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Michele Marzan e il nuovo Country Director di Scibids, tra AI e programmatic adv

Autore: Redazione

Michele Marzan


Il manager si unisce al technology player francese, leader nello sviluppo di soluzioni di Intelligenza Artificiale per aumentare il ROI del marketing digitale, nel rispetto della privacy del consumatore, con l’obiettivo di sviluppare partnership e far crescere il mercato a vantaggio di tutta la industry

Importante cambio di poltrona nel panorama del digital marketing italiano e nuova avventura professionale per Michele Marzan, che entra nel team di Scibids, technology player francese leader nello sviluppo di piattaforme di Intelligenza Artificiale per aumentare il ROI del marketing digitale, nel ruolo di Country Director Italia. Fondata a Parigi nel 2016, con 10 sedi in tutto il mondo, Scibids rappresenta una realtà di riferimento per la tecnologia legata all’intelligenza artificiale, strumento fondamentale nelle strategie di business globali, il cui valore in ambito marketing è stato valutato nel 2020 a 12 miliardi di dollari e proiettato a raggiungere 107 miliardi nel 2028, con un incremento atteso del tasso annuo di crescita composto (CAGR) del 31.6% dal 2021 al 2028 (Fonte: globenewswire.com). Il brand transalpino ha sviluppato la propria tecnologia con una particolare attenzione al tema della privacy, non affidandosi a cookie di terze parti, PII (Personally Identifiable Information) o altri identificatori digitali per garantire la crescita e il successo del business aziendale. In pochi anni ha già conquistato in questo modo la fiducia da parte di centri media e aziende internazionali come Wpp, Dentsu, MINT, Spotify, Dell, Netslè, Meliá Hotels. Scibids ha già integrato le sue soluzioni in modalità SaaS nelle maggiori DSP del mercato quali DV360, Xandr, theTradeDesk, Mediamath, BeesWax, Kayzen. L’arrivo di Marzan, tra le figure di maggior rilievo in Italia nello scenario digital per le innovazioni sperimentate combinando marketing, creatività e tecnologia, porta in dote oltre vent’anni di esperienza nel mercato Adtech e nei media italiani ed europei, periodo in cui ha ricoperto ruoli chiave per aziende del calibro di FullSix, Awin, Teads e più recentemente MainAd come Chief Strategy Officer.

La sede italiana

Obiettivo del Country Director sarà lo sviluppo di partnership e la creazione di nuove opportunità di business in Italia con la conseguente creazione della sede locale di Scibids, inserendosi così all’interno di un percorso di crescita della società, che negli ultimi due anni ha ampliato il suo organico, che oggi conta oltre 50 dipendenti, e le sue attività in tutto il mondo, inaugurando uffici a Londra, Madrid, Singapore, Delhi, Tokyo, Sao Paulo, Sydney, Chicago, Miami e New York.

L’AI trasparente

"Per prosperare, l'industria del marketing digitale dovrà creare un equilibrio tra la garanzia per la tutela della privacy dei consumatori e un ritorno di business affidabile e scalabile per i brand e i professionisti del settore", afferma Michele Marzan. “Sono entusiasta di entrare a far parte di Scibids, realtà davvero innovatrice nel campo dell'intelligenza artificiale, che grazie a una piattaforma fruibile direttamente dalle DSP - demand side platforms - può essere applicata in modo trasparente e semplice all'interno delle strategie full funnel a vantaggio di tutto l’ecosistema. Non vedo l'ora di poter soddisfare le nuove e complesse esigenze che il mercato ci richiede e garantire il massimo supporto per creare e gestire campagne di marketing sempre più performanti”. “Siamo lieti di accogliere in azienda un leader rinomato e sperimentatore come Michele”, conclude Julien Hirth, Co-Founder e General Manager di Scibids. “L'Italia è sempre stato un mercato dinamico e molto promettente per Scibids. Siamo convinti che l'arrivo di Michele ci consentirà di supportare e soddisfare sempre di più e nel migliore dei modi tutti i nostri clienti". Scibids sarà anche tra i protagonisti del prossimo IAB Forum con il workshop “Scibids _Privacy-friendly AI & the Open Web: The billion dollar opportunity for the italian market” previsto nella giornata di giovedì 18 novembre, alle ore 17.30.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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