “Obiettivo mondo”, un progetto della durata di 6 mesi legato alla sostenibilità per promuovere i 17 punti elencati nell’Agenda 2030, attraverso film, fiction e documentari. Si conferma l’impegno per i ragazzi che ha coinvolto tutto il mondo Rai nell’ultimo anno, con format come “#Maestri”, condotto da Edoardo Camurri e “La Banda dei #FuoriClasse”. Infine, l’offerta sportiva Rai prevede una combinazione eventi, tra cui la Coppa Italia, le Qualificazioni ai Mondiali di Qatar 2022, lo sci con la Coppa del Mondo e i Mondiali di Cortina, la grande vela, con l’ambitissima America’s Cup e il ciclismo, con le prime Grandi Classiche di Primavera.
