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Nasce Audicomm, primo organismo integrato per la misurazione della total audience su carta e digitale, disponibile dal 2022

Autore: V Parazzoli

Lorenzo Sassoli de Bianchi, Presidente UPA, e il Direttore Generale Vittorio Meloni


La società che nasce dalla fusione di Audipress e Audiweb sarà detenuta pariteticamente da Fieg, Fedoweb, UNA e UPA, che ha maggiormente sostenuto il progetto; costo inferiore ai 5 milioni attualmente spesi

Importante passo avanti nell’annunciato progetto di fusione tra Audipress e Audiweb per sviluppare una nuova rilevazione integrata tra le audience digitali e le readership della stampa. I Consigli di Amministrazione delle due società, riunisiti sotto la presidenza, rispettivamente, di Ernesto Mauri e Marco Muraglia, hanno infatti approvato all’unanimità il progetto di fusione tra le due società che darà vita nelle prossime settimane a un nuovo Joint Industry Commitee, che insedierà la propria governance e sarà a tutti gli effetti operativo il prossimo 14 maggio, quando l’operazione sarà sottoposta alle assemblee delle due società.

La nuova società, denominata Audicomm, riunirà tutte le componenti più significative del mercato editoriale, digitale e pubblicitario italiano, dotando così il nostro Paese, tra i primi a livello europeo, di uno strumento evoluto per la misurazione delle audience sulle diverse piattaforme.  La nuova società sarà detenuta pariteticamente da Fieg, Fedoweb, UNA (che gestisce attualmente tramite AssAP Servizi le sue partecipazioni in Audipress e Audiweb) e UPA, che è quella che più ne ha promosso e perseguito la nascita con il suo Presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi e il D.G. Vittorio Meloni.

Contestualmente, ai principali istituti di ricerca operanti in Italia sarà indirizzata, su iniziativa dei soci fondatori del nuovo JIC, una richiesta di proposte metodologiche per la nuova indagine integrata (RFP, Request For Proposal). Gli Istituti invitati sono 6 (come già comunicato all’AgCom) e tra questi con tutta certezza ci saranno quelli che già lavorano per Audiweb, ovvero Nielsen, e Doxa e Ipsos (che collabora anche con Audiweb per la ricerca di base), ma anche altri potranno candidarsi. Potrebbe essere scelto più di un Isituto.

In attesa dell’implementazione della nuova ricerca, che non sarà ragionevolmente disponibile prima dell’inizio del prossimo anno, le attuali rilevazioni di Audipress per la carta stampata e di Audiweb per le audience digitali continueranno ad essere regolarmente rilasciate fino alla naturale conclusione del loro orizzonte contrattuale.

Metodologia e costi

Come si legge nel documento "Richiesta di progetti con proposte metodologiche per la nuova ricerca integrata digital+press di Audicomm", "l’integrazione delle ricerche ha l’obiettivo di arrivare alla produzione di una total audience in grado di comprendere la misurazione dei lettori print e digital, con la dovuta deduplicazione dei dati.

I 6 pilastri del progetto sono: misurazione digital, tramite Panel – SDK; misurazione lettura stampa, tramite CAPI – KAWI; modelli per la produzione dei dati: profilazione file censuario digitale, fusione con la misurazione lettura stampa e post-valutazione; catalogo properties editoriali; disponibilità e titolarità del file respondent level digital, press e unico digital+press; sistema di distribuzione dei dati via dashboard e via API.

I singoli aggiudicatari o rti stipuleranno un contratto triennale con eventuale proroga di altri 2 anni. Il costo per la ricerca integrata dovrà essere inferiore a quello medio sostenuto da Audiweb e Audipress per le sole ricerche sulle audience, pari a 5 milioni di euro. In particolare, nel primo anno è attesa una riduzione non inferiore al 10% rispetto alla baseline e doppia dal secondo anno in poi".


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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