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Hoopygang aggiorna la piattaforma “Relations”, per un influencer mktg personalizzato

Autore: Redazione


Tra le ultime funzionalità ci sono il “cost per influencer”, una metrica nata per consentire di valutare la redditività di un talent durante una campagna, e un indicatore per confrontare l’engagement rate di profili simili fra loro. Nei prossimi mesi sarà sviluppata una declinazione ad hoc per il mobile

Negli ultimi anni sempre più aziende hanno approcciato l’Influencer Marketing come leva strategica di comunicazione. Un trend confermato anche dal giro d’affari del settore, stimato in 13,8 miliardi di dollari quest’anno (fonte: Statista), un valore più che raddoppiato rispetto al 2019. A fare la differenza in questo scenario è la tecnologia, che garantisce misurabilità al comparto, allineandolo a logiche e metriche tipiche di altri canali come video, programmatic, display e mezzi, con innegabili benefici sugli investimenti e sulla fiducia da parte delle imprese. La tecnologia è utile anche per fornire ulteriore credibilità all’Influencer Marketing: se in passato, infatti, tale valore è stato appannaggio di personaggi famosi e celebrity, oggi è possibile fare affidamento a metriche come quality audience, performance ed engagement, capaci di indirizzare le azioni strategiche sulla base di dati accessibili in tempo reale. Un’evoluzione che ha portato a considerare gli influencer come veri e propri editori, dotati di un proprio spazio di comunicazione e di KPI paragonabili con quelli di altri media.

La piattaforma proprietaria

Tra i primi player in Italia ad aver costruito un proprio stack, c’è Hoopygang, che ha sviluppato interamente la piattaforma proprietaria Relations, un unico hub dove poter gestire a 360 gradi le attività di Influencer Marketing e le partnership di contenuto: dal pre-studio, passando per la scelta del talent e del go live dell’advertising, fino alla reportistica. Un algoritmo intelligente, che viene continuamente aggiornato e arricchito di nuove funzionalità, spesso personalizzate ad hoc a partire dalle esigenze del singolo cliente o agenzia. Costruito con l’obiettivo di supportare i top player di mercato dei diversi settori merceologici, Relations permette infatti di individuare e attivare target specifici, ottimizzando le risorse. La piattaforma è anche in grado di scoprire specifiche esigenze di consumo attraverso il monitoraggio della fanbase e l’analisi dei relativi hashtag e label. È il caso dell’ambito dell’agricoltura biologica, dove le figure social di riferimento scarseggiano ma, grazie alla tecnologia dell’agenzia, sono state sfruttate nuove opportunità di comunicazione e scoperti nuovi interlocutori. Tra le ultime funzionalità introdotte, il cost per influencer, una metrica nata per consentire di valutare la redditività di un talent durante una campagna. Ancora, Relations si è arricchita di uno strumento per confrontare l’Engagement Rate per profili di influencer simili fra loro e valutare così la migliore scelta. Inoltre, nonostante Google abbia ritardato la dismissione dei cookies di terza parte al 2023, permette già oggi una profilazione efficace e reale senza l'utilizzo di questo sistema. Hoopygang ha poi adattato la sua tecnologia al recente aggiornamento iOS 14.5 di Apple, che garantisce maggiore privacy agli utenti del sistema operativo.

Fruitori prestigiosi

A utilizzare Relations sono creator, ma anche imprenditori digitali come Marco Montemagno, che conta oltre 2 milioni di follower sui suoi canali social, brand e agenzie come Media Italia, che ha realizzato alcune campagne di social influencer marketing per i suoi clienti, lavorando con feature costruite su misura. “È fondamentale conoscere in modo dettagliato il proprio pubblico social, i suoi comportamenti e le interazioni generate”, commenta Marco Montemagno. “Avere a disposizione dati qualitativi e quantitativi in tempo reale, da un lato, consente di ottimizzare la scelta dei contenuti, dall’altro, garantisce trasparenza e una visione d’insieme unica. Aggregando le statistiche e le performance di tutte le piattaforme social in una dashboard, Relations favorisce e semplifica l’operatività e il processo di misurazione dei risultati. Consente di analizzare la risposta dei follower, capire quello che interessa loro maggiormente e permette di avere una fotografia delle attività e dei contenuti social. Infine, permette di analizzare le performance per migliorare la propria presenza sulle diverse piattaforme”. “Poter gestire in toto una campagna di influencer marketing su un singolo touchpoint, con la possibilità di scalare l’operatività su diversi clienti, rappresenta un grande vantaggio strategico non solo in termini di tempo, ma soprattutto per quanto riguarda il business”, dichiara Andrea Marcolin, Head of Digital di Media Italia. “La tecnologia di Relations ci garantisce fluidità sul metodo e sui processi di lavoro, oltre a un elevato grado di personalizzazione: i nostri planner, infatti, possono contare sul supporto tecnologico del team di Hoopygang, con aggiornamenti costanti e feature personalizzate, tarate a partire dalle nostre esigenze specifiche”. L’obiettivo dei prossimi mesi è lanciare una declinazione mobile, per favorirne la fruibilità e la gestione anche da smartphone. Una evoluzione che va incontro alle necessità dei clienti, che accompagnano e talvolta guidano lo sviluppo stesso della piattaforma.


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incarichi e gare

Autore: V Parazzoli - 19/04/2024


Armando Testa vince il bando biennale da 1,5 milioni per l’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica di Regione Umbria

È stato aggiudicato ad Armando Testa il bando emesso dalla Regione Umbria per l’affidamento dei servizi per la progettazione e gestione della strategia d’immagine del brand Umbria finalizzati all’implementazione del branding e delle attività di promozione turistica integrata, del valore totale, IVA esclusa, di 1.554.993.44 euro in 24 mesi (777.496,72 per i primi 12 e altrettanti per l’opzione di rinnovo per altri 12). L’agenzia guidata da  Marco Testa ha superato, nell’ordine di classifica frutto della somma tra punteggio tecnico e offerta economica: l’rti di Heads Group con Digical e Dekmatis; l’rti di Studiowiki con DS Tech; LDB; Digitalmakers; e Blossom. Esclusi dopo la valutazione tecnica: l’rti di Deva Connection con Idea Docet, Stimulo Design S1 e Artefice Group; e Pirene. Premesse Obiettivi e Finalità dell’appalto: il quadro di riferimento è costituito dal MTU, Masterplan per il Turismo Umbro, lanciato con l’intento di definire in modo del tutto innovativo una linea di sviluppo integrato dell’Umbria a partire dalla sua eccezionale opportunità rappresentata dal turismo. Il MTU non si limita al settore turistico in senso stretto e tradizionale, ma prevede una fortissima interazione tra tutti gli elementi e le competenze che contribuiscono all’attrattività turistica di un territorio, a partire dalla sua marca e fino alle varie connessioni settoriali che rendono il turismo trasversale ed insieme motore di sviluppo anche molto oltre i suoi effetti diretti. E’ stata pertanto intrapresa una strategia di medio-lungo periodo da cui discendono le tattiche opportune: un’azione integrata che arrechi vantaggi ed economie di scala e di scopo in una serie di attività che in passato hanno sofferto di scoordinamento. A tal fine è stata adottata una marca corporate unica regionale, in grado di ricavare valore per il turismo dalle varie eccellenze di sistema e che sia condivisa il più possibile da vari settori produttivi (turismo, agricoltura cultura, artigianato, trasporti, attività produttive). Nella fase attuale, pertanto, si rende necessario implementare presso il mercato interno e i mercati internazionali il nuovo logotipo unico regionale, nei termini di marca ad “ombrello” che racchiude le varie eccellenze del sistema umbro e valorizzi non soltanto il turismo regionale ma si riveli capace di configurare un’operazione strategica di sistema. Punti di forza I punti di forza distintivi della Marca Umbria che le indagini sinora condotte hanno restituito sono: una Terra dei Cammini nella natura, ricca di Borghi storici ed eventi, famosa per i prodotti enogastronomici. Meritano ulteriore valorizzazione le attività outdoor, il benessere, la lentezza, ecc. Occorre rafforzare il posizionamento sui mercati consolidati (centro Italia e centro-nord Europa in particolare), e al contempo costruire un nuovo e più attuale riposizionamento per il tempo libero, la mobilità lenta, le attività outdoor e plein air, anche mediante una consistente e sempre più incisiva diversificazione di prodotto in tal senso. ll marketing turistico deve cercare inoltre di trasformare l’attrazione naturale delle aree più vicine da escursionismo in prodotti turistici, organizzando tutte le occasioni in modo da facilitare il pernottamento. Nel medio raggio è essenziale giocare sui prodotti connotanti, e cioè quelli basati su attrattori certamente speciali. Perimetro L’agenzia prescelta dovrà pertanto: provvedere alla ideazione creativa e sviluppo per output di campagne declinate sulle stagionalità e sui singoli mezzi off line e online curando la realizzazione di materiali pubblicitari e gli adattamenti degli esecutivi; fornire servizi e produrre materiali di comunicazione finalizzati all’implementazione e alla gestione del branding: realizzazione shooting fotografico, video corporate, spot pubblicitari e video clip; provvedere alla progettazione, redazione testi e realizzazione esecutivi di materiali istituzionali promo-pubblicitari. Nel lungo raggio è necessario muoversi in una logica fortemente selettiva, sugli attrattori in grado di generare prodotti “Star” e cioè irripetibili, di rilevanza mondiale, tali da consentire di affrontare mercati anche molto lontani, eppure sensibili alla specifica rarità. Tra i target attuali sono ancora relativamente rare le offerte “a valore”, in grado di rivolgersi a target più alti della media, e forse anche più giovani, andando verso quelle generazioni che rappresentano la punta di diamante dei comportamenti ed anche dei consumi. Tra gli strumenti occorre operare alcune precise scelte di priorità, che si prestano ad una condivisione con tutti gli attori del sistema. Ad esempio, in una prospettiva “omnichannel” le attività digitali assumono una importanza preminente. Infine, le attività di promo-comunicazione, per essere efficaci, devono incorporare quote crescenti di marketing intelligence, di creatività, di innovazione, passando dai media “comprati”, a quelli “guadagnati”, a quelli “creati”. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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