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Different punta sull’approccio “T-Shaped”; nel 2021 obiettivo ricavi a 28 milioni di euro, +22% sul 2020

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Il Chairman Davide Arduini spiega le strategie dell’azienda di comunicazione nata lo scorso dicembre dalla fusione di Acqua Group, Young Digitals e True Company

Lo scorso dicembre è nata Different, azienda di comunicazione in cui sono confluite Acqua Group, Young Digitals e True Company, con l’obiettivo di costituire una realtà con tutte le competenze necessarie per fornire al mercato consulenza strategica e soluzioni integrate. Un progetto partito prima del Covid-19, che la pandemia ha semplicemente accelerato. «Il nostro posizionamento insiste su due aspetti: l’organizzazione aziendale e l’approccio “T-Shaped”, vale a dire conoscenze trasversali unite a professionalità verticali nei singoli aspetti del nostro mestiere», spiega il Chairman Davide Arduini.

«Su questi presupposti nel 2004 ho fondato Acqua Group, proprio nel momento in cui invece tutto il mercato puntava sulle strutture verticali. Inoltre – aggiunge – per noi è molto importante la dimensione aziendale che ci siamo dati, anche in vista del nostro progetto di quotazione». Nel board of directors siedono i fondatori Arduini (Chairman), Massimiliano Gusmeo (Chief Executive Officer), Andrea Cimenti (Chief Executive Officer), Lorenzo Cabras (Chief Strategy Officer), Michele Polico (Chief Innovation Officer), Roberto Frassinelli (Chief Financial Officer). L’obiettivo è anche superare un’idea un po’ naif che, a volte, avvolge il mondo della comunicazione. «Questo è un concetto molto importante: ad esempio, quando abbiamo fondato UNA, ho insistito per questo acronimo di “aziende della comunicazione” perché non siamo “solo” agenzie ma vere e proprie aziende».

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Nell'immagine da sinistra: Lorenzo Cabras - Chief Strategy Officer, Michele Polico - Chief Innovation Officer, Davide Arduini - Chairman, Roberto Frassinelli - Chief Financial Officer, Massimiliano Gusmeo - Chief Executive Officer, Andrea Cimenti - Chief Executive Officer

 

Indipendenza e dimensione internazionale

Different insiste anche sulla propria indipendenza. «Ci siamo uniti non per fare fronte alla crisi, anche perché nel 2020 tutte le società confluite in Different hanno registrato una crescita; ma perché insieme siamo convinti di sviluppare una forte capacità di adattamento al mercato».

Il terzo pilastro del business è lo sviluppo internazionale: «Già con Acqua Group e Young Digitals avevamo intrapreso un percorso in questo senso, e da True Company ereditiamo la presenza nel network mondiale di aziende di comunicazione indipendenti thenetworkone. Al momento stiamo studiando la possibilità di aprire all’estero, in mercati come la Spagna, la Francia o la Germania».

Infine, la quotazione: uno degli obiettivi di Different che è già parte del programma ELITE di Borsa Italiana, sul quale al momento non c’è ancora una tempistica precisa a causa, anche, della situazione incerta per la pandemia. Gli obiettivi economici di quest’anno sono ambiziosi. Nel 2021 Different ha in programma di raggiugere ricavi per 28 milioni di euro, con una crescita del 22% circa rispetto ai 23 milioni di fatturato aggregato alla nascita della società.

L’offerta di Different

La grande necessità di consulenza qualificata sui temi della comunicazione «mi fa essere ottimista sul futuro della nostra società e sulla visione che proponiamo. Ma anche la capacità di offrire al cliente una visione strategica complessiva».

L’offerta di Different si articola in varie aree, quali pr e ufficio stampa, media, eventi, branding atl e btl, loyalty, ricerche di mercato (tramite la sigla EMG-Different), produzione video (con sedi a Padova e Milano) e retail. «Quest’ultima è una nostra competenza molto apprezzata soprattutto ora che con il Covid sono cambiati alcuni comportamenti dei consumatori nell’ultima fase precedente all’acquisto».

Per individuare il posizionamento dell’azineda, e per l’ideazione della prima campagna, sono stati coinvolti gli stessi creativi delle varie società confluite in Different, «è stato divertente e interessante metterci per una volta dalla parte del cliente. Essere “Different” – conclude Arduini - implica la necessità di garantire un livello qualitativo molto alto e l’umiltà di esserne consapevoli; mettersi sempre dall’altro lato della serratura per guardare le cose da una diversa prospettiva».

Tre nuovi ingressi nel team di Different, si conferma l’incarico per le pr del Consorzio Dafne

In Different entrano tre nuove professioniste. Si tratta di Maria Carlotta Missaglia, nel ruolo di Content Manager; Michela Amenduni come Junior Art Director; e Elena Granvillani, Account Executive. Missaglia ha maturato esperienze all'Università IULM, e poi da Social Media Manager per numerosi brand e in YAM112003. Amenduni ha lavorato al TEDxMilano 2017 e poi in SG Company. Granvillani ha iniziato in Young&Rubicam, e consolidato la sua expertise come Account Executive presso un'agenzia di Milano, dove è entrata in contatto con svariate realtà della GDO.

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da sinistra: Michela Amenduni, Maria Carlotta Missaglia e Elena Granvillani

 

Le pr per Consorzio DAFNE

La communication company segnala la conferma dell’incarico da parte del Consorzio DAFNE (comunità B2B no-profit di aziende farmaceutiche e distributori intermedi) per le attività di pr, a cui si aggiunge il nuovo progetto “Spirito di appartenenza” di cui Different curerà ideazione e sviluppo. Daniele Marazzi, Consigliere Delegato del Consorzio, commenta: “Il 2020 è l’occasione per il comparto healthcare di dimostrare solidità, collaborazione e capacità di rispondere alle discontinuità. Grazie a Different, le azioni messe in atto dal Consorzio DAFNE hanno raggiunto un’ottima visibilità”. Massimiliano Gusmeo, CEO Different conclude: “Il Consorzio ci ha permesso di consolidare ancora di più le nostre conoscenze e competenze nel settore healthcare, ambito preminente nelle PR di Different”.


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incarichi e gare

Autore: Redazione - 22/04/2024


L’Istat cerca partner per creatività e planning a supporto dei censimenti economici permanenti; l’appalto vale 2,6 milioni di euro in tre anni

Consip ha avviato una gara per affidare le campagne di comunicazione integrate a supporto dei censimenti permanenti per Istat. Il valore dell’appalto è di 2,64 milioni di euro al netto dell’iva. L’incarico è di 3 anni e, in particolare, riguarda le campagne a supporto del censimento permanente della  popolazione e delle abitazioni e dei censimenti permanenti economici (imprese, istituzioni pubbliche, istituzioni non profit, agricoltura), previsti dall’Istat nel triennio 2024–2027, nonché una campagna generalista dedicata alla valorizzazione dei censimenti da svilupparsi nell’ambito delle celebrazioni del centenario dell’Istat che si terrà nel 2026. L’agenzia sarà incaricata sia dell’ideazione creativa che della strategia e pianificazione media, oltre che delle attività web, dei social e della gestione delle pr. Il budget media complessivo per tutta la durata del contratto, incluso il placement, è di massimo 850.000 euro (iva esclusa). Il termine per presentare le offerte è il 28 maggio. Obiettivi Le singole campagne dovranno, in un’ottica integrata, implementare la strategia comunicativa sui Censimenti permanenti per perseguire i seguenti obiettivi generali: informare sulle diverse modalità di svolgimento delle operazioni censuarie e sulle novità di ciascuna edizione; favorire la più completa, corretta e tempestiva partecipazione dei rispondenti alle operazioni censuarie; garantire a ciascun Censimento visibilità, riconoscibilità e memorabilità; sostenere la piena riuscita di ciascun Censimento promuovendo la condivisione degli obiettivi specifici con i rispondenti e con i potenziali utilizzatori dei dati; sperimentare azioni, strumenti e linguaggi innovativi, che consentano di raggiungere pubblici più ampi possibile; essere «in ascolto» e flessibile per reindirizzare messaggi e azioni; rispondere ai perché e ad eventuali criticità che potrebbero insorgere nel corso delle diverse rilevazioni (communication crisis management); promuovere la restituzione dei risultati di ciascun Censimento, valorizzandone il grande potenziale conoscitivo e la loro utilità, e assicurando una continuità narrativa sui censimenti tra una rilevazione e l’altra; costruire e rafforzare alleanze/partnership con stakeholder, utilizzatori esperti, istituzioni, comunità scientifica, media e altri attori dei censimenti, con azioni mirate di pubbliche relazioni, promuovendo attività di engagement e di endorsement; consolidare la narrazione di tutti i Censimenti permanenti come un sistema integrato di rilevazioni in grado di assicurare al Paese un patrimonio informativo più ricco e tempestivo e di garantire un risparmio economico e una riduzione del carico sui rispondenti, in linea con i più innovativi standard internazionali;  evidenziare il ruolo dell’Istat sia come produttore di informazioni e analisi puntuali utili alla collettività e al Paese, sia quale ente con una visione orientata all’innovazione, al fine di rafforzare la reputazione e notorietà dell’Istituto; rafforzare la fiducia dei cittadini nell’istituzione e nella informazione statistica ufficiale e l’importanza di una partecipazione consapevole e attiva alle rilevazioni statistiche ufficiali. 

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spot

Autore: V Parazzoli - 09/04/2024


Lorenzo Marini Group firma “Il divino quotidiano” di Amica Chips, con una versione più “rispettosa” in tv e una più trasgressiva sui social

È on air la nuova campagna tv Amica Chips, realizzata, dopo aver vinto la relativa gara, da Lorenzo Marini Group, che propone una comunicazione fuori dagli schemi tradizionali con un linguaggio ironico, forte e trasgressivo, destinato a colpire un target giovane non abituato a messaggi “televisivi tradizionali” ma a stilemi narrativi social. Non a caso, dello spot sono state approntate una versione più “provocante” appunto per i social e una più rispettosa di un target tradizionale per la tv, con planning sempre di Media Club. Il film Le protagoniste dello spot sono delle novizie, riprese in fila sotto al chiostro del monastero mentre si apprestano ad entrare in chiesa. In sottofondo si sente la musica dell’“Ave Maria” di Schubert, eseguita con l’organo che accompagna questo ingresso. Le novizie sono in fila verso l’altare e la prima sta per ricevere la comunione dal prete celebrante…In quel momento si sente il suono della croccantezza della patatina, un “crunch” amplificato in perfetto sincrono con il momento in cui la prima novizia ha ricevuto l’ostia. Le altre in fila, al sentire il “crunch”, sorridono divertite e guardano nella direzione da cui proviene il rumore “appetitoso e goloso” della patatina croccante. La Madre Superiora infatti è seduta in sagrestia e, rilassata in un momento di pausa, sta mangiando con gusto le Amica Chips prendendole da un sacchetto che tiene in mano. Pack shot con le patatine Amica Chips e in super appaiono logo e claim di campagna “Il divino quotidiano”. Obiettivi e target L’obiettivo principale della comunicazione è quello di riaffermare il ruolo da protagonista di Amica Chips in comunicazione, da sempre protagonista di campagne forti e distintive con un tono da leader, per aumentare la percezione del suo valore di marca e consolidare la sua brand awareness. La campagna, che vuole sottolineare l’irresistibilità del prodotto ed esaltare la sua croccantezza superiore, sarà sviluppata con un sistema di comunicazione integrato teso a massimizzare l’impatto e la copertura di un target 18–54 anni, con particolare focus per la parte più giovane (18-35) sui canali digital e social. Un target che, in chiave psicografica viene descritto come composto da persone che nella loro vita ricercano ironia, divertimento e simpatia e che hanno un atteggiamento sociale aperto ed evoluto, con una ricerca continua di uscita dagli schemi convenzionali. Il messaggio vuole esprimere, con forte ironia “british”, un contenuto di prodotto legato al momento dello snack e, attraverso una descrizione iperbolica e provocante, esprimere il valore della croccantezza irresistibile della patatina Amica Chips. Si vuole rappresentare, in modo palese e senza fraintendimenti di tipo religioso, una situazione “chiaramente teatrale e da fiction”, tratta da citazioni del mondo ecclesiastico già abbondantemente trattate nella cinematografia mondiale, nelle rappresentazioni teatrali e nella pubblicità. Lo spot 30” verrà programmato sulle reti Mediaset, Cairo e sulle CTV, oltre che sui canali digitali. Il commento «Le patatine sono una categoria mentale compensativa e divertente – spiega Marini a Dailyonline -.. Hanno bisogno di comunicazioni ironiche, giovani e impattanti. L’area semantica della serietà è noiosa, funziona per prodotti assicurativi o farmaceutici. L’area del divertimento e della giocosità si sposa benissimo invece con questo settore». Credits Direzione creativa: Lorenzo Marini Copywriter: Artemisa Sakaj  Planning strategico e direzione generale: Ezio Campellone Account service: Elma Golloshi Casa di produzione: Film Good Executive producer: Pierangelo Spina Regia: Dario Piana Direttore fotografia: Stefano Morcaldo Producer: Sara Aina Musica: “Ave Maria” di Schubert – esecuzione di Alessandro Magri  

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