Autore: Redazione
06/05/2021

Audioutdoor: successo per la campagna sul ruolo dell’OOH nel sostenere economicamente la mobilità urbana

Su una scala di valori da uno a dieci l’iniziativa lanciata lo scorso marzo dalla società presieduta da Giovanna Maggioni ha riscosso un gradimento di 6,8; il 55% dei cittadini ne ha capito lo scopo informativo

Audioutdoor: successo per la campagna sul ruolo dell’OOH nel sostenere economicamente la mobilità urbana

Giovanna Maggioni

Audioutdoor ha fatto il punto sulla campagna “La pubblicità più bella del mondo” lanciata nel mese di marzo su 8mila impianti pubblicitari di Clear Channel, IGPDecaux e Ipas in 47 città, con l’obiettivo di richiamare l’attenzione e di sollecitare l’interesse dei cittadini sull’apporto di sostenibilità che la pubblicità esterna dà al finanziamento economico della mobilità delle città. Al centro della comunicazione il “city label”, “Pubblicità per la città.

Questa pubblicità contribuisce a finanziare la mobilità”, rivolto al pubblico ma anche alle aziende che investono in out of home, invitate a utilizzarlo come segno distintivo del loro interesse per la sostenibilità. Proprio per capire l’efficacia della campagna, del city label, e la sua visibilità, il gradimento dell’intero progetto ma anche la comprensione del contenuto, la società presieduta da Giovanna Maggioni ha promosso una ricerca che ha evidenziato, innanzitutto, un gradimento elevato (6,8 su 10 di scala valore) per la campagna, nonostante fosse composta da solo testo senza immagini per rispondere all’esigenza di informare.

La ricerca è stata condotta su 1.000 individui di cui 61% donne e 39% uomini, residenti o frequentatori abituali di sette grandi città italiane (Milano, Roma, Torino, Genova, Bologna, Firenze, Napoli) intervistati tramite ricerca CAWI.

Solo il 18% è consapevole del ruolo dell’OOH

La campagna ha suscitato curiosità nonostante il tema non fosse dei più immediati. L’obiettivo, vale a dire informare i cittadini del contributo economico della pubblicità out of home, è stato percepito da oltre la metà dei cittadini. Solo il 18% sapeva del legame diretto tra OOH e finanziamento dei servizi, mentre oltre il 60% non ne era a conoscenza. L’utilità di comunicare il ruolo sociale ed economico della pubblicità esterna è stata riconosciuta dalla maggioranza degli intervistati, con un punteggio di 7,1 in una scala da uno a dieci.

Con il 6,8 è stata riconosciuta la validità dell’affermazione per cui il messaggio è credibile. Infine la visibilità del city label, che era all’interno della campagna ma che era il vero motivo della campagna, è stata molto elevata. Oltre i due terzi (66%) di coloro che hanno visto la campagna hanno notato la presenza del city label all’interno della creatività, considerandolo nel 56% dei casi giusto e ben bilanciato, quindi non invasivo rispetto al resto della comunicazione. Il 38% lo considera troppo piccolo.

La pubblicità esterna piace

Invece, solo il 2% è consapevole che la campagna è stata commissionata da Audioutdoor, il che è un risultato quasi scontato perché l’iniziativa non aveva obiettivi di branding. La maggior parte dei cittadini ritiene che siano state le municipalità (21%) o le aziende di trasporto (8%). L’obiettivo della campagna, vale a dire informare i cittadini, è chiaro al 55% degli intervistati.

Il 39% ritiene che sia pensata per promuovere le pubblicità esterna. Ancora una volta i rispondenti hanno dato giudizi positivi sul mezzo: è utile (informa), è discreto, rende gli spazi urbani più belli e rallegra la città. Nel confronto con gli altri mezzi l’OOH risulta essere quello con il più alto livello di gradimento complessivo.