I prodotti italiani vengono cercati in tutto il mondo, le aziende del Made in Italy sono pronte a esplorare canali alternativi e a sfruttare le potenzialità del digitale? La società di consulenza presenta un programma formativo insieme a Google
intarget, società di consulenza strategica per il marketing e le tecnologie digitali e dal 2020 parte del Google Partners International Growth Program, presenta il programma formativo Digital Export e crescita Internazionale alle realtà del Made in Italy, un’iniziativa attraverso la quale fornirà, in collaborazione con Google, gli strumenti per comprendere i mercati esteri valorizzando le singole peculiarità aziendali.
Lo scenario
Un momento educativo affiancato da una consulenza dedicata, per rispondere ad un trend globale che, nonostante l’emergenza, vede i consumatori credere nell’acquisto online. Secondo eMarketer infatti le vendite e-commerce retail sono cresciute del 27,6% nel 2020, per un volume d’affari di oltre 4 trilioni di dollari. Un’occasione per le PMI italiane di cui, come osserva l'Osservatorio del Politecnico di Milano, solamente il 10% punta su un canale e-commerce proprietario vendendo online. Un valore al di sotto della media europea del 17,5% e con una distanza rilevante da percorrere per raggiungere le nazioni già più performanti. Un’opportunità per il mercato italiano visto l’interesse per i prodotti del Made in Italy a livello globale.
PMI protagoniste ma troppo vulnerabili
“Il consumatore globale oggi è rappresentato da ciascuno di noi, i canali digitali ci aprono al mondo stando nelle nostre case, come tutti abbiamo sperimentato in questi mesi. Lo testimonia il fatto che il 70% dei consumatori ha acquistato online dall’estero almeno una volta durante l’anno”, racconta Silvia del Vitto, Head of Sales & International Business Development intarget. “Le aree su cui le PMI devono far leva, sono l’individuazione dei mercati esteri più idonei all’esportazione dei loro prodotti e una conoscenza concreta degli strumenti digitali. Come testimonia il Rapporto ICE 20201, le PMI, che rappresentano oltre il 90% delle imprese italiane e generano il 51,2% dell’export, sono anche, per dimensioni, le più vulnerabili e, per assetto organizzativo, le meno preparate all’innovazione digitale dei processi”.
L’offerta
Il programma formativo Digital Export e crescita internazionale, organizzato da intarget e in collaborazione con Google, prevede tre moduli: “Education”, percorso di formazione digitale rivolto ad associazioni di categoria e aziende; “Advisory”, consulenza mirata e analisi per progetti di export già avviati o in fase di progettazione, e “Operation”, supporto alla declinazione operativa di leve e strumenti di digital marketing. Obiettivo della formazione è aumentare le competenze digitali delle aziende e delle associazioni di categoria per dotarle di risorse e della collaborazione necessaria a intraprendere un percorso verso la maturità digitale, finalizzato a migliorare le proprie performance ed acquisire un vantaggio competitivo sui mercati di riferimento. “In un momento come questo supportare l’ecosistema produttivo del nostro Paese è fondamentale e siamo felici di lavorare al fianco di intarget in un progetto interamente dedicato alle piccole e medie imprese italiane”, commenta Alberto Frasarin, Country Director di Google Customer Solutions. “Con questo programma intendiamo dare il nostro supporto per offrire alle realtà del Made in Italy strumenti e competenze digitali utili per sviluppare le proprie strategie di marketing e commerciali verso i mercati internazionali, affinché le imprese possano cogliere nuove opportunità di crescita”.