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Manzoni: per il 2022 l’offerta è full funnel, in arrivo il rilancio del sistema moda e bellezza diretto da Emanuele Farneti

Autore: S Antonini

Raimondo Zanaboni


La concessionaria guidata da Raimondo Zanaboni ha presentato i progetti per l’anno prossimo, tra cui la ripresa degli eventi e le iniziative per i 40 anni di Radio Deejay; il digital rappresenta il 40% del fatturato

Si è tenuta martedì scorso la convention della Manzoni seguita, nel pomeriggio, dalla presentazione ai clienti sia della visione strategica dell’offerta, sia dei progetti per il 2022 della concessionaria GEDI guidata da Raimondo Zanaboni. L’incontro quest’anno è stato intitolato “Il business della rilevanza”, «perché con il nostro lavoro siamo capaci di generare intorno ai brand una attenzione e una conversazione in grado di influenzare i comportamenti. E’ quello che ci distingue da Google, che aiuta il consumatore a trovare quello che cerca: noi gli facciamo capire cosa desidera» spiega il presidente e amministratore delegato a DailyMedia.

Sul fronte della visione dell’offerta, la Manzoni conta su tre aspetti, di cui il primo è supportare la marca su tutti i fronti attraverso gli oltre 40 milioni di contatti generati dai mezzi in portafoglio tra carta, radio e digitale. Il secondo riguarda la capacità di creare considerazione attorno ai brand grazie ai progetti e ai contenuti integrati che ne raccontano i valori, capacità che si avvale dei contenitori verticali o hub creati nell’ambito della sostenibilità (Green and Blue), della tecnologia (Italian Tech, diretto da Riccardo Luna), del food (Il Gusto), di salute e benessere (Salute), del fashion (Moda e beauty).

La visione dell’offerta

Il terzo elemento che caratterizza l’approccio strategico della Manzoni è la capacità di chiudere il percorso con la call to action grazie alle acquisizioni di piattaforme a performance come Taboola, AutoXY per la generazione di lead nel settore automotive, il sito di shopping online nel settore del fashion Joy.it, e infine la piattaforma di infocommerce consigli.it. «Questi tre elementi, reach contenuti e conversione, ci consentono di costruire un’offerta di comunicazione full funnel».

Nel 2022 la concessionaria spingerà molto sugli eventi, settore che è stato bruscamente e a lungo interrotto, proposti nella inevitabile forma “phygital” ibrida tra live e online. Saranno eventi tematici legati al sistema delle news e degli hub verticali: a giugno si terrà a Milano il festival dedicato ai temi della sostenibilità, in collaborazione con Green and Blue, mentre a Bologna si svolgerà il festival del gusto. A luglio, sempre Bologna ospiterà l’undicesima edizione di “la Repubblica delle Idee”. A settembre, a Torino, si terrà la seconda edizione della Italian Tech Week e infine, a ottobre, a Roma ci sarà un evento dedicato alla salute.

Radio Deejay compie 40 anni

Ma gli eventi non saranno l’unico territorio di sviluppo dell’anno prossimo: «Il 2022 festeggeremo i 40 anni di Radio Deejay. Cominceremo le celebrazioni il primo febbraio, data del compleanno, con un palinsesto ad hoc per la giornata. Tra febbraio e marzo organizzeremo un tour teatrale con i talent della radio e a giugno sarà la volta di “Party like a Deejay”, la festa aperta al pubblico nel parco Sempione».

Seguiranno Play Deejay a Riccione in agosto e il summer tour nel periodo estivo, e il winter tour con l’avvio della stagione invernale. Inoltre, l’anno prossimo la Deejay Ten si fa in quattro: Bari, Lignano, Firenze e Milano; ricordando che gli iscritti nel 2019, l’ultima realizzata “in presenza”, erano stati 80mila, e le edizioni digitali di questi due anni pandemici ne hanno raccolti 20mila.

Novità editoriali

Le novità riguardano anche l’offerta editoriale e in particolare l’ingresso nel settore dei podcast grazie all’accordo con l’operatore leader iHeartMedia, annunciato qualche giorno fa, a seguito del quale GEDI ha lanciato One Podcast, iniziativa dedicata alla creazione e distribuzione di contenuti audio digitali originali: «Pensiamo che nel mondo dell’audio ci sia un grande potenziale – commenta Zanaboni – e grazie a One Podcast rafforziamo la nostra presenza come produttori, realizzando prodotti seriali, di intrattenimento, di spettacolo, culturali, coinvolgendo i nostri talent che saranno anche disponibili sulle principali piattaforme come Audible e Spotify».

Inoltre, dopo l’acquisizione del 100% dell’HuffPost Italia sarà lanciato un nuovo sito perché cambia la piattaforma che diventa proprietaria: «Con un posizionamento di opinione e di approfondimento l’HuffPost vanta 4 milioni di utenti al mese». Infine, a seguito dell’ingresso di Emanuele Farneti alla direzione del sistema moda e bellezza, ci sarà un rilancio dello stesso, a partire dal nuovo D che sarà in edicola in primavera corroborato da una intensa presenza sui social e in sinergia con il digital.

Andamenti 2021

Per quanto riguarda gli andamenti della Manzoni in questo 2021, Zanaboni sottolinea le performance soddisfacenti: «Abbiamo raggiunto gli obiettivi importanti che ci eravamo prefissati, e l’anno non è ancora finito». Il digitale «è andato molto bene, raggiunge una quota superiore al 40% del fatturato complessivo, si è verificato lo scambio tra carta e digitale e la cosa ci fa ben sperare».

Bene anche la radio, «in ripresa a livello di mercato, con le audience in crescita rispetto a una tv in calo, è in atto un ribilanciamento degli ascolti». E bene anche la carta stampata: «Meglio delle aspettative, il ritorno è superiore a quanto ci aspettavamo».


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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