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Discovery Media: per l’offerta estiva tariffe in crescita del 10%; nel primo trimestre 2021 discovery+ supera i 13 milioni di abbonati

Autore: S Antonini

Fabrizio Piscopo


La concessionaria guidata da Fabrizio Piscopo ha presentato la nuova politica commerciale dal 30 maggio al 28 agosto; i risultati globali al 31 marzo segnalano l’effetto volano esercitato dal nuovo servizio over the top

Discovery Media si appresta ad affrontare la stagione estiva con una offerta arricchita dalla presenza di Eurosport e da alcuni pilastri della programmazione come il “Best of Fratelli di Crozza” e “Nove Racconta”. Il canale sportivo, che da maggio entra nell’offerta della concessionaria guidata da Fabrizio Piscopo, sarà caratterizzato da una serie di eventi come il grande ciclismo con Giro d’Italia, La Vuelta e il Tour de France, oltre che dai tornei di tennis (Roland Garros) e ovviamente le Olimpiadi. Anche in estate prosegue la politica del rialzo dei listini: dopo il +20% della primavera, nella stagione successiva si attesta una crescita media del 10%, anche del cpg. Il periodo va dal 30 maggio al 28 agosto, con quattro periodi di stima: giugno 1, giugno 2, luglio e agosto. Nel periodo giugno 2 il listino cresce del 5%. Nel mese di agosto è prevista una promozione stagionale del 40%.

Gli andamenti del Gruppo

Intanto, sono stati divulgati i risultati di Gruppo del primo trimestre 2021. I ricavi globali si attestano a 2,8 miliardi di dollari circa (2,3 miliardi di euro), in crescita del 4% sul periodo analogo del 2021 (+3% ex FX – prima del cambio). Negli Stati Uniti la raccolta pubblicitaria diminuisce del 4% ma i ricavi da distribuzione aumentano del 12%. La raccolta adv internazionale, invece, sale del 16% (+8% ex FX) mentre il fatturato da distribuzione è in linea (-2% ex-FX). Il profitto netto si attesta a 140 milioni di dollari (115,7 milioni di euro) e l'utile diluito per azione è di 0,21 dollari. Il nuovo servizio over the top discovery+ supera i 13 milioni di abbonati paganti.

discovery+ supera i 13 milioni di abbonati

David Zaslav, presidente e amministratore delegato di Discovery, ha dichiarato: "Il lancio globale di discovery+ è partito in modo fantastico. Le metriche chiave, tra cui l'aggiunta di abbonati, l'impegno dei clienti e la conservazione, stanno superando le nostre aspettative e dimostrando uno slancio sostenuto nel secondo trimestre. Ora abbiamo 15 milioni di abbonati paganti diretti al consumatore in tutto il nostro portafoglio globale, guidati principalmente da discovery+, dopo aver superato i 13 milioni di abbonati paganti diretti al consumatore alla fine di marzo".

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David Zaslav

 

Continua Zaslav: "La nostra forte performance direct-to-consumer sottolinea l'eccezionale valore e il fascino dei nostri contenuti, marchi e personalità sia per i consumatori che per i partner di distribuzione. Continuiamo a espandere la portata di discovery+ con i recenti lanci sui canali Comcast Xfinity e Amazon Prime Video. Allo stesso tempo, continuiamo a estendere il nostro impegno complessivo con gli spettatori attraverso gli schermi, ancorati da un altro trimestre come il portafoglio pay-TV più visto negli Stati Uniti e il nostro settimo trimestre consecutivo di crescita della quota internazionale".

Gli andamenti del network internazionale

Nei primi tre mesi dell’anno, i ricavi totali delle reti internazionali sono aumentati del 7% a 987 milioni di dollari (815,8 milioni di euro). Le entrate pubblicitarie sono aumentate del 16%, e sono aumentate dell'8% ex-FX principalmente grazie al miglioramento delle prestazioni complessive in tutte le regioni. Le entrate di distribuzione sono state piatte e sono diminuite del 2% ex-FX principalmente a causa di tassi di affiliazione contrattuali più bassi, parzialmente compensati da maggiori entrate della prossima generazione dovute alla crescita degli abbonati di discovery+.

Le spese operative totali sono aumentate del 17% a 836 milioni di dollari (691 milioni di euro), e sono aumentate del 10% ex-FX, rispetto al trimestre dell'anno precedente. I costi dei ricavi sono aumentati dell'8% ex-FX principalmente a causa di maggiori investimenti in contenuti per sostenere discovery+ e la tempistica della spesa per i contenuti sportivi in Europa. Le SG&A sono aumentate del 13% ex-FX principalmente a causa di maggiori spese legate al marketing e ai costi del personale per sostenere discovery+. L'OIBDA rettificato è diminuito del 27% a 151 milioni di dollari, ed è diminuito del 21% ex-FX.

I dati USA

Nel periodo, i ricavi USA statunitensi sono aumentati del 3% a 1.806 milioni di dollari rispetto al trimestre dell'anno precedente. Le entrate pubblicitarie sono diminuite del 4% principalmente a causa di ascolti complessivi più bassi e, in misura minore, di un cambio nell'ecosistema della pay-TV, parzialmente compensati da prezzi più elevati e dalla continua monetizzazione delle offerte di contenuti sulle piattaforme di prossima generazione, principalmente discovery+ e TV Everywhere. I ricavi da attività di distribuzione sono aumentati del 12% soprattutto grazie a discovery+ e agli aumenti nei tassi di affiliazione contrattuali, parzialmente compensati da un declino negli abbonati lineari. Al 31 marzo 2021, gli abbonati alle reti lineari erano inferiori del 2% e gli abbonati totali del portafoglio lineare erano inferiori del 4% rispetto al 31 marzo 2020.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 24/04/2024


KFC Italia sceglie KIWI come nuovo partner per la gestione dei social

Si arricchisce di una collaborazione di grande valore il 2024 di KIWI che, a partire da questo mese, è ufficialmente il nuovo partner per la gestione dei canali social di Kentucky Fried Chicken Italia, l’iconica e leggendaria catena di fast food specializzata in pollo fritto. La unit di Uniting Group, scelta da KFC a seguito di una gara, assume l’ownership dei canali Meta (Facebook e Instagram, con l’obiettivo di aprire anche Threads), LinkedIn e TikTok del brand. “La vittoria parte innanzitutto da una ricerca approfondita sul tone of voice. Abbiamo identificato nell’autenticità, nella schiettezza e nella boldness, che da sempre appartengono al brand, degli ottimi punti di partenza per rivolgerci alla GenZ e ai Millennial che sono il pubblico per eccellenza di KFC. Si tratta di un brand unico e amatissimo in tutto il mondo, con un prodotto e degli asset di comunicazione inconfondibili e potenzialità social ancora parzialmente inespresse in Italia”, afferma Andrea Stanich, Direttore Creativo Esecutivo di KIWI, Part of Uniting Group.  La strategia L’attenzione di KIWI sarà molto concentrata sulla crescita e sul coinvolgimento sempre maggiore della community. Anche i lanci, le promo, le aperture, i servizi e le innovazioni tecnologiche saranno comunicate senza perdere di vista l’intrattenimento. Una gestione del community management informale e diretta contribuirà ad alimentare il dialogo quotidiano con gli utenti. “Una parte rilevante del piano social di KFC - prosegue Federica Pasqual, COO di KIWI e Freshhh, Part of Uniting Group - sarà costituita da contenuti video originali agili e veloci, che ci piace definire ‘snackable’. Oggi più che mai è fondamentale affiancare i nostri brand partner intercettando le opportunità di comunicazione e i trend in modo istantaneo; questo, nel day by day, viene facilitato dalla collaborazione con la unit Freshhh, nata inizialmente come spin-off di KIWI, realtà che può contare, dall’ultimo quarter del 2023, su uno spazio produttivo dedicato”.  Dieci anni di pollo fritto in Italia KFC, società del gruppo Yum! Brands, è leader mondiale nel settore dei ristoranti che servono pollo fritto. Nato oltre 70 anni fa e presente in Italia da 10 anni, il brand ha avuto nel nostro Paese una crescita che l’ha portato oggi a 87 ristoranti in 15 regioni, con l’obiettivo di arrivare a 100 locali entro la fine dell’anno. Il gusto unico del pollo fritto di KFC si deve al Colonnello Sanders, fondatore del brand e inventore dell’Original Recipe, la ricetta che contiene un inimitabile mix segreto di erbe e spezie e che ancora oggi viene preparata come una volta nei ristoranti di Kentucky Fried Chicken. “Cercare ogni giorno di costruire una relazione sincera e coinvolgente con il nostro target di riferimento rappresenta uno degli obiettivi principali per i prossimi anni, forse la chiamerei una missione. La GenZ è la nostra audience, vogliamo rivolgerci loro in maniera diretta e convincente - afferma Marzia Farè, Chief Marketing Officer di KFC in Italia -. La scelta dei temi, dei canali, del linguaggio e il tono di voce da adottare diventano pertanto ogni giorno più cruciali; vorremmo esser riconosciuti come contemporanei e autentici e credo che la collaborazione con KIWI possa davvero esser l’occasione giusta per far un passo ulteriore di crescita in questa direzione. Il team KIWI che ci affiancherà è pieno di energia e voglia di fare, abbiamo le premesse migliori per far bene e divertirci”.

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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