Autore: Redazione
31/03/2021

Inter: con la nuova identità visiva punta a diventare icona culturale e a conquistare le giovani generazioni

Presentati ieri il logo firmato da Bureau Borsche e la campagna curata da Alkemy; il direttore marketing del club Luca Danovaro spiega le strategie per acquistare sempre più rilevanza a livello globale

Inter: con la nuova identità visiva punta a diventare icona culturale e a conquistare le giovani generazioni

Luca Danovaro, direttore marketing Inter

Con la nuova identità visiva presentata ieri insieme al logo, sviluppato dallo studio tedesco Bureau Borsche, l’Inter punta a far evolvere il proprio marchio da icona calcistica a icona culturale. L’obiettivo, spiega il direttore marketing del club Luca Danovaro, è «diventare un brand rilevante a livello globale sia per la nostra fanbase, sia per un nuovo pubblico giovane, non necessariamente legato al calcio».

Le iniziative legate al lancio della nuova immagine sono state curate dall’agenzia Alkemy, partner dell’Inter dal 2017. «Con questa campagna – continua Danovaro – vogliamo raccontare la nostra essenza: “I M”, io sono, noi siamo l’Internazionale Milano. Per raccontare questa nostra storia tra passato, presente e futuro, abbiamo scelto i volti delle nostre “leggende”, dei giocatori attuali e delle giovanili, in rappresentanza di tutte le nostre squadre. Inoltre, abbiamo anche identificato alcuni personaggi, eccellenze nel loro campo, che condividono i nostri valori, il nostro stile e, naturalmente, l’amore per l’Inter».

Le eccellenze raccontano la storia del club

A raccontare la storia del club intervengono i grandi campioni come Javier Zanetti, Marco Materazzi, Christian Chivu, Maicon, Beppe Bergomi, Nicola Berti, Beppe Baresi e Riccardo Ferri; ma anche altri atleti, come Marco Belinelli, Letizia Paternoster, Leonardo Fioravanti. Tifosi speciali, come il rapper Tedua, l’attrice Matilde Gioli, lo chef Davide Oldani, Moab Villain, Naomi Accardi, Allisono Fullin, lo skater Guy Mariano e il film maker Federico Vitetta.

Tutti protagonisti degli scatti di Alessandro Furchino Càpria che sono anche pubblicati in un libro esclusivo a tiratura limitata. Le immagini dei giocatori di ieri e di oggi, invece, sono interpreti della storia dell’Inter nel video “Hero” che da oggi circola sugli account social e sul sito dell’Inter: «Attraverso questa comunicazione vogliamo anche ampliare la nostra offerta al digital, all’intrattenimento e al lifestyle – spiega ancora Danovaro -. Grazie all’approccio a questi mondi vogliamo raggiungere le nuove generazioni con nuovi linguaggi».

Per esempio, in occasione della presentazione di Christian Eriksen è stata girata una clip alla Scala per sottolinearne il ruolo da regista, invece di fare la tradizionale conferenza stampa. Oppure, in tempi pre – Covid, l’Inter ha promosso la propria immagine attraverso partnership inedite con la Fashion week e la Design week.  Per questo la campagna si sviluppa essenzialmente sui mezzi digitali, nonché attraverso il lancio di una capsule collection di abbigliamento che riprende la nuova identità visiva; e altri prodotti sono in arrivo.

I contenuti della campagna

Le iniziali del nuovo logo simboleggiano quelle di Internazionale Milano ma possono anche essere lette come l’espressione inglese “I Am”, che viene quindi utilizzata come strumento linguistico per comunicare in modo diretto i valori del club. I M diventa inoltre un gancio per raccontare e descrivere ogni tifoso interista: milanesi, italiani, stranieri, senza nessuna distinzione ma accomunati da un legame con la città di Milano.

Nella narrazione I M, Milano diventa quindi un metaforico campo da gioco, dove conta il talento, la voglia di affermarsi e la volontà di mettersi in discussione: esempi di questa attitudine sono Romelu Lukaku, Achraf Hakimi, Niccolò Barella, Lautaro Martinez e Ashley Young, le Inter Women Yoreli Rincon, Caroline Møller, Ilaria Mauro: e Frederique Levy, definito il “campione dei nuovi mondi” grazie all’ascesa repentina degli eSports.

L’agenzia Alkemy ha sviluppato il copywriting e il piano strategico di questo lancio, che comprendono la scrittura del “Manifesto” dei valori di brand; la narrativa del brand; il coordinamento della produzione di foto e video. Al progetto hanno lavorato i copywriter Demetrio Chirico e Christian Leoni, insieme all’art director Gianluca Gianelli.